
Esibizioni live di quattro grandi della steel string guitar: Edie Pennington,John Cephas,Wayne Henderson e Johnny Bellar.

'N Sync,Master P,DMX etc.





scritto nel periodo quaresimale del 1598, e` dedicato alla glorificazione di una pietanza quaresimale per eccellenza, l`aringa. questo libello satirico elisabettiano e` in realta` un`esilarante presa in giro degli encomia eroici rinascimentali; racconta infatti, con stile paradossalmente elevato, i benefici dietetici e sociali di questo piatto di magro, ma soprattutto ricostruisce l`origine mitica dell`aringa, metamorfosi dell`eroina alessandrina ero. attorno a questo nucleo narrativo, si dispiega una fitta rete di riferimenti alla vita sociale del periodo e alle battaglie letterarie, che costarono infine all`autore il sequestro di tutte le sue opere.








"r.u.r. rossum`s universal robots", scritta nel 1920, e` l`opera teatrale che introduce nella cultura mondiale il termine "robot". nella prima meta` degli anni venti si afferma sui palcoscenici di tutto il mondo con grande rapidita`: nel 1921 e` in scena a praga e aquisgrana, un anno dopo a varsavia, belgrado e new york, nel 1923 a berlino, vienna, londra e zurigo, nel 1924 a parigi, bruxelles, stoccolma e tokio. utopia planetaria che coinvolge il destino dell`intera umanita`, propone una riflessione sulle paure ancestrali che l`uomo del xx secolo prova di fronte alla rapidita` senza precedenti con cui il progresso scientifico avanza. la creazione di un uomo artificiale, il suo sfruttamento nel mercato del lavoro e perfino lo scoppio di guerre distruttive sono all`epoca temi gia` noti; la grande novita` del dramma tragicomico di karel capek consiste nel ridurre al minimo la distanza tra creatura artificiale e umana. il robot e` un operaio artificiale non meccanico, e` una replica semplificata dell`uomo: nelle intenzioni dell`autore "r.u.r." e` un grido d`allarme, "un ammonimento alla societa` tecnologica, perche` si avveda in tempo del baratro in cui sta precipitando". sara` invece l`aspetto spettacolare e drammatico della lotta tra uomini e robot a catturare l`attenzione degli spettatori e a inaugurare un filone che avra` grande successo letterario e cinematografico lungo il novecento.



radko suban, alter ego dell`autore, torna a trieste dopo la drammatica esperienza del lager e la degenza nel sanatorio dove l`amore per l`infermiera francese arlette gli ha fatto riscoprire il gusto per la vita. la citta` natale, con i suoi caffe` che un tempo echeggiavano delle conversazioni di una intellighenzia tra le piu` brillanti d`europa, e` la stessa di ieri ma radko fatica a riconoscerla, mentre le grandi potenze ne tengono ancora in sospeso il destino. la comunita` slovena e` piu` straziata che mai dopo la costituzione della jugoslavia che un tempo sembrava incarnare l`anima della resistenza a tutti i fascismi e che gia` versa, appena nata, nella peggiore caricatura totalitaria. arlette, che prometteva di aiutarlo con la sua presenza, gli scrive ma si guarda bene dal raggiungerlo. presto radko comprende che i rapporti che riesce a intessere sono falsati dalle ideologie, dal calcolo. ormai dovra` avanzare su un terreno minato, eredita` trasmessa dalla guerra alla pace ritrovata, ricavarsi la strada in un labirinto ostile. imparare di nuovo a orientarsi nella notte: questo e` il compito che si trova davanti. impossibile, forse, il solo pero` che valga la pena di affrontare se si e` uomini.

steven spielberg non e` soltanto uno dei piu` noti registi del cinema contemporaneo ma un personaggio pubblico, un fenomeno culturale, un`icona del nostro tempo. nessun altro filmmaker ha avuto un ruolo altrettanto decisivo nel ridefinire il modo di produzione, l`assetto e le strategie di hollywood, fissando alcune delle regole che sono alla base dell`entertainment contemporaneo. se il giudizio critico sulla sua opera e` stato a lungo condizionato dagli incassi stratosferici dei suoi film, spielberg incarna oggi la memoria, l`immaginario e la grandezza del cinema e della cultura americani. da lo squalo a munich, da e.t. a schindler`s list, da minority report a ready player one, passando per le saghe di indiana jones e jurassic park, steven spielberg ha esplorato generi, forme e mitologie del cinema nella sua dimensione piu` fantastica, epica e popolare.