

"in tutti i libri dove il frammento e` sovrano, verita` e ubbie si susseguono da un capo all`altro. ma come distinguerle, come sapere che cosa e` convincimento e che cosa e` capriccio? un`affermazione, frutto del momento, ne precede o ne segue un`altra che, compagna di tutta una vita, si eleva alla dignita` di ossessione. spetta dunque al lettore discernere, perche` non di rado l`autore esita a pronunciarsi. in "confessioni e anatemi", sequela di perplessita`, si troveranno interrogativi ma nessuna risposta. del resto, quale risposta? se ce ne fosse una la si conoscerebbe, con buona pace del devoto dello stupore". queste le parole con cui lo stesso cioran presentava, nel 1987, quello che sarebbe stato l`ultimo suo libro pubblicato in vita, una raccolta di aforismi.

protagonista della "principessa casamassima", che apparve a puntate tra il 1885 e il 1886 sull`atlantic monthly, e` hyacinth robinson, bastardo di un lord inglese e una prostituta parigina, allevato a londra da amanda pysent, una poverissima zitella. diventa membro di una organizzazione rivoluzionaria e conosce non casualmente la principessa casamassima. questa ha incaricato il suo spasimante di metterla in contatto con il "popolo" londinese e vive con lui uno strano rapporto di reciproche seduzioni e permutazioni. la principessa si accende di passione rivoluzionaria e odio per le ricchezze, mentre hyacint accede all`amore per tutto quanto e` bello, prezioso e raffinato e perde progressivamente fede e interesse per il popolo.


