questo libro ci porta nel laboratorio di elena ferrante, ci permette di lanciare uno sguardo dentro i cassetti da cui sono usciti i suoi due romanzi, "l`amore molesto" e "i giorni dell`abbandono". la scrittrice risponde a non poche delle domande che le hanno fatto i suoi lettori negli ultimi dieci anni. dice, per esempio, perche` chi scrive un libro farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso. dice i pensieri e le ansie di quando un romanzo diventa film. dice com`e` complicato trovare risposte in pillole alle domande di un`intervista. dice delle gioie, delle fatiche, delle angosce di chi narra una storia e poi la scopre insufficiente. |