
Edito originariamente nel 1967, questo album ci presenta Willie Nelson interprete, parecchi anni prima di Red Headed Stranger, il disco che lo ha rivelato al mondo intero. Qui Willie, con la produzione di Chet Atkins e Felton Jarvis ( Elvis Presley), interpreta brani rock e country, tra cui Born to Lose, What Now My Love, A Mansion on The Hill, Have I Told You Lately That I Love You, One in A Row, Make Way For A Better Man. Fuori catalogo da più di 40 anni, il disco è stato ristampato dalla Friday Music. Edizione super lusso, vinile 180 grammi, TRANSLUCENT BLUE Vinyl. Copertina apribile, contiene poster, HQ 180 special vinyl.

Da tempo fuori catalogo, in versione CD, viene edito in quella in vinile. Si tratta della prima volta in vinile per questo disco di ballate country che Willie aveva pubblicato nel 2001. Disco che contiene brani come Rainbow Connection, Ol' Blue, Won't You Ride In My Little Red Wagon, Just Dropped In ( To See What Condition My Condition Was In ) etc

2 LP. Il 29 e 30 Aprile di quest'anno, una varietà incredibile di artisti, vari per genere e generazioni, si sono ritrovati, assieme a Willie Nelson, per celebrare il novantesimo compleanno del leggendario musicista, in un evento uncio avvenuto all' Hollywood Bowl di Los Angeles. Questo doppio CD con Blu Ray cattura il meglio di quelle incredibilI serate, 22 performances sui due LP, mentre il Blu-ray, in alta definizione, ne contiene 39.Tra gli artisti coinvolti nell'incredibile concerto abbiamo: Keith Richards, Neil Young,Tom Jones, Chris Stapleton, Dave Matthews, Miranda Lambert, Kris Kristofferson, Rosanne Cash, George Strait, Beck, Avett Brothers, The Lumineers, Sheryl Crow, Norah Jones, Jack Johnson, Leon Bridges, Tyler Childers, Dwight Yoakam, Charley Crockett, Lyle Lovett, Warren Haynes, Lukas Nelson, Nathaniel Rateliff, Bobby Weir, Gary Clark Jr, Stephen Stills, Allison Russell ed altri.

LP. Dopo aver frequentato il canzoniere di Rodney Crowell fin dai tempi di Willie & Family Live del '78, Willie Nelson dedica un intero disco alle canzoni del più giovane artista texano. Prodotto dal fido Buddy Cannon e realizzato con un ristretto ma efficientissimo gruppo di turnisti nashvilliani tra cui lo stesso Crowell, il disco propone un country essenziale, folkeggiante e carico di uno smalto espressivo che si potrebbe cercare nelle opere di un ventenne. Nonostante il ritmo di due dischi all'anno, Oh What a Beautiful World è l'ennesima dimostrazione da parte di Willie Nelson della straordinaria capacità di rendere una sua predilezione personale, in qualche modo, anche la nostra.