otto mesi d`insurrezione, repressione, guerra di liberazione e intervento internazionale. cinquantamila morti, duecentomila feriti, centinaia di migliaia di sfollati e rifugiati. fino all`esecuzione sommaria del colonnello gheddafi, per quarantadue anni dittatore della libia, che aveva minacciato di sterminare gli abitanti di bengasi pur di mantenere la presa sul potere. l`inaspettata rivoluzione libica, iniziata il 17 febbraio 2011, pone diversi interrogativi sul futuro di un`intera nazione. com`e` scattata l`insurrezione a partire dalle manifestazioni di protesta spontanee sull`onda del successo dei movimenti rivoluzionari di tunisia ed egitto? si puo` parlare d`intervento militare umanitario? quale validita` ha la tesi della cosiddetta "eccezione araba" sull`inconciliabilita` fra islam e democrazia? e la libia, legata all`italia da un`infelice storia coloniale, riuscira` a garantire al proprio popolo democrazia, stabilita` politica ed equa distribuzione della ricchezza petrolifera? farid adly da` un volto agli eventi fatidici e agli scontri armati che hanno portato alla caduta del regime e riflette sugli interrogativi posti dalla rivoluzione libica, analizzando anche il ruolo e il coinvolgimento delle potenze straniere negli affari della famiglia gheddafi. prefazione di guido olimpio. |