
Antologia di singoli pubblicati dalla Kent.


Disco anomalo per Morrison, in quanto dedicato alla musica country. Edito nel 2006. Solo una copia disponibile.

Raro concerto, registrato a New York nel 1978

Rare registrazioni anni cinquanta. 21 canzoni. Da tempo fuori catalogo.

Bella esibizione, registrata dal vivo nel 1972, in un momento di particolare forma per il grande chitarrista blues. Accompagnato da una solida band, il King esegue un pò dei suoi classici: The Thrill is Gone, Hummingbird, Ain't Nobody Home, Everyday I Have The Blues, How Blue Can You Get ?, Noboidy Loves Me But My Mother, Rock Me Baby. Suono splendido, tratto da una trasmissione radio del periodo.

Il disco più bello di Van Morrison, uno dei dischi più famosi di sempre. Un classico assoluto. 180GR

Buone condizioni

Pubblicazione non ufficiale con un concerto alla Webber Hall della University of California di Riverside del 7 giugno 1975.
Quando juan cabrillo prova a catturare il capo del piu spietato cartello messicano, la delicata operazione sfocia in una tragedia e un membro dell?equipaggio dell?oregon perde la vita. accecato dal desiderio di vendetta cabrillo ne fa una questione personale ma, mentre il piano dell?oregon e in atto, diventa sempre piu chiaro che il contrabbando di armi e droga e solo la punta di un iceberg. la vera minaccia e costituita da pipeline, una vasta organizzazione criminale i cui ruoli ai vertici si tramandano di padre in figlio da generazioni. un passaggio di consegne che non ha fatto altro che moltiplicare avidita e rancore, in una spirale di violenza che dura da decenni, e che ormai tiene sotto scacco l?umanita: pipeline infatti ha il dito sul grilletto di un?arma letale in grado di radere al suolo intere citta. solo cabrillo e l?oregon possono sventare il rischio di una terza guerra mondiale, mettendo le mani sull?arma prima che il conto alla rovescia raggiunga lo zero

questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. il primo moto che orienta questo rapporto non e, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell?odio e dell?inimicizia. con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del due, all?impossibilita di essere un uno indiviso. e la prima tendenza pulsionale dell?umano non e quella di accogliere il due, ma quella di respingerlo, di negarne l?esistenza. non puo allora essere la natura - la sostanza del sangue - a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. i fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l?aggressivita inesausta di una rivalita invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. come si puo allora divenire fratelli e sorelle al di la del mito della consanguineita? come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell?odio, dell?invidia o della rivendicazione aggressiva? e possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l?esistenza separata dell?altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del due dentro il recinto chiuso dell?uno? il sangue non e la sostanza della fratellanza.