
celebratissimo come cantautore, apprezzato anche come romanziere, cohen viene ora presentato nella sua veste di poeta. del resto scriveva e pubblicava poesie in canada e negli stati uniti gia` prima di diventare noto come musicista. autoironico, graffiante, struggente, amaro e divertentissimo, cohen presenta in questo libro, dove compaiono anche in esclusiva mondiale sei nuove poesie, l`ennesimo lato della sua poliedrica personalita`. il volume e` curato da giancarlo de cataldo ("romanzo criminale" e "teneri assassini", entrambi einaudi), che ha firmato anche la traduzione insieme a damiano abeni.


un libro in cui georges livanos racconta la sua vita da alpinista puro: 600 prime, 1500 ripetizioni sui massicci piu` importanti, sul monte bianco, in dolomiti, in vercors. questo alpinista racconta la sua vita accanto a sonia, che oltre ad essere la sua compagna di cordata e` anche compagna di vita. un classico da non perdere: ritratti di cordate, di serate in compagnia, di amicizia e di sacrifici. un libro da leggere pagina per pagina, dall`inizio alla fine e non troppo in fretta. il volume viene proposto con una nuova traduzione, e corredato da immagini inedite.






la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, durante il quinto giorno del viaggio inaugurale, il titanic strisciava contro un iceberg con la fiancata destra. meno di duecento minuti dopo si spezzava e scompariva nell`oceano immobile. in quel momento iniziava il mito del titanic, "la nave" che ha sfondato i confini dell`immaginario, simbolo perpetuo della fallibilita` della tecnica sostenuta dal delirio di onnipotenza degli uomini. il gioiello della white star line si e` inabissato portando con se` circa millecinquecento persone e le loro storie. una tragedia mondiale, quasi un prologo delle catastrofi che di li` a poco avrebbero travolto il mondo. una matassa di reticenze e menzogne ha coperto i responsabili della catena implacabile: errori, omissioni, incuria e negligenze che hanno provocato il disastro destinato a essere il manifesto e il simbolo del novecento. ogni frammento della vicenda viene ricostruito con un rigore storico inappuntabile e con uno stile incalzante come un romanzo. del titanic si sa "quasi" tutto, ma quella che riemerge da queste pagine e` "un`altra storia" dove il dio denaro e il potere commerciale sui mari si intrecciano con la miseria e la frenesia dei mass media. e il dolore con l`amore, l`indifferenza, l`eroismo, la vilta`. sulla "nave" c`erano il passato e il futuro del secolo breve. una metafora eterna del nostro tempo.



il novelliere campagnuolo e` una testimonianza decisiva della riflessione di nievo intorno alla condizione contadina dell`italia del nord, ma e` pure una sperimentazione narrativa e linguistica che l`autore persegue, sullo sfondo del romanzo campestre francese e della letteratura rusticale italiana, con originalita` di strumenti e soluzioni espressive. nievo affianca il plurilinguismo della sfera dialettale (mantovano, veneto, friulano, milanese) alla polifonia di italiano, francese e toscano.




questa raccolta di racconti, pubblicata nel 1957, e` l`ultima opera che camus pubblico` prima di morire improvvisamente nel 1960. pervasi da un senso di insoddisfazione, solitudine e fallimento i protagonisti di queste storie, ambientate nei luoghi piu` disparati, dall`algeria a parigi al brasile, attraversano la vita, ovvero "l`esilio", nel vano tentativo di raggiungere "il regno", quella dimensione fatta di felicita`, verita` e solidarieta`.

l`imperialismo non e` in grado di conservare l`ordine mondiale, denunciava lenin. da quindici anni il mondo e` alle prese con i sussulti del "washington consensus" che riassumeva l`ordine del liberismo imperialista, scosso dalla crescente rivalita` strategica tra l`imperialismo americano in declino relativo e quello ascendente cinese: un quindicennio di crisi e di incertezze per gli sviluppi dell`economia che si concatena a "un quindicennio di conflitti e di inedite tensioni" della "crisi dell`ordine globale" in pieno svolgimento. il filo conduttore di questo volume e` la successione di alcuni eventi maggiori dell`economia mondiale. con marx, consideriamo il mercato mondiale come "interdipendenza universale fra le nazioni", luogo decisivo delle lotte tra le classi e gli stati. qui si misurano, nella loro intensita` e nelle loro ricadute, le manifestazioni dello sviluppo ineguale, le crisi particolari e generali, le collisioni e le ideologie dell`imperialismo. in questa arena, spetta "ai borghesi di tessere affari, ai politici intellettuali tessere illusioni, ai rivoluzionari tessere l`organizzazione di classe".


L'informazione non è la materia prima della verità, ma non è nemmeno una semplice arma. Nexus esplora la speranzosa via di mezzo tra questi estremi e la riscoperta della nostra comune umanità.

un interprete ossessionato dalle cascate, al limitare dell`abisso della propria mente, vaga per le strade caotiche di shanghai. un viaggiatore sovraccarico di suoni, colori e rumori di varanasi incontra sulla riva del gange un gigante che disquisisce sulla natura di una goccia d`acqua. un bambino che lavora in una cava di marmo in portogallo abbandona il suo posto per addentrarsi in un mondo diversissimo dalla sua greve quotidianita`. ventuno storie raccontate da un`unica voce narrante per distrarre il lettore dal nostro mondo e spingerlo al limite, per lasciarci trasportare da un flusso di pensiero che conduce verso l`imprevisto con una forma imprevista.

la storia di un?amicizia profonda tra due uomini, due braccianti stagionali in california che condividono un sogno. george milton si occupa da sempre con ferma dolcezza di lennie small, un gigante con il cuore e la mente di un bambino. il loro progetto, mentre vagano di ranch in ranch, e trovare un posto tutto per loro a hill country, dove la terra costa poco: un posto piccolo, giusto qualche acro da coltivare, e poi qualche pollo, maiali, conigli. ma le loro speranze, come "i migliori progetti predisposti da uomini e topi" (e un verso di robert burns), sono destinate a sbriciolarsi. il ritratto di un?america soffocata dalla crisi e di un?umanita gretta e gelosa nella drammatica rappresentazione di un maestro della letteratura. scritto nel 1937 e destinato a un pubblico di uomini semplici come george e lennie, uomini e topi e una breve storia ricca di dialoghi, un piccolo gioiello di scrittura, pensato da steinbeck per essere messo in scena in teatro e al cinema: e cosi e successo, sul grande schermo e a broadway. ma uomini e topi resta prima di tutto un romanzo indimenticabile. questa edizione propone nella traduzione di michele mari un racconto di impegno, solitudine, speranza e perdita che resta uno dei libri piu letti e piu amati della letteratura mondiale.


