

luigi incoronato in questo libro descrive con inimitabile potenza quell`umanita` terribile e dolente che, perduta la casa e il pane sotto i bombardamenti, trovo` rifugio sui pianerottoli della grande "scala a san potito". nel terribile dopoguerra di napoli la battaglia quotidiana contro difficolta` che oggi non sono neanche immaginabili.



"memorie del teatro" non e` un libro che spinge verso una direzione "museale" del teatro, ma e` un libro che, al contrario, cerca di sprigionare i valori polemici del ricorso alla memoria in un occidente che, soprattutto a teatro, di quella memoria e` stato un cosi` cattivo custode. memorie che da stanislavskij, meyerhold o artaud a grotowski, brook o barba, hanno formulato l`auspicio di rinnovare il teatro con un lungo lavoro d`esplorazione delle sue risorse iniziali, risorse che sono andate perdute, quando non sono state ignorate. di questo sforzo di attualizzazione della memoria, attualizzazione pratica, d`intervento, questo libro segue l`evoluzione.


a suggerire il percorso, la condizione, la poetica nell`opera di gianfranco ferroni, viene riunita una sequenza di testi: dalla dichiarazione, dal frammento testimoniale, all`incontro, al dialogo nello studio. gli scritti degli artisti, proprio per un legame intimo al dato sensibile della pittura, della nota di diario, si presentano per lo piu` in modi inimitabili. cio` che commuove nella scrittura di ferroni e`, lungo gli anni, con una punta di paradosso, il tendere al silenzio della parola: un ritrarsi, un restringersi sacrificale in una percezione rispetto ai linguaggi. in un confine, da silenzio a silenzio (come la bellissima luce bianca che invade alcune sue acqueforti), l`opera di ferroni e` intuizione, espressione di temi della contemporaneita`: il vuoto, l`abbandono, la malinconia, la memoria come "tempo sospeso", come tempo del tempo. ecco perche` le parole toccanti che ritornano in ferroni, nella dismisura del silenzio, sono un sentimento di "attesa", "rivelazione". ecco perche` il gesto primo e ultimo della pittura e` l`autoritratto, un autoritratto come un disguido destinale: senza simbolo, senza metafora, senza cielo.

il 22 dicembre 2006 e` stato firmato il "manifesto di autoregolamentazione della moda italiana contro l`anoressia": un impegno congiunto tra governo e mondo della moda per una parziale ma significativa azione di contrasto a malattie come l`anoressia e la bulimia, sempre piu` diffuse tra le giovani generazioni. l`autrice, impegnata nella guida del nuovo ministero per le politiche giovanili, ripercorre la genesi di questo esperimento di responsabilita` politica e sociale, intrapreso per contrastare malattie che colpiscono, in nove casi su dieci, soprattutto le donne. partendo dai dati della ricerca clinica, che vede nei modelli socioculturali uno dei fattori implicati nella crescente diffusione dei disturbi alimentari, la sfida delle politiche giovanili ha puntato sulla collaborazione tra diverse forze sociali - le istituzioni, la comunita` scientifica e la moda - fino a raggiungere il risultato di una vera e propria "carta dei valori" che vincola la moda nazionale a un impegno senza precedenti, con lo scopo di tracciare un confine netto tra corpo magro e corpo malato. il libro illustra la valenza simbolica e gli impegni concreti contenuti nel manifesto, evidenziando l`urgenza di una prevenzione fondata sull`ascolto, sulla responsabilita` sociale e sulla promozione di modelli culturali positivi. dal corpo "cucito" nell`icona della magrezza, dunque, verso un`autostima dei giovani fondata sulla valorizzazione della propria bellezza individuale.

allestita una dozzina di anni fa dal birmingham repertory theatre, la commedia di lodge e` ambientata in una fattoria del dorset. ne sono protagonisti scrittori e aspiranti tali: i primi insegnano, i secondi imparano. ma tutti fanno i conti con le proprie emozioni, i sogni di gloria piu` o meno realizzati, i bisogni di esprimere disagi e, forse, talenti.

nelle sedici storie di questo volume, che comprende le raccolte "campana di vetro" e "inverno artificiale" e` presente un continuo slittamento tra realta` e sogno, in una prosa modellata sull`invenzione e soprattutto filtrata attraverso la lente, deformante e rivelatrice, della sensibilita` poetica della nin. racconti senza luogo e senza data, dove l`istantanteo si fonde nel ricordo, il passato nel presente, il fantasma nel visibile, uniti da un unico tema: la donna e il suo riflesso, il viaggio interiore intrecciato al vissuto.





gli scritti etruscologici di ranuccio bianchi bandinelli coprono l`intero arco dei cinquant`anni della sua attivita` di studioso: dal 1925, quando venne pubblicata la sua tesi di laurea su chiusi, fino al 1973, quando apparve l`ultima sua monumentale opera "etruschi e italici prima del dominio di roma". i saggi raccolti in questo volume sono disposti cronologicamente e servono a documentare il percorso critico e intellettuale di bianchi bandinelli, caratterizzato da un lato da una costante continuita` di interesse per il fenomeno artistico etrusco-italico, dall`altro da un fondamentale e profondo rinnovamento delle sue posizioni negli anni successivi al 1960.



l`antropocene e` l`attuale era geologica, in cui l`opera dell`uomo ha profondamente ridisegnato e influenzato il pianeta. a partire dal podcast di grande successo in america, arricchito e trasformato in questo volume anche a causa della pandemia, john green recensisce, con tanto di valutazione da 1 a 5 stelle, diversi aspetti del nostro pianeta antropocentrico - dalla tastiera qwerty ai velociraptor, passando per internet, i miti dello sport e i videogiochi, fino ai pinguini di madagascar. prodotti artificiali come le bevande gassate, specie naturali le cui abitudini sono state irrimediabilmente modificate dall`azione umana, fenomeni che influenzano l`umanita` come la cometa di halley: le recensioni dell`autore compongono una vera e propria sinfonia, in un libro complesso e ricco di dettagli. il talento di john green per raccontare storie risplende piu` che mai e ci porta a guardare con occhi diversi il nostro presente e il mondo che ci circonda.

questa operetta, pubblicata postuma nel 1830, e` considerata la massima espressione della concezione materialistica del suo autore, filosofo illuminista e condirettore, assieme a d`alambert dell`encyclope`die. ma, nonostante la serieta` della tematica, il brio e la spigliatezza con cui la materia e` trattata, il senso di umanita` che traspare dall`andamento del dialogo, di volta in volta entusiastico, scherzoso o dubbioso, rendono il "sogno" una lettura piacevole e coinvolgente anche per chi non abbia dimestichezza con le letture filosofiche. testo francese a fronte.

poeta e giullare, mistico e teologo, uomo di legge, uomo e guerriero, strenuo ed intransigente difensore del primigenio spirito del francescanesimo e della poverta` cristiana, jacopone da todi e` uno dei maggiori poeti di lirica religiosa del duecento. i suoi contemporanei ritenevano fermamente che in lui abitasse lo spirito di cristo. cosi` egli ha reso esemplare la propria vicenda autobiografica, fatta di follia per la croce, di vergogna, lotta contro il papa corrotto, prigionia, pentimento. si e` mosso inquieto fra i gruppi che meglio esprimevano i fermenti religiosi del suo tempo dei quali la sua poesia rappresenta di volta in volta il pensiero e il credo nei ritmi piu` cari e vulgati.

partendo dalle ballate medievali su robin hood, raffaele nigro ripercorre in questo libro sette secoli di scritture, racconti, poemi che hanno per soggetto i briganti, senza dimenticare gli apporti del teatro, dell`opera lirica, della pittura e del cinema. dall`epopea delle compagnie di ventura al bandito ideale di cervantes, dai masnadieri preromantici alle sanguinose vicende dell`unificazione italiana alla letteratura popolare per cantastorie, dal brigantaggio come ribellione sociale alle imprese di salvatore giuliano, nigro ci offre un`avvincente ricognizione di personaggi fuori del comune in compagnia di autori come byron, schiller, stendhal, verga, d`annunzio, gramsci, hobsbawm, marcuse, garcia marquez.



"dove andate?" istanbul. confine di trieste, ore 16, vento di nordest. il poliziotto sloveno confronta i ciclisti sbucati dal nulla con le foto segnaletiche sui loro passaporti. altan francesco, 58, vignettista. rigatti emilio, 47, professore. rumiz paolo, 53, giornalista. i tre matti in mutande aspettano davanti all`autorita` costituita, si godono l`effetto della loro risposta demenziale. sanno che l`uomo in divisa deve calcolare in fretta molte distanze anomale. primo, tra la lentezza delle bici e la lunghezza della strada, duemila chilometri. secondo, fra la rispettabile maturita` dei viaggiatori e le loro sacche da globe-trotter. terzo, tra la nobilta` della meta finale e la miseria che c`e` in mezzo, i balcani.

bukowski e` un poeta "straordinario", nel senso che sfugge alla tradizionale figura del poeta. quelli che scrive sono versi ma portano con se` il sapore della cosa narrata, di episodi di vita sbalzati via dalla realta` come schegge, schizzi, reperti. bukowski modella figure e personaggi da narratore e anche quello che e` tradizionalmente l`io lirico della poesia si muove con l`irruenza e la determinazione di un personaggio. cosi` accade anche in questa raccolta che fa parte del suo lascito di inediti.



tutto comincia con una partita a tennis dove nicolas e thierry s`incontrano per la prima volta. poco dopo, fra quattro chiacchiere innocenti davanti a un bicchiere, le loro vite cambieranno per sempre. infatti, scambiandosi poche, basilari, informazioni sulle reciproche esistenze, entrambi si accorgono di non aver realizzato nulla di cio` cui aspiravano. allora thierry lancia una sfida: entro tre anni diventera` "qualcun altro". inizia cosi` una metamorfosi, piu` o meno voluta, che spinge uno a intraprendere la vagheggiata carriera di detective e l`altro verso un inarrestabile abbandono alcolico dai risvolti inattesi.

il poeta inglese tony harrison ha appositamente curato una scelta dei suoi versi piu` recenti per questa edizione italiana. poesie politiche si alternano a versi tratti da testi teatrali, ma comune rimane la volonta` di "forzare" i metri tradizionali attraverso una lingua violenta e attuale.

anni cinquanta, a washington d.c. il senatore adam sunraider, ferito da un nero, chiama al suo capezzale l`anziano reverendo hickman, ex-suonatore di jazz, poi capo di una congrezione battista del sud, ora chiamato "il trombone di dio". i due dialogano in un flusso rievocativo che e` la storia dell`intera america, a partire da quel 19 giugno 1865, il juneteenth, nel quale in texas ai neri giunse notizia dell`abolizione della schiavitu` con due anni e mezzo di ritardo. ralph ellison, tra i maggiori scrittori afro-americani del novecento, si dedico` per oltre quarant`anni a questo romanzo.


abbiamo i cellulari ma non abbiamo piu` i bambini. in un mondo rovesciato, oggi il superfluo costa meno del necessario. vai a londra con 20 euro, ma per fare la spesa al supermercato te ne servono almeno 40. sale il costo della vita, dal pane alle bollette; stiamo consumando le risorse del pianeta; e dal mondo non vengono segnali di pace. giulio tremonti ha compreso cio` che sta emergendo nella consapevolezza comune: la globalizzazione, tanto celebrata, ha un lato oscuro, fatto di disoccupazione e bassi salari, crisi finanziaria, rischi ambientali, pericolose tensioni internazionali. e, per l`europa in cui viviamo, di un doppio declino: cadono sia i numeri della popolazione, sia i numeri della produzione. tremonti racconta le cause della situazione attuale, i passi falsi della politica e le spietate dinamiche della finanza internazionale, delineando i contorni della crisi globale di cui ogni giorno vediamo singoli episodi. ma cerca anche di indicare una strada percorribile per superare questo momento e vincere la paura. la pianta della speranza non puo` nascere solo sul terreno dell`economia, ma su quello della morale e dei principi. si tratta di rifondare la politica europea a partire da sette parole d`ordine: valori, famiglia e identita`; autorita`; ordine; responsabilita`; federalismo. e in tutti questi campi bisogna ritornare alle radici dell`identita` europea, in un percorso che va nella direzione opposta e contraria rispetto al `68 e ai suoi errori.

attorno alle origini di roma i popoli che l`hanno costruita, subita, accettata e disprezzata hanno creato una complessa, affascinante leggenda che l`opera inaugurata dalla fondazione valla intende ricostruire su basi nuove. essa si articola in tre volumi e offre al lettore un`ampia raccolta di fonti (annalistiche, antiquarie e poetiche; da esiodo ai padri della chiesa) divise per "mitemi" o unita` mitiche fondamentali, e analizzate comparativamente alla ricerca dei "motivi canonici" fissati dalla tradizione e di una storiografia del mito confrontata con gli scavi archeologici. sullo sfondo, alcune domande che ci intrigano. come nascono i miti? rispecchiano o no la realta`? e ancora, da dove vengono il nome di roma e di romolo? e lui, romolo e` davvero esistito? nel primo volume, in particolare, si ripercorrono le vicende dell`amore tra rea silvia e marte; della nascita dei gemelli romolo e remo, poi abbandonati e allevati dalla lupa; del conflitto tra i due per la fondazione della citta` e della conseguente uccisione di remo.




Omnibus Press, 2003, UK. In questa biografia incisiva e avvincente, l'autore esplora la personalità contraddittoria di Mick Jagger, basandosi su inteviste esclusive con parenti, amici e colleghi dell'artista e svelando per la prima volta i rapporti secretati dell'FBI sul cantante. Non mancano dettagli sulle tante storie d'amore, incluse quelle con Tina Turner e Brigitte Bardot.










kimiko, giovane scrittrice di romanzi d`amore, esce con goro. una sera, dopo una visita all`acquario di tokio per vedere i delfini, fanno l`amore, ma kimiko capisce subito che la loro storia non ha futuro; goro convive infatti con un`altra donna, piu` grande di lui e dalla quale non vuole separarsi. kimiko decide allora di abbandonare tokio per trovare rifugio in un tempio vicino al mare, dove conosce mami, ragazza dalle doti soprannaturali. e da lei che viene a sapere di essere incinta. le notti di kimiko, i suoi sogni, si popolano di delfini, meravigliose creature che l`accompagnano, insieme ad akane, la bambina che porta in grembo, verso un futuro che non si era immaginata. un romanzo molto intimo, quasi privato, che apre una nuova area di esperienza emozionale del mondo di banana yoshimoto.

dopo i laghi elvetici il wetzel scopri` i laghi insubrici, il lario, il verbano e il ceresio e finalmente il garda. le quindici vedute del "voyage pittoresque au lac de come" uscirono nel 1822: quattro anni prima che le limpide acque del lario fossero turbate dai primi battelli a vapore; ancora non conoscevano che le barche da pesca con i curvi arcioni per la tenda, i grevi comballi con la gran vela quadrata e le agili gondole da diporto, che il giovio metteva accanto alle veneziane. cosi` che il nostro artista poteva godersi il pulitissimo lago e l`aria tranquilla, alieno come era da romantici sconvolgimenti e burrasche. voleva uno specchio limpido a riflettere e filtrare le cristalline trasparenze dell`atmosfera, e le montagne, i promontori, le ville e i villaggi, a raffinare le delicatezze del cielo e della luce d`italia da lui scoperta sul lario per la prima volta, con un rapimento che si ritrova nelle bellissime vedute, nel polverio di luce, nelle trasparenti lontananze, nel cielo solcato di limpide nubi: quel cielo di lombardia in queste vedute veramente e manzonianamente bello. questa edizione presenta la traduzione italiana del testo del wetzel e le tavole in misura di due terzi dell`originale da cui sono state riprodotte, quasi certamente colorito dallo stesso wetzel. introduzione di piero banconi.

la storia di questo libro comincia a vauville, una piccola cittadina della bassa normandia, ai confini con la bretagna. e in questo piccolo angolo di pace che cle`ophe`e ha scelto di vivere ed e` qui che si dedica alla cura del giardino e della sua casa normanna, lontano dalla frenesia parigina. e stato a vauville che nathalie e cle`ophe`e si sono incontrate, durante una festa. quella sera i lampioncini davano al parco un aspetto magico, le candele illuminavano le tavole e i buffet, su cui facevano bella mostra piatti invitanti, erano decorati meravigliosamente. nel corso di quella serata e` nata l`idea di scrivere un libro sull`arte del ricevere. organizzare e preparare una festa e` una splendida occasione di ritrovarsi in famiglia o con gli amici e per nathalie e cle`ophe`e occuparsi di tutto questo e` un vero piacere. la loro passione per le belle tavole, imbandite con eleganza e gusto, anima le pagine di questo libro: ricevere dieci, quindici, venti ospiti a pranzo o a cena, in giardino o in casa, non sara` piu` un problema: avrete la soluzione a portata di mano. non complicatevi la vita con piatti superelaborati e di dubbia riuscita, rischiereste di sprecare tempo ed energie. dovete solo organizzarvi per tempo e decidere cosa offrire agli ospiti. i menu, le decorazioni per i buffet, le idee e i suggerimenti per la perfetta riuscita della vostra festa sono semplici e faranno felici tutti: parenti, bambini, amici, amici degli amici.

un vero e proprio vademecum per combattere il raffreddore e altri acciacchi stagionali. analisi delle cause e dei sintomi, validi accorgimenti per la prevenzione, molteplicita` degli interventi e cure efficaci a base di rimedi privi di nocivi effetti collaterali sono i temi sviluppati in questa guida che consente di: impostare la strategia preventiva e terapeutica piu` adatta a ciascuno di noi; utilizzare tecniche per la soluzione di disturbi cronici o molto ricorrenti; analizzare ogni causa, evidente o nascosta; individuare validi e collaudati "rimedi dolci"; sperimentare un`ampia gamma di tecniche di guarigione semplici ed efficaci; ottenere utili suggerimenti pratici applicabili nella vita di tutti i giorni.


letizia abita con sua madre e lo zio ion in una cittadina della provincia romena. vivono tutti e tre in una stanza in affitto perche` suo padre e` stato arrestato e lo zio; che aveva davanti a se` una brillante carriera da intellettuale, e` stato trasferito in una piccola scuola di paese. la vita quotidiana e` dura e i giorni trascorrono tutti uguali, cosi` letizia comincia a temere che niente di eccezionale le capitera` mai. dopo il diploma sara` finalmente il momento di trasferirsi a bucarest per l`universita`, in mezzo ad altre ragazze come lei, li` dove ci sono biblioteche, caffe`, ragazzi, sale da ballo. la citta` incarnera` il luogo dove poter dare forma alle proprie ambizioni e inseguire quella vita migliore che ha sempre desiderato. tuttavia, per una giovane di provincia, con un dossier politico familiare come il suo, non e` facile integrarsi, fare le scelte giuste, non perdere il passo con un mondo piu` moderno plasmato sull`ideale comunista che ha portato la romania alla dittatura di ceausescu. "verra` il giorno", pubblicato nel 1975, oggi diventato un classico della letteratura contemporanea, ha avuto numerose riedizioni in romania e traduzioni all`estero. questa versione, la prima pubblicata in italia, e` ampliata delle parti che all`epoca vennero censurate.

in omaggio allo scrittore che consideravano un maestro, dacia maraini, paolo di paolo, romana petri e ugo riccarelli raccontano antonio tabucchi e il legame che con lui avevano attraverso racconti inediti, lettere, testimonianze, conversazioni. con affetto e un po` di nostalgia, i suoi amici aprono per noi le porte su un tabucchi intimo e sconosciuto: fra le pareti della sua casa di vecchiano in toscana, nel suo salotto di lisbona, ai fornelli dove era davvero bravo, al telefono in piena notte, in viaggio. il libro contiene anche un`intervista ad antonio tabucchi di carlos gumpert, per sentire ancora dalla sua viva voce le idee di un artista sulla letteratura, la cultura e le persone. "una giornata con tabucchi" e` un racconto a piu` voci nato per onorare il grande autore italiano, che, evocato dalle parole di amici e colleghi, ricompare come fosse la presenza fantasmatica di una delle sue storie.

Il volume accompagna un’importante retrospettiva dedicata a uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo: Pierre-Auguste Renoir (Limoges, 1841 - Cagnes-sur-Mer, 1919). Attraverso una selezione di dipinti, pastelli e disegni, alcuni dei quali presentati in Italia per la prima volta – provenienti da prestigiose realtà museali come la National Gallery of Art di Washington, il Columbus Museum of Art (Ohio), il Centre Pompidou di Parigi e il Palais des Beaux Arts di Lille – il volume ripercorre la carriera del grande maestro francese mettendo in evidenza il ruolo dell’artista nella storia dell’arte moderna. Il volume, introdotto da testi critici, è completato da apparati biobibliografici.

charles bukowski "ritorna". ritorna con una raccolta di scritti gia` pubblicati in vita ma che qui postulano una continuita`, un`unita` di tono, un preciso e vario dispiegarsi di temi. che si tratti di arte, di musica, di politica, dei colleghi scrittori o di ripercorrere la propria vita, la penna del vecchio buk non sorprende, ma illumina, lascia senza fiato. che cosa doveva essere letteratura, era chiaro: "la maggior parte degli scrittori scriveva delle esperienze delle classi medio-alte. avevo bisogno di leggere qualcosa che mi facesse sopravvivere alle mie giornate, alla strada, qualcosa a cui appigliarmi. avevo bisogno di ubriacarmi di parole.". "azzeccare i cavalli vincenti" va oltre il testamento letterario. in questa raccolta di riflessioni bukowski innesca una personalissima, vitale ed esplosiva battaglia contro la fiacca mentalita` borghese, con uno humour disincantato, dark e cinico che non puo` lasciare indifferenti. ecco allora le prese di posizione contro la cultura "alta" delle universita`, i poco convenzionali pamphlet sul piacere di defecare e sul diritto di guidare ubriachi, e le dichiarazioni programmatiche sulla superiorita` di una vita spogliata dagli agi materiali e magari arricchita da una bottiglia di vino e da un disco di mozart. tristezza, follia, humour. l`universo bukowskiano concentrato in una raccolta di saggi e scritti apparsi su riviste e taccuini tra il 1944 e il 1990.

nell`entroterra profondo della valle del douro, nel nord del portogallo, prende vita la saga della famiglia del piccolo jose`, che, una volta adulto, ricompone la storia dei suoi antenati e poi la propria intrecciando i fili dei racconti e degli episodi vissuti come testimone da bambino. gli avi di jose` sono soprattutto gente di campagna che coltiva una terra ribelle con la propria fatica e l`ostinazione di chi ha solo quello per cui battersi, ma fra i suoi parenti ci sono anche personaggi speciali, come il nonno calzolaio, cosi` saggio e rispettato da rimanere nel ricordo di un`intera comunita` per piu` di mezzo secolo; e lo zio scapestrato, che si e` legato a non si sa quante donne, da cui ha avuto non si sa quanti figli; e ancora nonne piene d`energia, zii storpi e caparbie ragazzine che fanno impazzire i genitori. generazione dopo generazione, la famiglia di jose` attraversa il novecento, vivendo sulla propria pelle il distacco dall`era contadina e la trasformazione della societa`, l`impatto con la grande citta`, la guerra, la dittatura, la poverta`, sempre ascoltando in sottofondo il costante richiamo delle origini, della campagna, dove tutto segue ancora regole semplici. ernestina e` dunque un viaggio emozionante, tenero e divertente tra le memorie e le storie di una vita familiare e la descrizione di un mondo rurale quasi scomparso in europa.

gli uomini sono stati il sesso dominante da, beh, dall`alba dei tempi. ma hanna rosin e` stata la prima a rilevare - sorprendendo tutti - che questa eterna verita` ormai non e` piu` tale. in questo preciso momento storico, per la prima volta in assoluto, le donne non stanno piu` tentando di accorciare le distanze dagli uomini, perche` li hanno gia` definitivamente superati, e anche di un bel po`. addirittura, l`espressione "la fine del maschio" - il titolo del reportage della rosin uscito su "the atlantic" - e` entrata nel lessico comune come ad esempio "il secondo sesso" di simone de beauvoir, e con la stessa forza dirompente. in questo libro la rosin rivela come il nuovo stato dei fatti sta mutando radicalmente le dinamiche di potere fra uomini e donne su ogni piano della societa`, con implicazioni profonde su matrimonio, sesso, figli, lavoro e molto altro. grazie alla sua incondizionata curiosita` e senza il freno di preconcetti o ideologie, la rosin ci mostra come il modo sostanzialmente diverso in cui donne e uomini guadagnano, apprendono, spendono, scelgono il partner e uccidono persino, abbia rovesciato la situazione generale.

la tajine, una pentola di terracotta tipica del marocco, rappresenta alla perfezione il carattere conviviale della cucina nordafricana. e costituita da un ampio tegame rotondo, da portare direttamente in tavola perche` tutti possano servirsi, sormontato dal caratteristico coperchio a forma di cono. la cottura, semplicissima, deve essere lenta e a fiamma bassa; il coperchio trattiene all`interno il vapore e gli aromi, per restituire come risultato finale una mescolanza di sapori perfettamente bilanciati. con questa pentola, di cui non potrete piu` fare a meno, potrete preparare carne, pesce, verdura e frutta, sperimentando ricette esotiche o piu` tradizionali, come la tajine di coniglio e prugne, le polpette di agnello con semi di sesamo e perfino i fichi con crema di mandorle. sollevate il coperchio della vostra tajine e lasciatevi sorprendere.




poema didascalico in esametri, gli "astronomica" espongono e analizzano le vicende delle costellazioni e l`influsso che gli astri hanno sul destino dell`uomo. il volume e` pubblicato in collaborazione con la fondazione lorenzo valla.

negli ultimi decenni, grazie all`instancabile lavoro della critica, l`arte di munch ha rivelato una pluralita` di aspetti, tali da trasformarla da "urlo" in parola, da angoscia inarticolata a discorso compiuto. tuttavia questo processo, lungi dall`approdare a una visione compiuta del corpus artistico, ne ha svelato la sostanziale inesauribilita` di significati. infatti, in virtu` di questa incessante donazione di senso, i lavori dell`artista norvegese appaiono come un prisma dalle mille facce, un enigma, al pari degli stati d`animo a essi sottesi. per tentare di scioglierlo, riteniamo inevitabile prendere le mosse dalla piu` classica delle equazioni, quella tra malattia mentale e creativita`, tra sofferenza esistenziale e produzione artistica.


"a chi, timoroso di arrendersi a un`evidenza e a un ordine di considerazioni apparentemente scientifiche e naturalistiche, non ha mai fissato l`attenzione con la debita commozione e reverenza sul momento ideale in cui nella mente di brunelleschi fu generato il miracolo della prospettiva (che significava, nella apparente poverta` matematica di alcune linee convergenti, un nuovo modo di pensare, e in pari tempo di sentire e d`immaginare); a questi non sembrera` forse abbastanza commovente, per gli stessi motivi, l`urto labile e concreto a un tempo di una luce vera sul fogliame della radura, sulle vesti luminose, sui volti riverberati dei personaggi che fra il 1865 e il `66 monet aduno` per il suo `de`jeuner sur l`herbe`: omaggio e risposta a un tempo a quello di manet." con uno scritto di roberto tassi.












ai racconti confluiti nei poemi omerici era affidato il compito di trasmettere di generazione in generazione il patrimonio culturale dei greci. le istituzioni religiose, i valori, i meccanismi del controllo sociale, la vita familiare che l`iliade e l`odissea mettono in scena sono quelli di una societa` realmente esistita, e l`itaca di cui questo libro si occupa e` una piccola citta` greca che tra il nono e l`ottavo secolo a.c. sta assumendo i caratteri della polis. il volume illustra le caratteristiche di questa citta`, le sue organizzazioni politiche, i meccanismi sociali, le sanzioni, la nascita delle istituzioni giuridiche, il rapporto tra pubblico e privato, le credenze religiose dei suoi abitanti, in altre parole la loro vita e la loro mentalita`.

















gerusalemme, l`inverno tra la fine del 1959 e l`inizio del 1960. shemuel asch decide di rinunciare agli studi universitari, e in particolare alla sua ricerca intitolata gesu` visto dagli ebrei, a causa dell`improvviso dissesto economico che colpisce la sua famiglia e del contemporaneo abbandono da parte della sua ragazza, yardena. shemuel e` sul punto di lasciare gerusalemme quando vede un annuncio nella caffetteria dell`universita`. vengono offerti alloggio gratis e un modesto stipendio a uno studente di materie umanistiche che sia disposto a tenere compagnia, il pomeriggio, a un anziano disabile di grande cultura. quando si reca all`indirizzo riportato nell`annuncio, shemuel trova una grande casa abitata da un colto settantenne, gershom wald, e da una giovane donna misteriosa e attraente, atalia abrabanel. si trasferisce nella mansarda e inizia a condurre una vita solitaria e ritirata, intervallata dai pomeriggi trascorsi nello studio di gershom wald. chi e` veramente atalia? cosa la lega a gershom? di chi e` la casa dove vivono? quali storie sono racchiuse tra quelle mura? shemuel asch trovera` la risposta nel concetto di tradimento, non inteso in senso tradizionale, bensi` ancorato all`idea che si ritrova nei vangeli gnostici, dove emerge che il tradimento di giuda, aver consegnato gesu` alle autorita` e a ponzio pilato, non fu altro che l`esecuzione di un ordine di gesu` stesso per portare a termine il suo disegno.




























Oggi l'apprendimento delle lingue non inizia più con la morfologia e la sintassi ma con la conversazione, come avviene del resto nell'apprendimento della lingua materna, e la morfologia e la sintassi sono riservate a un momento successivo dello studio. La tecnica pura continua invece a precedere o per lo meno ad accompagnare cocciutamente l'apprendimento della musica. E questo è un segno della mancata evoluzione della didattica, un segno che non è il solo ma sicuramente uno dei motivi della progressiva rarefazione dei dilettanti che la musica dovrebbero studiarla da dilettanti. In una didattica del pianoforte che volesse scrollarsi di dosso un po' della polvere che la ricopre e che la soffoca il Pianista virtuoso di Hanon non sarebbe in realtà del tutto inutile ma costituirebbe un punto di arrivo, un testo di perfezionamento, non di base.


in una notte d`inverno di fine settecento, in una locanda alpina isolata dalla neve al confine tra italia e svizzera, s`incontrano un grande poeta e un piccolo poeta. sono goethe e lorenzo da ponte, costretti dal caso a un breve confronto prima di riprendere il loro cammino, in direzioni opposte sulla strada come nella vita. e poi... un agente immobiliare che per lavoro si accosta al mondo di una sconosciuta e ne e` sottilmente attratto; una famiglia unita e divisa dal progetto di costruire una casa nuova; due fratelli cinquantenni che vivono soli in apparente simbiosi; uno strano incidente stradale. cinque racconti che entrano nel mondo a prima vista banale della vita quotidiana per scoprire i risvolti nascosti dei rapporti tra le persone.

questa guida pratica mette a confronto le diete piu` in voga, valutandone pregi e difetti. in un linguaggio semplice e chiaro, prende in esame i cibi principali, suggerendone la miglior forma d`assunzione, e raccoglie le informazioni che in una dieta completa ed efficace risultano piu` utili. la dieta top energy permette di sperimentare quale alimentazione e` piu` congeniale a ciascuno di noi, consente di mantenere un`elevata energia in ogni situazione e, contemporaneamente, aiuta ad eliminare i chili di troppo. capire le intolleranze alimentari; la dieta ph e le diete iperproteiche; grassi buoni e grassi cattivi; quanto e quando mangiare; come scegliere le combinazioni alimentari; capire il rapporto tra colazione e cena; l`effetto spugna delle verdure; imparare a trasgredire per non abbandonare la dieta; la masticazione ideale per la buona salute; l`attivita` fisica piu` adatta a ciascuno di noi; come risponde il corpo a cio` che mangiamo; trovare la dieta ideale per ciascuno di noi; come calare di peso rapidamente.

Concepito basicalmente durante le sedute di registrazione di The Unraveling, ed ultimato poi a livello personale ( unendo in seguito le varie sedute di registrazione, in quanto Patterson Hood vive a Portland, Oregon, mentre Mike Cooley ed il resto della band stanno a Birmingham, Alabama ), The New Ok mantiene lo standard del disco precedente. Un suono che sta tra moderno country rock e classico southern rock, dove radici classiche e rock and attuale vanno a braccetto. Le liriche sono forti ed attuali, ovviamente contro Trump e la sua politica deficitaria, ed si legano alla perfezione alla parte musicale. The New OK, il titolo, deciso prima delle elezioni Americane, è stato ben augurante, ed il disco è tra i più belli della formazione sudista.


la biografia di bukowski include due tentativi di lavorare come impiegato, dimissioni dal "posto fisso" a cinquant`anni suonati, "per non uscire di senno del tutto" e vari divorzi. questi scarsi elementi ricorrono con insistenza nella narrativa di bukowski, piu` un romanzo a disordinate puntate che non racconti a se`, dove si alternano e si mischiano a personaggi ed eventi di fantasia. "rispetto alla tradizione letteraria americana si sente che bukowski realizza uno scarto, ed e` uno scarto significativo", ha scritto beniamino placido su "la repubblica", aggiungendo: "in questa scrittura molto "letteraria", ripetitiva, sostanzialmente prevedibile, bukowski fa irruzione con una cosa nuova. la cosa nuova e` lui stesso, charles bukowski. lui che ha cinquant`anni, le tasche vuote, lo stomaco devastato, il sesso perennemente in furore; lui che soffre di emorragie e di insonnia; lui che ama il vecchio hemingway; lui che passa le giornate cercando di racimolare qualche vincita alle corse dei cavalli; lui che ci sta per salutare adesso perche` ha visto una gonna sollevarsi sulle gambe di una donna, li` su quella panchina del parco. lui, charles bukowski, "forse un genio, forse un barbone". "charles bukowski, detto gambe d`elefante, il fallito", perche` questi racconti sono sempre, rigorosamente in prima persona. e in presa diretta". un pazzo innamorato beffardo, tenero, cinico, i cui racconti scaturiscono da esperienze dure, pagate tutte di persona, senza comodi alibi sociali e senza falsi pudori.


depresso, appesantito da una pancia ingombrante, il conto in rosso, i creditori sempre alle porte, tre matrimoni alle spalle, nick belane e` un detective, "il piu` dritto detective di los angeles". bukowski gioca con un vecchio stereotipo e vi aggiunge la sua filosofia di lucido beone, il suo esistenzialismo da taverna e un pizzico di cupa, autentica disperazione. i bar, le episodiche considerazioni sul destino, il cinismo, l`ormai sbiadito demone del sesso, il fallimento preofessionale ed esistenziale, insieme alle mere invenzioni narrative, diventano il "pulp" del titolo. lontano dalle atmosfere tenebrose delle ordinarie follie, il testamento spirituale di uno scrittore che non ha mai esitato a immergersi nel degrado della societa` contemporanea.

dorian gray, un giovane di straordinaria bellezza, si e` fatto fare un ritratto da un pittore. ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. avido di piacere, si abbandona agli eccessi piu` sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. poiche` hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. a questo punto il ritratto diventa per dorian un atto d`accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. ma e` lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio. introduzione di franco marenco.



Editrice La Scuola, 1981, IT. Guida pratica di educazione al cinema.

cinque momenti della vicenda interiore politica e letteraria di goliarda sapienza, una scrittrice troppo in anticipo sui tempi. se normalmente si intende l`autobiografi a come il racconto retrospettivo del proprio vissuto a partire da un punto d`osservazione nel presente, goliarda sapienza reinventa il genere, immaginando una scrittura che accompagna a intermittenza lo scorrere della vita. "lettera aperta", il romanzo d`esordio, e "il filo di mezzogiorno" raccontano la turbolenta nascita di una scrittrice che ha fatto di tutto per non diventarlo: goliarda e` la bambina guerresca che non cammina mai perche` corre sempre, ma e` al contempo la donna adulta che la ricorda. in "io, jean gabin" la protagonista e` ancora goliarda bambina, ma il filtro questa volta e` l`identificazione con l`icona virile e anarchica del cinema francese. i due romanzi successivi, "l`universita` di rebibbia" e "le certezze del dubbio", vedono un cambio di stile e di prospettiva: l`io autobiografico si mette in disparte prestando la sua voce alle donne incontrate a rebibbia e poi nel "carcere fuori dal carcere" della metropoli romana, in cui vaga alla ricerca della sorellanza intuita e ormai perduta. a scorrere le pagine appassionanti di questa autobiografia sorge un sospetto: e se tutte le contraddizioni alla fine si rivelassero coerenza? coerenza di verita` e bellezza dell`insieme della sua opera.


immaginate un mondo in cui ognuno sia libero di esprimere la propria sessualita`. dove la vita sessuale di una donna non e` oggetto di scrutinio. dove chi ha trent`anni e non vuole figli non deve subire pressioni. dove il `maschio alfa` non e` l`unico modello per un uomo. e` un mondo dove le persone queer non sono considerate `diverse`. dove ogni corpo e` bello e degno di esistere. cultura dello stupro e sessismo sono un brutto ricordo. un mondo dove di sesso si parla anche a scuola, nei programmi di educazione sessuale e affettiva. questo mondo non e` ancora qui. ma e` il futuro a cui mira il sex positive, un movimento che celebra la diversita` nelle espressioni sessuali senza piu` stigma, tabu` e sensi di colpa. una piccola, grande rivoluzione che mette al centro autodeterminazione e consenso. nimbi ci accompagna senza pregiudizi tra identita` fluide, relazioni monogame e non, fantasie piu` diffuse, cybersex e altro ancora, per scrollarci di dosso stereotipi e preconcetti che ci portiamo appresso. e per riscoprire una sessualita` nuova, naturale e piacevole. una parte imprescindibile dell`esperienza umana.

si e soliti ripetere la celebre affermazione di raymond queneau che "i popoli felici non hanno storia". questo sentire comune non solo e storicamente falso ma e il vero risultato del genio elvetico, capace di convincere il mondo di essere un popolo senza storia, giustificando cosi la propria esistenza come eccezionale, al di sopra delle parti e al di fuori del tempo. in realta, la svizzera ha, forse piu di molti stati, un?appassionante storia europea fatta di violenti conflitti che si manifestano nell?attuale eterogeneita del paese. proprio queste lacerazioni hanno portato nei secoli all?invenzione di una tradizione e di un?identita comuni, di cui la neutralita permanente e progressivamente divenuta il collante. cosi un popolo aggressivo e brutale, ?armatissimo? (come scrive machiavelli) e bravo come nessun altro in europa a fare la guerra, muta pelle e si immagina come una placida isola di pace. posta di fronte a decisioni capitali per la sua stessa esistenza, la svizzera conosce un conflitto per il controllo del passato che diventa il campo di battaglia privilegiato e la posta in gioco essenziale per ipotecare le scelte future. la svizzera attuale non pare infatti piu in grado di uscire dall?immaginario eterno che lei stessa ha creato.

nel 431 a.c. scoppio` tra atene e sparta la guerra del peloponneso: una guerra che insanguino` la grecia per quasi trent`anni e segno` la cupa fine del periodo d`oro della civilta` ellenica. tucidide, consapevole di vivere un evento di portata eccezionale, lo assunse come momento esemplare di un`analisi che mirava a cogliere, al di la` dei nudi fatti, le forze profonde sottese ai processi della storia. un`analisi lucida e disillusa che spinge il lettore a interrogarsi sui problemi che si ripresentano sempre uguali alla coscienza storica: i meccanismi e la moralita` del potere, gli arbitrii e i diritti dei vincitori e dei vinti, la giustizia dei potenti e la giustizia dei deboli.

eta di lettura: da 5 anni.

i protagonisti di questo libro sono personaggi noti e meno noti della storia antica. tutti emergono vincenti da contesti competitivi o escono indenni da situazioni di disagio. tutti mostrano come l?intelligenza, nelle sue diverse declinazioni - e tra queste, soprattutto l?astuzia -, sia la chiave per imporsi, o anche solo per sopravvivere, in ogni occasione. il cavallo di troia, le terre di didone, il ratto delle sabine, il tappeto di cleopatra... la storia antica e costellata di fatti e vicende in cui la vittoria in politica e sul campo di battaglia si ottiene usando l?arma piu efficace e affidabile: l?intelligenza. stratagemmi, imbrogli, trucchi e raggiri che ci raccontano anche il carattere e il mondo dei nostri antenati.

la storia e le storie delle coraggiose pioniere - giornaliste, fotografe, inviate di guerra - che hanno dato un contributo importantissimo al giornalismo italiano e, con il loro impegno, hanno rivendicato forte il diritto delle donne, nel nostro paese e non solo, a far sentire la loro voce.

dopo il sequestro e l?omicidio di aldo moro, roma e sconvolta dalla violenza politica. i nar, i nuclei armati rivoluzionari di mambro e fioravanti, espressione della galassia neofascista, si distinguono per l?efferatezza delle loro azioni e per i collegamenti con i servizi segreti e la banda della magliana. a indagare su di loro e un magistrato, mario amato. solo e isolato, verra ucciso, perche aveva intuito molte verita scomode.

"il tropico del fango e la nuova latitudine in cui ci siamo ritrovati a vivere in romagna. ma su questa terra che i nostri antenati si sono inventati da una maledetta palude o togliendola alle foreste dell?appennino, ci sta un mucchio di gente che a star zitta non e capace e anche con il cuore spezzato, ci canta sopra, anche solo per il gusto di ridere in faccia alla morte e alla sventura." cristiano cavina, amatissimo scrittore e voce di questa terra sconvolta da tre alluvioni colossali, racconta quello che ha vissuto.
un dialogo straordinario sul se, un concetto di fondamentale importanza per qualsiasi riflessione sul mondo attuale. bauman e raud si muovono lungo un asse che vede a un estremo il destino e la predeterminazione, all?altro la scelta e la liberta di tutti noi.

i grandi progressi scientifici e le grandi conquiste dell?umanita, gia dalla prima meta dell?ottocento, lasciavano pensare a un futuro completamente diverso rispetto al presente. viaggi interstellari e nel tempo, robot, incontri ravvicinati con extraterrestri: tutto sembrava possibile e a portata di mano. queste visioni del futuro non sono soltanto il prodotto del tempo in cui sono state pensate, ma hanno condizionato il processo storico, con effetti sorprendenti che si riverberano fino a oggi.

un misterioso collezionista di libri nel 1940 offri a henry miller cento dollari al mese per scrivere dei racconti erotici. miller comincio entusiasta, ma si stanco presto e passo l?incarico all?amica anais nin che aveva bisogno di soldi. "cominciai a scrivere ironicamente, divenendo cosi improbabile, bizzarra ed esagerata che pensai che il vecchio si sarebbe accorto che stavo facendo una caricatura della sessualita," ricorda l?autrice. "passavo i giorni in biblioteca a studiare il kamasutra, ascoltavo le avventure piu spinte degli amici... tutte le mattine, dopo colazione, mi sedevo a scrivere la mia dose di pornografia..." solo ogni tanto riceveva una telefonata dal committente. una voce diceva: "va bene. ma lasci perdere la poesia e le descrizioni di tutto quello che non e sesso. si concentri sul sesso." nacquero cosi questi racconti che si possono meritatamente annoverare tra le opere della letteratura erotica di maggior successo.

3LP. Ristampa in versione deluxe e limitata in occasione del trentesimo anniversario di uno dei dischii più significativi del cosiddetto Brit-Pop anni '90. Contiene inedito materiale unplugged. Vinile Nero.