




il volume raccoglie sette storie di roald dahl: "un gioco da ragazzi" e` il suo primo racconto e parla del suo incidente di volo; "il tesoro di midenhall" e` la storia (vera) della scoperta di un tesoro romano nella campagna inglese; in "la meravigliosa storia di henry sugar" il protagonista impara a vedere senza usare gli occhi e sbanca i casino` di tutto il mondo. altri personaggi importanti sono i violenti teppisti del "cigno" e "l`autostoppista", dotato di poteri magici. in "un colpo di fortuna" dahl ripercorre i fortuiti eventi che lo portarono a diventare scrittore. eta` di lettura: da 10 anni.


"il mio intento in questo libro non e` la critica letteraria ne` la biografia. voglio soltanto, e in maniera del tutto personale, passare in rassegna i tipi di scrittura che mi hanno influenzato nel corso del mio lavoro. ho detto scrittura, ma intendo piu` precisamente visione, modo di guardare e di sentire". con questo intento naipaul guida il lettore in un viaggio illuminante, il suo viaggio: dalla natia trinidad ("un puntino sul mappamondo") agli ambienti letterari della londra anni cinquanta, dall`india (ancestrale "terra del mito" e desolante paradigma di modernita` incompiuta) alla cartagine di polibio e di flaubert, e alla roma di cicerone e di virgilio. in questo modo la scrittura, che e` sempre "prodotto di una specifica visione storica e culturale", permette di esplorare il tempo oltre che lo spazio - e di affiancare derek walcott a un materassaio analfabeta, nirad chaudhuri e anthony powell a un politicante con velleita` letterarie ("lo stalin di trinidad"), gandhi a giulio cesare. e durante il viaggio ogni incontro si rivela decisivo: per una inesausta ricerca di precisione, per il nitore dell`espressione, e soprattutto per una percezione originale del mondo.






il viaggio raccontato da gian piero brunetta e` quello dei "navigatori delle immagini" cioe` di coloro che sono riusciti a diffondere e interpretare con strumenti e apparecchi ottici forme e rappresentazioni di mondi reali e immaginari nei secoli che hanno preceduto l`invenzione del cinema. questo rito di iniziazione popolare ha origini lontane nel tempo ma, a partire dal cinquecento, si viene diffondendo in tutta europa grazie agli spettacoli ottici che favoriscono la partecipazione a una pratica di viaggio sedentario e immaginativo i cui esiti diventano ben presto sensazionali riuscendo a fondare una cultura visiva che raccoglie genti e popolazioni diverse per credo politico e religioso, lingua, cultura e appartenenza sociale. i racconti e gli spettacoli di magia luminosa iniziano infatti a modificare mentalita` e modalita` della visione e della percezione, creando, con la proliferazione anche di "luoghi delle immagini", quella cittadinanza comune e quell`habitat senza i quali certo il cinema non avrebbe potuto svilupparsi. i venditori ambulanti di stampe popolari che partivano dal trentino o i lanternisti savoiardi, i grandi illustratori degli spettacoli di panorama e diorama o i piccoli impresari di mondo nuovo o di cosmorama ci appaiono cosi` i discendenti dei narratori omerici e gli eroi di un`epopea finora mai realmente considerata, che seppe creare un forte tessuto connettivo nella storia dell`europa moderna e stabilire un ponte tra cultura alta e popolare.

da tre millenni, e in un ambito geografico e letterario di amplissime proporzioni, la regina di saba esercita il proprio fascino. anche nel mondo islamico la figura di bilqis possiede grande rilievo e se il corano le dedica solo pochi cenni, trovera` una grandissima fortuna nei secoli successivi, fortuna che raggiunge con l`opera di ta`labi (x-xi secolo) la sua piu` completa stesura. in questo testo, i pochi accenni del corano sull`incontro tra l`adoratrice del sole e il profeta salomone, si allargano in un vero e proprio racconto sulla genealogia della regina, sulle sue presunte origini demoniache e si amplificano sulla descrizione del suo regno nella verde terra dello yemen.


Secoli di storia hanno depositato nel nostro paese una serie straordinaria di testimonianze della presenza ebraica. Monumenti, musei, sinagoghe, interi quartieri urbani, manufatti preziosi, arredi, testi antichi sono sopravvissuti a devastazioni, dispersioni e trafugamenti, e costituiscono un eccezionale patrimonio verso il quale sempre più viva è l`attenzione di visitatori e turisti. Dal Piemonte al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia, dall'Emilia alla Toscana al Lazio, dalle Marche alla Campania alla Puglia fino alla Sicilia non c'è regione d`Italia che non conservi tracce di una presenza che dura da duemila anni. questa guida e` attenta all'arte, alla cultura e alla storia, ma anche al costume, alle tradizioni, alla gastronomia, città per città.




un testo esaustivo per imparare a fotografare dal ritratto classico a foto di gruppo fino a scatti spontanei.










questo libro, tributo alla memoria paterna edito in occasione del trentesimo anniversario della morte di cesare zavattini, raccoglie le fotografie scattate da suo figlio arturo in un lungo percorso di affettuosa frequentazione esistenziale e intellettuale. nel testimoniare un periodo importante della nostra storia culturale, attraverso le presenze, accanto a cesare zavattini, di uomini quali vittorio de sica, paul strand e hazel kingsbury, david alfaro siqueiros, e l`evocazione di imprese di rilievo quali la creazione del libro un paese, o la realizzazione del film il tetto, le fotografie introducono al rapporto di straordinaria complessita` intercorso, nella dimensione quotidiana, tra un figlio e un padre che hanno dedicato tanta parte della loro vita alle immagini. queste sono accompagnate da brevi scritti di gianni berengo gardin, francesco faeta, giacomo daniele fragapane, virgilio tosi, che evocano il mondo zavattiniano negli anni documentati, ponendo l`accento sul rapporto personale che ciascuno degli scriventi ha intrattenuto con i suoi protagonisti.



quando diciamo: cosa intendiamo? chi ha la cittadinanza italiana o chi in italia ci abita? chi parla italiano? chi ha genitori italiani o chi in italia ci e` nato? e non e` la prima volta che ci poniamo questa domanda: ha cominciato dante con la `serva italia` poi d`azeglio con gli `italiani da fare` e ancora, i `santi, poeti e navigatori` gli `italiani nuovi` fascisti o `gli italiani brava gente`. urliamo questo slogan in un paese dai confini incerti, diviso tra nord e sud, est e ovest, citta` e campagna. un paese che ha faticato a parlare la stessa lingua, che racconta a se` stesso una storia composta di micromemorie di parte. un paese in cui i momenti piu` divisivi della vita pubblica sono proprio le feste nazionali. ora questa identita` frammentata e` messa ulteriormente sotto stress dalle generazioni di ragazze e ragazzi nati in italia da genitori `forestieri`. e negli stadi, con la realta` attorno a smentire l`ennesimo precario schema identitario, si grida: .

ci sono luoghi che attraversiamo quotidianamente nelle nostre citta` e che nella fretta di una meta da raggiungere manchiamo di cogliere. roma e` piena di queste occasioni di bellezza: dai palazzi rinascimentali, attraverso la grande stagione del barocco, alle architetture avveniristiche di questo secolo, tra chiese, fontane, piazze e musei, luoghi celebri e sorprese da scoprire. vittorio sgarbi compie una ricognizione totale delle bellezze architettoniche di roma, suggerisce al lettore una serie di itinerari d`autore per orientarsi tra queste meraviglie e compone un`opera straordinaria per la quantita` di edifici e autori citati. con oltre 650 schede di autori e 1500 opere segnalate, questo libro e` una guida alle architetture della capitale e uno strumento prezioso di conoscenza della storia artistica della citta`, che guarda al suo passato ma anche ai nuovi progetti in corso di realizzazione. a turisti e abitanti di roma non resta altro che alzare gli occhi e, fosse anche solo per pochi secondi, fermarsi a godere con consapevolezza le mirabilia della citta` eterna. nuova edizione.



Marsilio Editori, 1983, IT. Un panorama storico-critico delle cinematografie del Sud-Est asiatico (Filippine, Indonesia, Tailandia, Vietnam). Moltissimi i caratteri che le distinguono e le rendono a volte incomparabili tra loro.


Marsilio Editore, 1987, IT. Questa antologia di scritti, dichiarazioni, dibattiti e interviste di Roberto Rossellini - la prima di tale ampiezza, qui presentata in una nuova edizione, riveduta, corretta e integrata da una lettera rivelatrice, una biofilmografia essenziale e un indice ragionato - raccoglie quanto il maggiore regista cinematografico italiano ha espresso attraverso i mezzi della scrittura e della voce.


e` tradizione considerare la fisica la regina delle scienze, e secondo questo libro cio` che la caratterizza in particolare e` labellezza. ma di che tipo di bellezza si tratta, e come la si puo` apprezzare senza avere anni di studio specialistico alle spalle? chi vorra` addentrarsi in queste pagine si trovera` a intraprendere un singolare viaggio nell`affascinante universo della fisica, accostandosi nel modo piu` semplice possibile (ma non semplicistico) ad argomenti via via piu` avanzati, dalla conservazione dell`energia ai frattali, dal bosone di higgs alla relativita` einsteiniana.