questo libro racconta il giovane medico milanese che insieme a dario fo e giorgio gaber, tra osterie e piccoli locali, rivoluziono` la canzone italiana inserendovi l`assurdo, la leggerezza ironica, un modo di cantare raccontato che fu capace di aprire il canto al teatro, avvicinando la musica leggera alla cultura e all`intellettualita` piu` alta, in una milano che allora era davvero la capitale culturale italiana. |