comparso nel 1824, anno della morte del poeta, il "viaggio immaginario di lord byron in corsica e sardegna", come tante altre opere contemporanee, mira a soddisfare la curiosita` di un pubblico avido di informazioni su una figura seducente e controversa. opera fittizia, il viaggio rielabora con efficacia molti tratti della personalita` e dell`agire del poeta, in un processo ininterrotto di trasformazione della sua figura in una vera e propria icona culturale. vi si vede byron partire da venezia con un gruppo di accompagnatori, affrontare traversate avventurose e irte di insidie, fino all`arrivo in corsica. qui i viaggiatori perlustrano l`interno giungendo nell`impervia cittadina di corte, per poi riprendere il mare in direzione di cagliari, dove la vita del poeta e di alcuni membri del gruppo e` messa seriamente a repentaglio. l`opera ci restituisce un`immagine del poeta come figura emblematica del suo tempo, e un`idea del mediterraneo come cuore pulsante delle tensioni geopolitiche nei primi decenni dell`ottocento. fondendo modi narrativi differenti come il racconto di viaggio (e di avventure per mare), il resoconto paesaggistico-etnografico, il romanzo sentimentale, il romanzo gotico e del mistero, il viaggio e` una lettura affascinante che getta luce sull`immaginario acqueo e insulare di byron e, parimenti, sulle immagini della corsica e della sardegna nello spazio culturale del romanticismo europeo. |