Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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quale ruolo ha svolto l`istituzione monarchica nella storia politica dell`italia unita e quale contributo ha dato al formarsi della coscienza nazionale del paese? la casa savoia si assunse il compito peculiare di rappresentare la continuita` nel cambiamento, costituito dall`esperienza risorgimentale. ad unificazione compiuta, il rapporto tra la monarchia sabauda e le istituzioni divento` quanto mai complesso e per certi versi anche ambiguo: mentre esercitava spregiudicatamente la propria influenza nella scelta e nell`attivita` dei governi il re cercava di rappresentare simbolicamente un potere `popolare` alternativo a quello incarnato dalle istituzioni.
quale storia hanno dietro di se` le feste nazionali? quante altre ricorrenze sono state dimenticate? porsi questi interrogativi significa anche interrogarsi sul rapporto tra le vicende nazionali di un paese e la sua memoria culturale pubblica, convogliata attraverso il ruolo delle istituzioni. significa esplorare l`insieme dei miti e la simbologia collettiva che si riferisce alla formazione e all`affermazione della comunita` nazionale, cioe` alla religione civile. partendo dall`unificazione d`italia si giunge al secondo dopoguerra e all`affermarsi un un patriottismo costituzionale.
c`e` un passo famoso nella "recherche" di proust, dove il vecchio scrittore bergotte visita una mostra d`arte olandese e mentre contempla un piccolo particolare della "veduta di delft" di vermeer e` colto da malore e muore. quella scena, quel quadro, quel particolare hanno attirato l`attenzione di schiere di critici, perche` nei pensieri di bergotte morente trova espressione l`idea proustiana dell`arte. ma nel quadro, qual e` davvero il "petit pan de mur jaune", il pezzetto di muro di cui proust parla? cercando un dettaglio in un quadro, si sviluppa una ironica riflessione di un "filologo impreciso" sul senso della critica.
composta nella prima meta` del xii secolo, l`edda costituisce uno dei principali monumenti della letteratura islandese medioevale e della tradizione della poesia scaldica. testo fondamentale per la conoscenza del patrimonio mitologico nordico e del credo religioso della scandinavia pagana, nonche` delle interazioni e tensioni tra paganesimo e cristianesimo, e` un`opera in cui rifulge il talento di snorri sturluson: non soltanto poeta, storiografo e studioso, ma anche narratore di miti e leggende. snorri sturluson e` noto soprattutto come autore dell`edda detta "in prosa" per distinguerla dal testo in poesia, forse piu` antico, cui si attribuisce lo stesso titolo (canzoniere eddico).
al margine di una grande citta`, una strada di fango giallo e` costellata di case in rovina. e` un posto in abbandono che in passato ha goduto di un certo benessere. dal cielo piove cenere nera, gli animali impazziscono e gli abitanti, che si conoscono tutti, dormono in continuazione per poi raccontare i propri sogni nei minimi particolari. un giorno la vita della strada e` sconvolta dall`arrivo di un`entita`, wang ziguang, che forse e` una persona, forse e` un fuoco fatuo, ma prende a stimolare l`energia del posto. al sorgere del sole, tutto marcisce. la gente si confonde, cerca premonizioni nei sogni, e` perseguitata da insetti e ombre misteriose. si diffonde un senso di incertezza e di paura, aggravato dalla notizia che tutti saranno dislocati presto altrove. i funzionari sono elusivi, gli slogan politici si rincorrono, la gente avvia conversazioni nelle quali non c`e` alcuno scambio. e se la catastrofe fosse alle porte? a un anno dal suo esordio nelle librerie italiane e dopo la candidatura al nobel dell`autunno del 2023, torna can xue, una delle maggiori voci della cina contemporanea, con un romanzo che costringe il lettore a osservarsi allo specchio, inerme qual e`, smarrito e senza certezze, in una societa` al collasso.