Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
prenota il tuo biglietto
scoprire la realta` divina che permea l`uomo e l`intero creato e` quanto di piu` emozionante e travolgente possa accadere all`essere umano. partendo dagli insegnamenti dei piu` grandi maestri illuminati, questo libro ci guida nella meravigliosa ed entusiasmante scoperta della magia dell`anima e della sua infinita forza realizzativa. in questo cammino di crescita, gradualmente, viene rivelato il divino potere del cuore che, come una magica alchimia, istantaneamente ci unisce alla nostra essenza creatrice, facendoci conoscere noi stessi e il potere di realizzare ogni desiderio. svelare la magia del cuore significa scoprire il segreto della creazione, riportando alla luce quel processo naturale e spontaneo che unisce l`uomo alla sua realta` spirituale, rendendolo artefice e creatore della propria vita.
giovanni gentile e` il padre della riforma della scuola nella quale hanno studiato generazioni di italiani. filosofo, senatore, ministro, intellettuale militante fu mosso dall`intento di "trovare un percorso ideale e storico unitario in grado di dare agli italiani un nuovo senso di appartenenza a una cultura comune e condivisa". un percorso intrapreso dapprima con croce, con "la critica" e numerose iniziative editoriali, poi con il fascismo di cui fu il costruttore, insieme a mussolini, e il massimo organizzatore culturale. dopo l`8 settembre diede la sua adesione alla repubblica sociale e rimase a firenze dove fu ucciso da un gruppo di partigiani nell`aprile del 1944.
dalla sua edificazione, nel 1939, mirafiori e` stata la fabbrica che, piu` di ogni altra, ha scandito i ritmi e il clima sociale dello sviluppo industriale italiano. motore della modernizzazione industriale del paese, mirafiori e` anche l`arena in cui il movimento operaio e le forze sindacali hanno giocato le loro partite piu` decisive. in questo libro si ripercorrono sei decenni della sua storia: dall`inaugurazione da parte di mussolini al periodo del miracolo economico, dall`esplosione dell`autunno caldo alla stagione del terrorismo di fabbrica. ma si rintracciano anche gli stereotipi che, a partire da mirafiori, hannno alimentato, nella letteratura come nel cinema, l`immaginario italiano sulla fabbrica.
tutti i disegni, o i sogni, elaborati dal capitalismo italiano durante gli anni ottanta si sono dissolti. i poteri forti sono diventati poteri discussi, e i protagonisti di quella stagione ruggente sono ancora sulla scena, ma agiscono senza piu` avere obiettivi di rilievo strategico. intanto lassu`, nella frontiera del nordest, e` esploso un miracolo anarchico. e allora, che cos`e` oggi il nord? e` un`economia alla disperata ricerca di qualcuno che la rappresenti politicamente. sembrava avere trovato i suoi referenti in bossi e in berlusconi. poi l`uomo del carroccio ha messo in scena l`idea assurda della secessione, e il cavaliere si e` dovuto porre sulla difensiva. fine delle speranze? forse il destino del nord e` in un nuovo capitalismo.
il primo maggio nasce come giornata di lotta politica dei proletari contro i capitalisti, nelle sue origini storiche e poi nel suo sviluppo quale giornata di lotta internazionale per la riduzione dell`orario di lavoro "per legge". attraverso i decenni e i continenti il primo maggio e` diventato una tradizione di classe, costruita, conquistata e imposta con la lotta al di la` delle divisioni nazionali, etniche o religiose. esso testimonia che la lotta per l`emancipazione della classe operaia non e` un problema nazionale, ma sociale. ovunque il modo di produzione capitalistico sia penetrato, e cioe` in tutto il mondo, il proletariato si e` sviluppato e ha inevitabilmente espresso la sua lotta. il primo maggio e` diventato una regolarita` politica di questa stessa lotta internazionale. ed oggi e` di nuovo chiamato a rispondere anche al razzismo: la rivendicazione politica nei confronti dello stato dell`accoglienza e dell`unita` di classe per tutti i proletari, senza discriminazioni di nazionalita` o di cittadinanza, deve tornare tra le sue parole d`ordine. questo libro, giunto alla sua quarta edizione e arricchito di nuovi materiali, ne offre una dimostrazione e un campionario sempre attuali.