


un giovane mercante, cornelius, parte alla ricerca di una montagna da cui proviene una misteriosa tela e possiamo immaginarlo come marco polo nel suo viaggio in oriente sulla via della seta. una giovane navigatrice, ziyara, grande ammiraglio della flotta della sua citta`, candaa, viene bandita al ritorno di uno dei suoi viaggi e comincia una lunga erranza sui mari. i due si incontrano, si innamorano e insieme intraprendono un grande viaggio verso un`isola-continente dall`altra parte del mondo, orbae. ci sono due strade, una terrestre, l`altra marittima, due personaggi: un ragazzo e una ragazza; due modi di viaggiare: uno seguendo un obiettivo, l`altro di slancio; due voci. dunque due narrazioni, e un portfolio di 18 tavole per mostrare i paesaggi attraversati: montagne, deserti, vulcani; una sorta di lettura musicale, in stereofonia. eta` di lettura: da 10 anni.


un libro di narrativa per tutti, piccoli e grandi, per scoprire o riscoprire un classico della letteratura mondiale in sole 100 pagine. il poema della mitologia romana di virgilio riscritto da sabina colloredo: una storia di avventura, viaggio, scoperte e incontri. l`epica storia di enea, eroe troiano fuggito dalla patria in fiamme, in viaggio verso l`italia per compiere un destino grandioso voluto dagli de`i. eta` di lettura: da 12 anni.

quando una sera di settembre arriva in uno sperduto borgo della dordogna non lontano da lascaux - mentre torbide piogge sferzano le finestre e la gran de beune scorre melmosa giu`, alla base della falesia -, il narratore, giovane maestro fresco di nomina, subito sa di aver varcato una misteriosa linea di demarcazione, e che per lui e` iniziato un viaggio nel tempo, in che suscita . glielo suggeriscono i pescatori e cacciatori che paiono usciti da antichi fabliaux, he`le`ne, la locandiera, , e yvonne, la tabaccaia, alta e bianca - -, abbondante e florida come le uri, corvina ma con gli occhi chiarissimi, che suscita in lui un lancinante, selvaggio desiderio. il maestro la spia quando, regale come sempre, i tacchi alti che infilzano le foglie cadute, attraversa prati e boschi per raggiungere il suo amante, sogna di possederla, di sventrarla, tanto lussuria e ferocia primitiva si rivelano d`improvviso intimamente legate. non a caso il sopraggiungere di yvonne puo` essere annunciato da un corteo di bambini incappucciati che inalberano nel gelo della campagna il trofeo di una volpe morta e vi danzano intorno, e seguito da oscene visioni. perche` se yvonne e` il desiderio stesso in tutta la sua immane potenza, la sessualita` come cerimoniale sciamanico e sacra trance, il borgo di calstenau e` il viscerame del mondo, l`incisione rupestre capace di riportarci ad antiche cosmogonie, all`animalita`, al primitivo - all`immemorabile origine di tutto.