













le particelle elementari sono i costituenti piu` semplici della materia: ed e` in esse che michel djerzinski, biologo molecolare vicino al premio nobel, cerca il significato di una vita che gli sfugge. ha quarant`anni, e` figlio di una hippie che lo ha abbandonato per fuggire in california, e la sua esistenza dedicata agli studi scientifici lo ha portato all`isolamento e all`impermeabilita` a qualunque emozione. il suo sogno e` clonare gli esseri umani per assicurare loro un futuro di immortalita` e perfezione. michel ha un fratellastro, bruno, il cui destino non potrebbe essere piu` diverso: insegnante di lettere, razzista, ossessionato dal sesso e per questo costretto a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. sia la morbosita` patologica di bruno sia l`asettica razionalita` di michel sono il risultato dell`ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso, in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari. due vite parallele destinate a incontrarsi attraverso relazioni familiari e sentimentali sfuggenti, un romanzo che racconta in modo esemplare la societa` contemporanea nella sua ricerca, affatto scontata, di un vero amore.

le avventure di sandokan e dei suoi amici non sono finite: ancora una volta insieme, si spingono fino al lago di kini balu`, dove affronteranno il loro acerrimo nemico, il rajah bianco che ha usurpato terre e proprieta` facendo strage di amici e familiari della tigre. eppure, dopo aver ottenuto la vittoria, sandokan sara` ancora una volta irrequieto: questa volta a scuoterlo e` la nostalgia per l`amata mompracem. eta` di lettura: da 10 anni.

"questi racconti, a piu` di cinquant`anni dalla loro nascita, appaiono come veri e propri archetipi del male e della letteratura crime che seguira`. la sacra triade crimine, sesso, denaro e potere (quest`ultimo nella sua accezione piu` vasta, comprendente invidia, desiderio di rivalsa, vendetta) e` qui presente in ogni pagina. i personaggi di questi racconti sono mossi da amori dolenti e perdenti, o da fatali attrazioni sessuali. scerbanenco e` scerbanenco, e il lieto fine e` una rarita` nelle sue storie come nella vita vera." cecilia scerbanenco ventidue storie scritte negli anni dei romanzi di duca lamberti, che hanno fondato il noir in italia: giorgio scerbanenco al suo meglio in un libro affilato come una lama nella notte. storie rubate a fatti di cronaca, confessioni confidenziali, vicende sottratte alla quotidianita` di persone comuni ispirano a scerbanenco la trama di un capolavoro del crimine letterario. e il centro del crimine e` inevitabilmente milano, la grande citta` che sale nell`italia del boom economico. dove ci sono molti soldi e molto potere, crescono le illusioni e il male puo` catturare anche le anime piu` innocenti.