Il settimo disco del cantautore americano sfuma i confini tra Americana, country blues, indie folk e vintage rock con richiami alla produzione degli anni '70 di artisti come Bobby Charles, Lowell George e Neil Young. Accompagnato dal bassista Brook Sutton, dal batterista Jano Rix e dal chitarrista JP Ruggieri, Kasper si è chiuso in uno studio e ha registrato il disco di getto e tutto dal vivo nel tentativo di cogliere l'ispirazione del momento: ne è venuto fuori un lavoro affascinante e ispirato dal sound autentico, sincero e aperto, a cui hanno contribuito ospiti come Oliver Wood dei Wood Brothers e G-Love.