
Nuovo album per l'armonicista blues. Nulisch rilegge classici di Sonny Boy Williamson, Frieddie King, Jimmy Reed etc. Con Jon Moeller, Kevin Anker, Steve Gomes, Robb Stupka.

Blues woman, ma non solo quello, Layla Zoe ha goduto di parecchia fama, anche in America, grazie ai suoi recenti lavori, com il Live Songs From The Road e Breaking Free. Nowhere Left to Go amplia invece i suoi orizzonti, passando anche al rock, alle sue influenze Led Zeppeliniane.Musica che viene evidenziata in questo nuovo lavoro, dove la Zoe si fa aiutare da Jackie Venson, una cantante e chitarrista texana di quelle toste, Alastair Greene, altro chitarrista e cantante californiano, e dal conterraneo Dimitri Lebel, tutti presenti nell’album.Nowhere Left to Go non è disco di facile reperibjliyà, infatti è distribuito dalla sua etichetta personale. Poche le copie disponibili.

LP. Rounder,1989, USA. Il disco contiene due sessions di registrazione degli anni '40 che testimoniano della diffusione della musica folk tra la popolazione di colore del sud degli Stati Uniti: la prima è stata registrata a Nashville nel 1942 da John Work e documenta l'esibizione di Nathan Frazier al banjo e Frank Patterson al violino; la seconda è stata invece registrata in Tennessee nel 1949 e si tratta di una session tra Murph Gribble al banjo, John Lusk al violino e Albert York alla chitarra. Musica delle radici allo stato puro: il tipo di suono che ha ispirato l'intera carriera di una cantautrice come Rhiannon Giddens.

Registrato nel 2024 e pubblicato in occasione dello scorso Record Store Day solo in vinile, esce oggi anche in formato CD il disco in cui il blueman italiano esegue alla sua maniera (ed è una gran bella maniera) canzoni di Van Morrison, John Hiatt, Wilco, John Martyn, Skip James e molti altri.