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queste pagine, tratte dal "dizionario dei sinonimi" del 1867, riproducono le singole voci che descrivono le variegate forme del bello e del brutto. l`attenzione e` rivolta anzitutto alla bellezza dello stile e del parlare. la condanna del vuoto artificio si accompagna all`elogio della naturalezza e genuinita` popolari. ecco allora che lo stile puo` essere colto, puro, forbito, terso, leggiadro, ornato, venusto, elegante, bello (ma la gradazione puo`, secondo i casi e i gusti, variare). c`e` poi la bellezza del corpo, dell`atteggiarsi, del vestire: e qui tommaseo prende di mira uomini e donne di mondo, quanti badano ai fronzoli e non pensano alla sostanza ("la donna tenta abbellirsi con istranii ornamenti, i quali, non che imbellirla o rimbellirla, la deturpano piu` che mai"). la femminilita` elogiata da tommaseo e` semplice e modesta: ma trapela qua e la` una certa debolezza per una piu` ambigua fascinazione ("v`e` una certa bellezza che fa paura"). e se la bellezza sta "nella proporzione e nell`ordine delle parti, e nel colorito della persona"; leggiadria, "nel moto o nella mossa o in quell`atteggiamento che di poco precede o segue alla mossa".

salvatore natoli rilegge foucault, a vent`anni dalla morte, e nell`introduzione spiega i motivi della sua scelta: "foucault ha pensato in modo originale e non tanto o non solo per gli argomenti di cui trattava - mai astratti, ma radicati sempre nelle istanze del presente - ma soprattutto perche` ha cambiato le modalita` consuete dell`interrogare, del rispondere: in breve, ha impresso una diversa curvatura ai modi abituali di fare teoria, ha prodotto, per dirla nel suo linguaggio, un vero e proprio effetto di campo. per questo ritengo piu` che mai opportuno riprendere, oggi, le fila del suo pensiero, per segnalare l`ampiezza degli effetti e mostrare quanto sia ancora fecondo per noi".

il settecento aborriva i toni saccenti e pomposi: e con una leggerezza volutamente settecentesca questo libro affronta di quel secolo la storia di attori, cantanti, ballerini e del loro pubblico. con leggerezza e anche con una non velata nostalgia, per un`epoca spiritosa e fiduciosa come fu quella precedente la rivoluzione. protagonista e` il deciso affermarsi di una figura il teatrante - fino a poco prima disprezzata e emarginata, colpita dall`anatema della chiesa e dalla repressione dell`ordine pubblico, poi a poco a poco emergente nelle cronache, nei salotti e nei luoghi che contano, sempre piu` ricca vezzeggiata e influente. naturalmente, la presa dell`attrice e dell`attore sulla societa` avveniva anche sul piano frivolo: si era seguiti e ascoltati, oltre che per la bravura sul palcoscenico, per l`eccentricita` giu` dal palcoscenico, per la quantita` e la qualita` degli amanti, per il tenore della vita e delle spese, per l`ostentazione magnifica del capriccio, per la spregiudicatezza del libertinaggio, per la sottigliezza della battuta feroce. e quindi, il miglior punto d`osservazione della carriera del teatrante in societa` e` quello del "che cosa dice la gente", del pettegolezzo e della fama. cosi` il libro sceglie una serie di inquadrature provenienti dal gossip e dalle cronache dell`epoca: gazzette, fogli clandestini, pamphlet vietati, memorie segrete, relazioni, verbali di polizia, processi, epistolari che restituiscono ral lettore la cosa piu` preziosa di un quadro d`ambiente storico: l`atmosfera.

un musicista e compositore, tra i migliori divulgatori musicali italiani, racconta un gigante della musica di tutti i tempi. una storia in quattro movimenti, al pari di una sinfonia di beethoven, che svela l`uomo, il linguaggio, i generi e i segreti del suo laboratorio musicale.

e il catalogo delle opere francesi presenti nel museo dell`ermitage di san pietroburgo, una raccolta estremamente significativa al di fuori della penisola francese. questa pubblicazione include le opere degli artisti francesi del diciannovesimo secolo, una delle piu` interessanti e rappresentative nel mondo: oltre quattrocento opere, di duecento artisti, la maggior parte delle quali di eccellente qualita`; una collezione che offre l`opportunita` di studiare l`evoluzione di molti aspetti dell`arte francese. david, ingres, courbet, delacroix, millet, gue`rin, robert lefe`vre e molti altri piu` o meno conosciuti artisti hanno le loro opere rappresentate all`ermitage. ``the hermitage catalogue of western european painting`` e` una collana che raccoglie il primo catalogo scientifico dell`ermitage di san pietroburgo, uno dei piu` preziosi musei del mondo. grazie a quest`opera monumentale - pubblicata in lingua inglese - gli studiosi e gli appassionati d`arte potranno accedere ad un vastissimo repertorio, in gran parte ancora inedito o riprodotto solo su pubblicazioni in lingua russa. curati dai maggiori specialisti russi, i 16 volumi che compongono l`opera presentano, riprodotti in grande formato e sistematicamente schedati, i 5000 dipinti dell`immensa sezione di pittura occidentale dell`ermitage: un percorso che illustra, dal duecento al novecento, i capolavori e le opere meno note di tutte le scuole.

miles halter, solitario collezionista di ultime parole famose, lascia la tranquilla vita di casa per cercare il suo grande forse a culver creek, una prestigiosa scuola in alabama. e qui che conosce alaska young: brillante, spiritosa, svitata, imprevedibile e molto sexy trascinera` miles nel labirinto della sua complicata esistenza, diventando per lui un enigma, un pensiero fisso, una magnifica ossessione. "cercando alaska" narra l`impatto che una vita puo` avere su un`altra. un classico moderno che ha segnato l`esordio di john green, qui nell`edizione speciale x anniversario con contenuti extra dell`autore.

Cameo-Dusty_Springfield
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Dusty SpringfieldFormato: LP34.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

LP. Record Store Day 2023.
Edizione del 50° anniversario, Un disco molto raro della Springfield, introvabile dal 1973. Copertina apribile, edizione rimasterizzata, artwork migliorato. PRESSED ON BLUE VINYL.

Decca 1970. London Symphony Orchestra diretta da Leopold Stokowski.

LP. Columbia/ Odyssey, USA, 1978. Copia sigillata originale. Contiene Piano concerto n.1 in E-Flat Major e Hungarian Fantasy for Piano e Orchestra interpretati dal pianista Earl Wild con l'accompagnamento della Columbia Symphony Orchestra diretta da Andre Kostelanetz. Prodotto da Teo Macero.

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