



intraprese per riprendere il santo sepolcro ai musulmani, le crociate furono anche una risposta della cristianita` alla minaccia persistente che l`islam faceva gravare sull`occidente. i crociati, dopo aver fondato il regno di gerusalemme nel 1099, dovettero assumerne la difesa lungo il corso di due secoli. i re di gerusalemme, i signori, i contadini e gli artigiani erano per la maggior parte di provenienza francese, sicche` le crociate rappresentano per i francesi una sorte di canzone di gesta animata da personaggi fuori dal comune: pietro l`eremita, goffredo di buglione, il grande saladino, il valoroso re lebbroso baldovino iv, il devoto san luigi.


"questo racconto apparve originariamente sul settimanale "l`espresso" ma con la doppia firma fruttero&lucentini. semplice il motivo: quei due nomi uniti dalla e commerciale s`erano ormai bene o male consolidati come una ditta o azienda (in realta` era semmai una societa` di mutuo soccorso) e sarebbe stato stupido rinunciare a un marchio cosi` bene avviato. ci venivano delle idee, ci presentavano delle proposte, e noi le valutavamo, ne discutevamo, e poi decidevamo se buttarci o no. la richiesta stavolta era per un racconto di genere poliziesco, avendo "la donna della domenica" diffuso tra i periodici italiani di ogni livello e genere la seguente equazione: vacanze = brama di spensieratezza = lettura di evasione = polizieschi brillanti = f&l. cedemmo un paio di volte a tali offerte con risultati ai nostri occhi non entusiasmanti. con franco ci parlammo al telefono, e` chiaro. probabilmente lasciammo subito cadere la possibilita` di mettere insieme un intreccio poliziesco contenibile in una ventina di pagine, e fui forse io, o forse invece lucentini, a propendere infine per la ghost story." (dal backstage di carlo fruttero)

Sanctuary/ Penguin, 1997, UK. La vaga menzione di gruppi pop inglesi lungo le strade del distretto a luci rosse di Amburgo porta ancora a galla storie strane riguardo quanto la gente ha visto o sentito: i Beatles in pratica nacquero in quei luoghi, facendosi un nome e macinando esperienze. Il libro è un resoconto franco e a tratti brutale di come gli idoli inglesi si preparavano alla fama, esaminando le personalità, la scena dei club, il sesso, i travestiti, le droghe e il ritorno a casa.
























ogni stagione ha il suo caravaggio. questa e` la piu` propizia, perche` l`apparizione dell`ecce homo a madrid e` stata accompagnata da un coro di consensi senza precedenti per un`opera apparsa dal nulla. non capitava da tempo che un dipinto mettesse d`accordo gli studiosi, imponendosi con una evidenza inequivocabile, e questo ci fa riflettere su cio` che resta, allo stato degli studi, a partire dalla mostra di caravaggio curata da roberto longhi a palazzo reale di milano nel 1951, vero atto di rinascita di caravaggio dopo una damnatio memoriae durata circa tre secoli. da questa data, il 1951, il nome di caravaggio si infiamma ancora una volta, accendendo i desideri del mercato e dei critici, che si affannano a individuarne di nuovi, anche laddove, essi, caravaggio non sono. e a disconoscerne altri che caravaggio potrebbero essere, a volte anche con grande furbizia. questo libro di vittorio sgarbi, dunque, non solo da` conto, per la prima volta, in modo molto sistematico, documentato e con un ricco apparato iconografico, dell`ultimo straordinario ritrovamento caravaggesco, l`ecce homo, a madrid. ma e` anche l`occasione di percorrere un viaggio avventuroso ed entusiasmante nei labirinti, rivalita`, furbizie che hanno accompagnato la riscoperta di caravaggio, a partire da quel fatidico 1951, settanta anni fa esatti.












Sugarco Edizioni, IT. La "denuncia per oscenità" è un fatto squisitamente italiano. In qualsiasi parte del mondo infatti chi ha desiderio di vedere un film "spinto", lo fa senza crarsi particolari complessi o alibi e continuando a dormire sonni tranquilli. In italia invece lo spettatore si sente improvvisamente invadere dall'ira del virtuoso che spesso stila la denuncia. Questo libro e la tesi che esso sostiene, che la moderna caccia alle streghe abbia "come fine ultimo e come sempre, la libertà di pensiero, la cui repressione nesce con la delazione e si esaurisce nel rogo", presenta al lettore divertito, ma anche allo studioso di costume, un insospettato quadro psicologico dell'Italia anni settanta.
il volume ripercorre la poliedrica produzione artistica, editoriale, di design di bruno munari (milano, 24 ottobre 1907 - milano, 29 settembre 1998) uno dei grandi protagonisti del xx secolo. il volume presenta i contributi fondamentali di munari nei diversi campi dell`espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con dei focus sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creativita` e della fantasia nell`infanzia attraverso il gioco. l`opera di munari e` contestualizzata all`interno degli ambienti artistici e culturali in cui operava: dal secondo futurismo agli anni del boom economico in cui nasce la figura dell`artista operatore-visivo che esce dall`atelier e dialoga con le aziende e contribuisce attivamente alla rinascita industriale italiana del dopoguerra. il volume accompagna la mostra alla fondazione magnani-rocca che prosegue la sua ricerca sull`opera degli artisti del xx secolo.

gyurka non ha ancora compiuto quindici anni, quando una sera deve salutare il padre costretto a partire per l`arbeitsdienst. alla domanda perche` agli ebrei venga riservato un simile trattamento, il ragazzo rifiuta di condividere la risposta religiosa, "questo e` il volere di dio". perche` dovrebbe esserci un senso in tutto questo? poco dopo gyurka viene arruolato al lavoro forzato presso la shell, e da li`, un giorno, senza spiegazione, viene costretto a partire per la germania. la voglia di crescere, di vedere e imparare, l`impulso vitale di questo ragazzo sono cosi` marcati e prorompenti, che la sua "ratio" trova sempre una buona ragione perche` le cose avvengano proprio in quel modo e non in un altro.

l?era dell?ipnocrazia e in pieno svolgimento. abitiamo un nuovo regime che manipola la percezione, trasformando radicalmente il nostro rapporto con la realta. figure come donald trump ed elon musk sono i "sacerdoti" del nuovo paradigma. insieme modulano i desideri, riscrivono le aspettative, colonizzano l?inconscio. nel suo libro d?esordio, jianwei xun mostra i meccanismi che regolano la nostra epoca di "narrazioni ipnotiche", svelando come il potere non agisca mediante l?oppressione ma attraverso le storie che consumiamo, condividiamo e a cui crediamo. introducendo concetti originali come l?"edging algoritmico" e la "resistenza oscura", l?autore ci offre gli strumenti per navigare tra sistemi di realta diversi e attraversare consapevolmente gli stati alterati mantenendo un nucleo di presenza critica. ipnocrazia e una mappa per orientarsi nel territorio confuso e affascinante della contemporaneita, per scoprire nuovi modi per disertarlo, abitarlo e sabotarlo.
franco battiato, nucleus raccoglie un panorama di fotografie realizzate da roberto masotti a partire dal 1973 con un servizio realizzato a bologna per l?etichetta indipendente "bla bla" e seguito da una serie di sessioni realizzate nello studio milanese del fotografo stesso, in sala di incisione, a casa dell?artista, in concerto o particolari performance lungo tutti gli anni settanta e inizio ottanta. arriviamo ai concerti nei palasport seguiti al successo de la voce del padrone o patriots e fino al 1997 con il tour de l?imboscata. le fotografie di masotti vanno alla "ricerca dell?individuazione del movimento del pensiero" di battiato. testi di franco maria cella, silvia lelli e luca scarlini.