

in realta` las vegas non e` altro che il nostro stesso orizzonte urbano: tutto cio` che e` stato costruito nel cuore del deserto a sud del nevada, la superpotenza dell`"entertainment" come senso dell`esistenza, l`organizzazione della citta` in funzione dei negozi e dei luoghi di divertimento, l`animazione permanente che regna giorno e notte per le strade, le architetture a tema che coniugano seduzione commerciale e immaginario infantile, la dipendenza beata dei cittadini dall`oppio spettacolare e mediatico, tutto questo e` qualcosa che conosciamo gia`. offerta rituale al dio divertimento e cimitero di insegne, trasfigurazione del banale e infinita variazione sul tema, sublimazione del grottesco al di la` del bello e del brutto, sogno americano.

questa e` la prima versione di "guerra e pace", pubblicata in russia nel 1983, che ha suscitato subito discussioni critiche e valutazioni contrastanti. "1805" non e` solo una stesura inedita, e` anche, forse soprattutto, un`opera autonoma che illumina una fase importante del pensiero tolstojano: i luoghi d`azione, i personaggi, i tempi sono gli stessi di "guerra e pace", ma ridotte sono le disgressioni filosofiche e le descrizioni puntuali, diversa e` in piu` parti la trama e tutt`altra la conclusione.

anni trenta: un uomo, un giovane scienziato ebreo di cui due sorellastre, isabella e margot, sono entrambe innamorate. la serenita` di un tranquillo rifugio in svizzera non riesce a cancellare gli orrori della guerra e delle persecuzioni razziali, ne` a evitare una violenta ribellione contro il ricatto, una scomparsa misteriosa e un epilogo che e` un sorprendente antefatto.



yuko e` in grado di vedere cose che gli altri non vedono, e di indovinare i desideri e i pensieri di chi le sta intorno grazie a una sensibilita` fuori dal comune. compiuti quattordici anni, tutto sembra assumere sfumature misteriose, e il mondo si popola di bizzarre creature. yuko sta imparando ad assegnare un colore a ogni stato d`animo e a ogni emozione; a insegnarglielo e` kyu, il suo maestro di disegno, che ha il doppio dei suoi anni. quando dal fusto di una pianta fuoriescono degli strani omini verdi, loro sono gli unici a vederli. nello stesso istante, yuko assapora l`incanto sottile del primo amore. sospesa tra realta` e immaginazione, un`adolescente va incontro alla vita accompagnata dagli affetti piu` cari, e scopre, giorno dopo giorno, i turbamenti del cuore, la tenerezza dei sentimenti e la difficolta` di diventare grande.

l`espressionismo costituisce la variante tedesca dell`avanguardia storica europea. le radici piu` immediate dell`espressionismo, infatti, affondano da un lato in quel singolare amalgama in fermentazione che e` il fenomeno della finis austritte, dall`altro soprattutto nel terreno della germania guglielmina, nata dal compromesso fra i nuovi ricchi prodotti della impetuosa espansione capitalistica e la vecchia classe, agraria e feudale, degli junker. e impossibile rispondere alla domanda circa il concreto svolgimento dell`espressionismo se non si prende contemporaneamente coscienza del fatto che da un lato esso esibisce ricerche ed esperienze artistiche in piena sintonia con l`avanguardia europea di quegli anni, ma dall`altro presenta aspetti che sono specificamente suoi. nietzsche, husserl e bergson nella sfera filosofica, baudelaire, rimbaud, verlaine, jammes, verhaeren, dostoevskij, walt whitman (accanto alla riscoperta di kleist e holderlin) in quella delle suggestioni letterarie, costituiscono la cornice culturale entro cui si sviluppa e prende a poco a poco forma l`intreccio complesso delle poetiche espressioniste. oggi preme soprattutto mettere a nudo quella che vorremmo chiamare l`architettura storica della vicenda espressionista, le prospettive reali entro cui si e` venuta a poco a poco configurando, i contorni ragionevoli e dimostrabili che la differenziano da altre analoghe o divergenti, infine l`esito in cui quella vicenda si e` consumata e conclusa.





il regno delle due sicilie era una specie di paradiso in terra: ben amministrato da un governo illuminato come quello napoletano, aveva raggiunto risultati straordinari che lo ponevano all`avanguardia in europa. ma proprio questo benessere aveva acceso la cupidigia del nord che con la forza delle armi se n`e` impadronito, distruggendone l`industria, occupando militarmente i territori e sterminando i `briganti`, in realta` eroici resistenti all`oppressione. questo e` il racconto del risorgimento che emerge nella pubblicistica e nella propaganda neoborbonica: una straordinaria collezione di falsi che trovano pero` sempre maggiore credito nell`opinione pubblica, soprattutto in quella meridionale. vere e proprie fake news che hanno un`eccezionale capacita` di presa perche` forniscono una spiegazione semplice a problemi complessi. mentre una crescente e inafferrabile distanza separa sempre piu` il mezzogiorno dal resto d`italia, si preferisce `inventare` un nemico esterno, cattivo quanto basta, per addebitargli tutto cio` che siamo e non vorremmo essere.

trattare con i terroristi significa rafforzarli. aprire negoziati per la liberazione degli ostaggi o per sfuggire agli attentati, vuol dire mostrarsi deboli e induce a credere che il terrorismo funziona. la linea della fermezza e` stata scelta in italia nel caso moro e da israele nella risposta a gaza, e in numerosi altri casi nella storia. siamo sicuri che sia la scelta giusta?