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i motivi per percorrere le tappe della sia formazione e leggerne i racconti giovanili? si scopre una personalita` sensibile, a volte tormentata, una intelligenza acuta in un carattere riservato, una mente aperta e ricettiva, lo struggimento delle poesie in dialetto. si scopre dove nasce la necessita` di impegnarsi per il bene comune: in un`ansia di giustizia che urge fin dall`infanzia.

rosa maria corti ci offre una sequenza di storie e favole d`altri tempi, suggestioni e immagini, spaccati di costume e di antiche tradizioni popolari ormai quasi scomparse. da ogni vicenda narrata traspare il vivo desiderio di far rivivere stati d`animo e momenti che hanno segnato in modo indelebile l`esistenza di chi ha avuto l`avventura di vivere nel meraviglioso territorio che si distende ai piedi del generoso. la montagna soprattutto, una montagna "generosa" con chi sa percorrerne i fianchi con rispetto e amore. fiori, erbe officinali, funghi, mirtilli ed anche cacciagione, un tempo unica alternativa alla dieta della povera gente fatta solo di polenta e formaggio, tutto cio` offriva ed ancora offre oggi il monte generoso. non manca la poesia dei sentieri illuminati dalla luna che provvidenzialmente rendeva piu` sicuri i passi di chi, per sfuggire a una vita grama, era costretto a viverne una "di sfroso".

"furono le partite di calcio a farci incontrare. ermanno era il medico del varese, stava in panchina con l`allenatore e il massaggiatore e si godeva da un osservatorio privilegiato gli anni del miracolo biancorosso, quelli in cui le grandi pagavano dazio alla provinciale terribile venendo a giocare al "franco ossola". io andavo a sedermi in tribuna e dopo il fischio di chiusura scendevo negli spogliatoi a coltivare, con le chiacchiere del dopo partita, una passione per il calcio che in quelle stagioni indimenticabili eguaglio` il tifo storico della citta` per la pallacanestro. ma, svago domenicale a parte, non c`e` dubbio che fosse il "suo" pronto soccorso il palcoscenico naturale di ermanno montoli. lo presidiava con l`autorevolezza del capo, con la devozione del missionario, con l`efficienza di un giapponese mescolata alla praticita` di un varesino. si deve alle sue qualita` professionali e alle sue virtu` umane lo sviluppo di un reparto modello cui aveva dato forte contributo una donazione della famiglia bassani. ermanno comincio` a pensare a questo diario una sera d`inverno al palace hotel."

fascinosi e impenitenti seduttori sfilano su un`ideale passerella offrendosi allo sguardo del lettore. i personaggi che hanno intrapreso l`ardua "carriera" del libertino sono un`occasione preziosa per una indagine intorno al fenomeno della seduzione. il leggendario vampiro, il mitico don giovanni e la schiera di hommes fatales che affollano le pagine di questo libro, piu` che riprovazione suscitano un inquietante sentimento in cui ripulsa e attrattiva variamente si intrecciano. ripugna di questo avventuriero il comportamento canagliesco e incostante, ma talvolta dietro la maschera del donnaiolo e` possibile scorgere il volto sofferto di un uomo capace di sfidare "la mediocrita` del quotidiano, la vita senza gloria e senza slanci".

"la parola e` una forma vivente, una vera e propria entita` unicellulare che non vive nel solo istante in cui viene pronunciata. la parola e` il principio primordiale della creazione." ma quanto contano le parole quando si fa impresa? le parole sono lo strumento piu` potente che abbiamo a disposizione per farci capire. e la narrazione d`impresa - se fatta bene - ha la capacita` straordinaria di ispirare, di emozionare, di trasmettere i nostri valori a pubblico, collaboratori e clienti. e anche di trovare nuove strade per ricominciare dopo una crisi. il linguaggio non e` un territorio neutro ma un territorio attraversato da innumerevoli conflitti e straordinarie possibilita` di pace: le parole non descrivono la realta`, spesso la creano. per oscar di montigny e oscar farinetti servono parole nuove, per un pubblico nuovo, nuovi mercati e nuovi risultati. in queste sei brevi lezioni arricchite da infografiche e numerosi esempi pratici di marketing, ci indicano le tecniche per impossessarsi di una narrazione piu` consapevole e piu` efficace per dar voce ai contenuti aziendali.

I Garzanti, 1979, IT. Questo libro è un'introduzione allo studio storico del cinema, un itinerario di ricerca, costruito a partire da una serie di domande che propongono continue questioni di metodo: un film non si legge come un testo scritto e ciò richiede allo storico un vero e proprio lavoro di riconversione.Sorlin si prefigge di approntare degli schemi teorici atti a mettere il film in rapporto col sistema entro cui è stato prodotto, per stabilire come un film possa servire a farci meglio capire la nostra storia recente.

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