
Non molto conosciuta, ai di fuori dei confini Nashvilliani, Emma Swift è invece una cantautrice di indubbio spessore che, questa volta, ha deciso di fare un disco molto particolare. Un omaggio a Dylan. Infatti Blonde on The Tracks contiene solo composizioni di Dylan, rivedute ma non corette, ma interpretate in modo puntiglioso e personale dalla Swift. Canzoni come Queen Jane Approximately, I Contain Multitudes, Simple Twist of Fate, Sad Eyed Lady of The Lowlands, Going Going Gone, You're A Big Girl Now. La produzione è di Patrick Sansone, mentre, tra i musicisti coinvoltu ( tutti sidemen di Nashville) abbiamo anche la chitarra di Robyn Hitchcock. Di nuovo disponibile.

2021 reissue.
aPJB - aLICE PERSONaL JUKE BOX
1.2.3. Inediti - 7.9.10.11.12.15.16. Nuove Versioni - 6. Remix
8.13. Licensed Courtesy of Universal Music Italia Srl
Prodotto da Francesco Messina
• n. 7 prodotto da Morgan
This Compilation (P) & (C) 2021 Warner Music Italy Srl, a Warner Music Group Company
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LP. Ristampa del secondo album della band di Josh Homme. Vinile 180gr audiofilo,

La formosa e esuberante vocalist originaria del Minnesota è una country singer dall'anima decisamente rock, con grinta da vendere e un'attitudine sfrontata e quasi punk. Le sue canzoni quasi tutte covers, sono proposte a un ritmo forsennato e con le chitarre che ruggiscono in primo piano, appena stemperate da una pedal steel. A tre anni dall'esordio, il secondo album di questa cantante è una vera bomba innescata: il disco country del 2025 secondo i critici della rivista Buscadero.

Il nuovo album della band di Jim James è un disco di solido e convincente roots rock con il leader che a livello di scrittura sembra tornare a tratti ai livelli dei tempi migliori. A giudicare da quanto si ascolta, i My Morning Jacket sono ancora in grado di scrivere un disco con tutti i crismi e sembrano ancora divertirsi un mondo nel farlo.

Chitarrista formidabile e ispiratissimo, Marc Ribot è stato fondamentale nel plasmare il sound di centinaia di dischi, ma non è mai stato un cantautore, un mestiere difficile con cui si cimenta per la prima volta nel nuovo Map of a Blue City, un disco fatto di accordi in minore, fragili folk e svisate nell'avanguardia. Un'opera prima in questa inedita veste che racconta magari più del personaggio che del musicista, ma che rimane affascinante e a tratti entusiasmante.