da tempo, uno dei problemi piu` gravi del cinema italiano sta nell`afasia comunicativa. nell`incapacita` di comunicare se stesso. brutti titoli. brutti poster. pessimi trailer. banner discutibili. nessuna capacita` di accendere la fantasia, di innescare curiosita`, di generare attesa e un`attivita` di comunicazione gestita quasi sempre nella svogliatezza routinie`re, quasi accettando come ineluttabile il progressivo declino del cinema nelle passioni dell`italia contemporanea. questo libro, frutto di una ricerca prin condotta da giovani studiosi e dottorandi della libera universita` iulm di milano, prova a esplorare e mappare quello che e` oggi - con ogni probabilita` - il luogo piu` critico e piu` fragile della filiera del cinema in italia: quello della comunicazione. dai titoli alle locandine, dai trailer alle comparsate televisive, dal peso della critica al ruolo e alle strategie degli uffici stampa, fino alla funzione del web e dei siti internet dedicati ai film, il volume cerca di individuare le arretratezze e le criticita`, ma anche i primi coraggiosi tentativi di innovazione nelle pratiche di comunicazione e di promozione del cinema italiano. |