
Un classico di Allison, Atlantic 1976


"contacts" e` la prima raccolta dei famosi provini "a contatto", rielaborati e dipinti, di william klein. da questi provini sono state selezionate e stampate le opere piu` importanti e conosciute del grande artista, quelle che lo hanno reso uno dei fotografi piu` acclamati degli ultimi 30 anni. il volume offre una serie di riproduzioni in grande formato, dei provini dipinti realizzati con una speciale tecnica di stampa. l`opera e` accompagnata da un testo di robert delpire e uno di william klein.


il sogno di ogni vero lettore, allorche`, terminato un romanzo, sente nascere in se` una nostalgia acuta per i personaggi che ha appena abbandonato, e` che prima o poi gli dicano: ecco un libro in cui ne ritroverai alcuni, di quei personaggi, e ti verranno narrate altre vicende che li riguardano. e anche se poi lo avvertiranno che non avra` un compito facile, perche` lo scrittore confonde continuamente le piste e perche` molti indizi lui, il lettore, dovra` andarseli a cercare da solo - ebbene, non esitera` ad accettare il rischio, e da vero lettore si tramutera` in vero poliziotto: colui che (come dice lo stesso autore) "cerca invano di mettere ordine in questo dannato romanzo". inoltrandosi dunque nella trama fittissima e imprevedibile di queste pagine, rincontrera` alcuni dei personaggi di 2666: del professor amalfitano scoprira` che e` approdato in messico dopo essere stato espulso dall`universita` di barcellona per omosessualita`, e conoscera` il nuovo amante, un irresistibile falsario di dipinti di larry rivers (mentre del suo ex amante, un poeta malato di aids, leggera` le impagabili lettere); ma ritrovera` anche rosa amalfitano, di cui sembra innamorarsi il poliziotto pedro negrete, incaricato di indagare sul professore insieme allo scherano pancho, erede di una dinastia di donne violate... nel frattempo, si lascera` sedurre da digressioni letterarie impertinenti, classifiche irriguardose, biografie fittizie, atmosfere inquietanti, sogni rivelatori.



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The Black Keys sono tornati: Dropout Boogie è il loro undicesimo album, un disco di rock e blues, nella migliore tradizione del duo, definito una delle migliori band rock'n'roll del pianeta. Dropout Boogie vede la band collaborare con ospiti: Billy F. Gibbons (ZZ Top), Greg Cartwright (Reigning Sound) e Angelo Petraglia (Kings of Leon). Dan Auerbach e Patrick Carney hanno scritto tutto il materiale e certe canzoni richiamano i brani di inizio carriera, il blues degli inizi, quando registravano negli scantinati di Akron (Ohio). Drop out Boogie è innovativo e creativio al tempo stesso, vanta delle collaborazioni per la prima volta e mostra il lato di più rock del duo ( forse) più popolare d'America.

1. More Than Love (ET Mix) (4:25)
2. This Time (Memphis Sessions) (4:19)
3. Make It Tonight (ET Mix) (4:18)
4. Perfect Lie (3:53)
Non sigillato