le fantasticherie nascono dagli appunti sparsi che rousseau stilava nel corso di lunghe passeggiate solitarie, meditando sulla natura, sulla societa`, sul rapporto tra se` e gli altri. il filosofo francese rievoca cosi` il proprio passato, descrivendone sensazioni e sentimenti con accenti vivissimi. il risultato di queste riflessioni sono alcune tra le piu` belle pagine della letteratura moderna, animate da una freschezza sempre nuova. il testo e` qui accompagnato dagli apparati critici realizzati da henri roddier per la celebre edizione dei classiques garnier. oltre ad alcuni capitoli che ricostruiscono la genesi ideale e materiale dell`opera, il curatore offre preziosi documenti: dalla ricostruzione della topografia di parigi all`epoca delle "passeggiate" alle testimonianze dei contemporanei dell`autore, all`indagine sulla parte avuta da rousseau nell`evoluzione di alcuni concetti letterari fondamentali. |