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stalingrado, 1942. fra le truppe sovietiche che combattono contro le armate tedesche, il sergente maggiore zaitsev e` considerato una leggenda, il cecchino piu` valoroso e imprendibile. i suoi superiori gli affidano cosi` il compito d`istruire un`intera squadra di cecchini, nella quale si trova anche tania chernova, una partigiana bielorussa giunta a mosca per vendicare la sua famiglia sterminata dai nazisti. ma la fama di zaitsev raggiunge ben presto anche i tedeschi che decidono di contrapporgli l`aristocratico heinz thorvald, campione di tutti i poligoni di tiro della germania. inizia cosi` un duello fra i due, che diventa una guerra nella guerra e che sara` deciso anche dal ruolo che tania riuscira` a giocare in quella partita fatale.

Violinista folk e bluegrass ( ha suonato nella band di Ricky Skaggs ), Barnett è una figura importante nella scena musicale di Boston. Come conferma questo disco, in cui suonano Stuart Duncan, Casey Campbell, Chris Eldridge, David Grisman, Bobby Hicks, Rob McCoury, Jesse McReynlds, Tim O'Brien, Noam Pikelny, Bryan Sutton e Tony Trischka.

ha scritto la rochefoucauld nelle sue massime. la visione diretta della grande luce e del grande buio sono per noi intollerabili. si puo` essere ciechi per troppa luce o per troppo buio. per questo occorre abituarsi gradualmente all`una come all`altro. ed e` proprio cosi`, per gradi, che queste lezioni di tenebra ci portano al grande buio, al cuore nero della storia: auschwitz. in un racconto nutrito di biografia, che diventa anche biografia di una generazione, l`autrice esplora, pagina dopo pagina sempre piu` in profondita`, il rapporto con sua madre, l`unica di due famiglie numerose a essere sopravvissuta alla shoah, insieme al padre: ebrei polacchi, vissuti in germania, dove la figlia helena e` cresciuta sentendosi totalmente estranea al mondo tedesco e alla sua cultura, pur usandone la lingua. non soltanto una memoria sulla shoah, ma un resoconto appassionato e allo stesso tempo lucido che punta a misurare l`intensita` del contraccolpo nella generazione successiva. e il contraccolpo sta nell`impossibilita` di avere radici, nella confusione linguistica, nel bisogno disperato di appartenere e nella condanna crudele di sentirsi estranei, comunque e dovunque. sta nello stupore di fronte al destino, al male, alla sorte: .

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