

mentre studia alcune modifiche alla struttura del suo aeroplano, richard bach vede comparire magicamente un bellissimo volto di donna. partito come in sogno alla sua ricerca approda in un luogo strano, sorprendente, sereno: una piccola fabbrica di aeroplani dove si producono meravigliosi biplani e si e` in grado di risolvere i problemi degli aviatori perplessi. ospite curioso di questa dimensione al di fuori del tempo, che non conosce ne` guerre ne` distruzioni, bach incontra la sua musa, una donna di nome laura bristol che gli insegna la bellezza, la speranza, il valore delle cose semplici.



la storia del socialismo italiano assomiglia a un prisma dalle molte facce e dagli spigoli ben pronunciati: una vicenda nobile e tempestosa, ricca di contrasti, di scissioni ma anche di personaggi ed episodi difficili da dimenticare. una storia che comincia nell`europa delusa dal fallimento delle rivoluzioni del 1848, passa per il "manifesto del partito comunista" redatto da marx ed engels e approda in italia, sul finire dell`ottocento, con la formazione del psi di filippo turati. secondo antonio ghirelli, che e` stato a lungo portavoce di sandro pertini, non e` possibile scrivere la storia del nostro paese prescindendo dai movimenti e dalle idee della sinistra (michail bakunin, carlo cafiero, andrea costa, errico malatesta, arturo labriola, amadeo bordiga e tutti quelli che verranno dopo). vengono cosi` descritti, con obiettivita` e insieme partecipazione umana, i principali avvenimenti che hanno scandito il novecento: il periodo giolittiano e la grande guerra, il fatale 1917 e la nascita del pci, mussolini e nenni, la trappola della guerra civile spagnola e la tragedia nazifascista, la fine del fascismo, la lotta partigiana e la repubblica nata dalla costituzione, il miracolo economico e il sessantotto. un album ricco di istantanee sui personaggi e le idee piu` importanti della sinistra italiana che e` anche l`attenta ricostruzione di un secolo irripetibile, il secolo delle ideologie.

una moglie, un marito, una villa circondata da un giardino rigoglioso, in lontananza l`etna che si staglia contro il cielo limpido e il mare scintillante. una ragazza dagli occhi azzurri e le trecce bionde che suona alla porta: e` la nuova colf ucraina, giovane, innocente e piena di speranze, che vivra` con loro e diventera` parte della famiglia. una luccicante istantanea di felicita` borghese. e invece, fra la moglie e il marito avanza, ogni giorno piu` estesa, la crepa di un silenzio pieno di rabbia e dolore, la crepa aperta da una ferita che non puo` essere sanata. il giardino brulica di vite inquietanti e invade ogni spazio con i suoi odori, scardina i serramenti con le sue radici. l`etna ribolle e, lungo giorni di un calore soffocante e innaturale, copre tutto di cenere scura. il mare e` cosi` lontano... e ludmila, la "bambina" ucraina, e` una piccola luminosa oasi di purezza nell`angoscia che sembra pervadere uomini e cose oppure e` anche lei parte di questa buia spirale?












per lungo tempo l`occidente ha considerato la modernita` come il trionfo della ragione, al quale non poteva seguire che la distruzione di tradizioni e credenze ritenute "arcaiche". ora questa visione e` messa in crisi dalle richieste di coloro che si sentono emarginati e non riconoscono come loro il mondo moderno: poveri e colonizzati, donne e bambini. ma rovesciando il dominio della ragione e riconoscendo la diversita` assoluta delle varie esperienze si rischierebbe di far germinare il razzismo, l`intolleranza e le guerre di religione. touraine cerca di porre in questo libro le condizioni per una democrazia che non sia solo formale. una democrazia che riconosca l`attivita` della ragione e dei vari soggetti.


partita da una scrittura preziosa e dotta, maria luisa spaziani, si e` avvicinata nel corso della sua storia ad una quotidianita` sempre piu` illuminata dai bagliori della rivelazione.

