








yasha di lublino e` un funambolo, un prestigiatore, un illusionista, ipnotizzatore, maestro, come houdini, nell`aprire serrature e lucchetti anche bendato o ammanettato. sul punto di abbandonare la fedele moglie ester per fuggire in italia con la bella emilia, sul punto di usare le sue abilita` per scopi criminali, come gli consigliano da tempo amici ruffiani e ladri, questo zingaro della lussuria torna nel villaggio natio e si fa murare in una stanza della sua vecchia casa per scontare i suoi peccati e diventare, suo malgrado, un saggio venerato da ebrei vicini e lontani.

dapprima esuli di fallite rivoluzioni o malati di tisi in cerca di un clima salubre, i viaggiatori romeni cominciarono a scegliere la sicilia come meta man mano che uscivano dall`orbita e dall`egemonia dell`impero ottomano. cio` che maggiormente rilevava il visitatore era lo charme orientale: e in questo trovava affinita` immediatamente avvertite con la romania, in quanto ponte tra civilta` e epoche. " palermo mi sembra conosciuta - scrive una di essi - ho l`impressione di averla gia` vista un tempo. in un film? in un`altra vita? non ho visto palermo prima di adesso, ma nella sua aria vaga qualcosa di conosciuto e di orientale, qualcosa che risveglia in colui che viene dalle zone delle foci del danubio una certa familiarita`."

chi c`e` dietro lo scontro di civilta` in atto nel mondo? sono i media che tentano di costruirlo o a qualcuno fa comodo pensare sia reale? e soprattutto: perche`? parte da qui questo battagliero libro di monica maggioni, che unisce la propria storia personale di inviata sul campo alla grande storia, ricostruita con la distanza di oggi grazie a una ricca documentazione. la grande macchina da guerra americana da un lato e l`abile regia del terrorismo internazionale dall`altro - scrive - sono due volti della stessa propaganda. come in un film d`azione che rende piu` comprensibile il recente passato, vedremo cosi` sfilare i piani d`attacco dei combattenti della jihad, la costruzione del mito di al zarkawi, la lotta contro i nuovi crociati, la guerra in rete, i disegni strategici, fino alle vignette contro maometto. lo scontro esiste, ma e` tra fondamentalisti e moderati, dentro all`islam e in tutto il mondo.

un racconto biografico su un grande personaggio della letteratura italiana in cui risaltano temi e momenti storici mai finora cosi` esplorati e definiti. la nascita in una sicilia tra medioevo e far west che ne segno` la vita e l`ispirazione, il fascismo di pirandello, tutt`altro che superficiale ed episodico, ma sentito e coltivato anche se, a volte, solo e soprattutto per motivi opportunistici. la vera storia del rapporto con la moglie pazza e con i figli, di cui il drammaturgo fu carnefice e vittima. l`appassionante racconto del rapporto affettivo e artistico tra pirandello e marta abba: una delle storie d`amore "a senso unico" piu` grandi della letteratura. le opere di pirandello finalmente spiegate, passo passo, dal racconto della stessa vita dell`autore, ma anche nella loro grande attualita`. con l`evolversi dei mass media, infatti, sotto i riflettori che dovunque e in ogni momento illuminano la scena della vita, le maschere pirandelliane sono piu` che mai utili per aiutarci a sopravvivere.


"questo racconto apparve originariamente sul settimanale "l`espresso" ma con la doppia firma fruttero&lucentini. semplice il motivo: quei due nomi uniti dalla e commerciale s`erano ormai bene o male consolidati come una ditta o azienda (in realta` era semmai una societa` di mutuo soccorso) e sarebbe stato stupido rinunciare a un marchio cosi` bene avviato. ci venivano delle idee, ci presentavano delle proposte, e noi le valutavamo, ne discutevamo, e poi decidevamo se buttarci o no. la richiesta stavolta era per un racconto di genere poliziesco, avendo "la donna della domenica" diffuso tra i periodici italiani di ogni livello e genere la seguente equazione: vacanze = brama di spensieratezza = lettura di evasione = polizieschi brillanti = f&l. cedemmo un paio di volte a tali offerte con risultati ai nostri occhi non entusiasmanti. con franco ci parlammo al telefono, e` chiaro. probabilmente lasciammo subito cadere la possibilita` di mettere insieme un intreccio poliziesco contenibile in una ventina di pagine, e fui forse io, o forse invece lucentini, a propendere infine per la ghost story." (dal backstage di carlo fruttero)

"mi chiamo don tillman, ho trentanove anni e sono un professore di genetica presso l`universita` di melbourne. ho una posizione ben retribuita, seguo un`alimentazione strutturata e regolare, ho molta cura del mio fisico. nel regno animale, non avrei alcuna difficolta` a trovare una compagna e a riprodurmi. percio`, il motivo per cui sono ancora scapolo mi e` oscuro. tuttavia ho fatto una scoperta incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media piu` felici... e vivono piu` a lungo! per questo ho dato vita a un progetto: il progetto moglie. ho elaborato un algoritmo perfetto che mi consentira` di escludere le candidate inadatte - le fumatrici, le ritardatarie, le schizzinose, quelle troppo attente al loro aspetto... e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario. questo e` il resoconto scientifico - anche se mi hanno spiegato che si definisce romanzo - degli esiti del mio progetto. leggendolo, incontrerete una persona che si chiama rosie ed e` la piu` inadatta delle candidate al mio progetto moglie. ma troverete forse anche la risposta a una domanda fondamentale: l`amore puo` davvero cambiare un uomo? anche un uomo come me?"

nell`ottobre del 1849, gustave flaubert (1821-1880) insieme all`amico maxime du camp, parte per un viaggio in oriente che lo portera` in egitto, in palestina, in asia minore, a costantinopoli, in grecia e in italia: un lungo itinerario che per i primi otto mesi vedra` flaubert risalire il nilo fino alla nubia. da questa esperienza eccezionale, flaubert ha riportato una fitta serie di appunti e di note, da cui intendeva trarre materiale per un romanzo che non scrisse mai. gli appunti, trascritti e almeno per la parte egiziana rielaborati da flaubert stesso, costituiscono il testo di questo "viaggio in egitto", che rappresenta la testimonianza di un viaggio a ritroso nella memoria che gli fara` ricercare le forme e le immagini di un mondo favoloso, a lungo vagheggiato, che si inquadra nella visione romantica dell`oriente. ma la realta` presente dell`egitto spesso non coincide con l`immagine che flaubert si era costruito: cosi` la narrazione si snoda tra questi due livelli, oscillando dall`uno all`altro, con improvvisi squarci in cui il favoloso oriente letterario viene a scontrarsi con la realta` di disfacimento e di corruzione di un mondo fatto di miseria e di sofferenza. questa edizione e` illustrata con una scelta di immagini del pittore orientalista inglese david roberts (1796-1864) che visse in egitto nellon stesso periodo di flaubert.


non c`e` pace per l`ispettore di new scotland yard thomas lynley. che, reduce dalla difficile indagine condotta in italia, si trova a scavare tra i segreti, i risentimenti e i rimorsi di una famiglia segnata da un lutto terribile: un suicidio che, ogni giorno di piu`, rivela risvolti agghiaccianti. costringendo lynley ad affrontare i suoi stessi, dolorosissimi fantasmi, in quello che si annuncia come il caso piu` complesso della sua carriera. la vita non sorride nemmeno al suo storico braccio destro, barbara havers, che attraversa una profonda crisi personale e profossionale. sperando di aiutarla a ritrovare la sicurezza e lo smalto di un tempo, lynley accetta di affidarle un caso che barbara stessa si e` trovata tra le mani: la morte in circostanze sospette di una scrittrice nota per le sue posizioni a favore del femminismo. per risolvere l`enigma, barbara parte per il dorset, dove, dietro una facciata incantevole di villaggi pittoreschi, distese di colline erbose e scogliere bianche a picco sul mare, scopre un mondo di tradimenti, incontri clandestini e amori trasformati in gabbie da cui e` impossibile fuggire ...




oreste passa tutto il giorno, anzi tutti i giorni, a poltrire, a mangiare schifezze e a guardare la televisione. mino cerca di convincerlo a uscire a giocare, ma oreste non ne vuole sapere di sollevare il popo` ciccione! finche` un giorno accade qualcosa che fa alzare oreste dal divano una volta per tutte... il penultimo capitolo della divertente saga di oreste. eta` di lettura: da 4 anni.
il piccolo cavaliere vive in un castello con i suoi genitori. di notte, quando non riesce a dormire, gioca a nascondino con i fantasmi, ma ha paura dei cavalli. mamma e papa` sono preoccupati perche` e` chiaro che i cavalieri devono saper andare a cavallo. cosi` il piccolo cavaliere cerca altri animali da cavalcare. la capra del castello sembra perfetta. il papa` e` un po` perplesso, ma lascia che il piccolo cavaliere faccia la sua strada. alla fine, la capra si rivela un eccellente istruttore di equitazione. eta` di lettura: da 5 anni.