

il volume, realizzato per accompagnare la mostra di brescia (dicembre 1998 aprile 1999), propone una panoramica sull`impressionismo attraverso un`ottantina di capolavori provenienti dai principali musei e collezioni d`arte francesi. i saggi analizzano la pittura "en plein air", gli influssi della pittura giapponese, la teatralita` urbana, l`immagine della donna e l`idea dello spazio nella pittura impressionista.

dal mart, il museo d`arte moderna e contemporanea di trento e rovereto, al castello di rivoli museo d`arte contemporanea, dal centro per l`arte contemporanea luigi pecci di prato alla galleria d`arte moderna e contemporanea di torino, dal palazzo delle papesse a siena alla galleria nazionale d`arte moderna a roma al palazzo delle arti napoli: il libro e` una guida dedicata ai musei dell`associazione musei d`arte contemporanea italiani. questo volume si propone di presentare le diverse realta` di un panorama museale complesso e variegato, che costituisce una nuova ricchezza del patrimonio artistico di un paese come il nostro, che ha imparato a promuovere l`arte del presente con coraggio e consapevolezza.

katie e` bella, alta e da tutti considerata fortunata. la sua carriera di attrice di teatro sta per imboccare una svolta decisiva: un vero successo per una ragazza di provincia piena di speranze ma senza un soldo in tasca. ma nel suo cuore katie sa di non essere cosi` fortunata. una tragedia consumatasi anni addietro la ossessiona ancora. e determinata a riscattare il destino delle sue due migliori amiche - vittime di un brutale assalto di un violentatore che ne ha uccisa una e lasciata in coma l`altra - e realizzare il suo sogno anche per loro. ma per farlo dovra` superare le ombre del passato.


mario brelich e` stato uno scrittore del tutto anomalo nel paesaggio letterario italiano: e non solo perche` l`intera sua opera narrativa e` dedicata a figure ed episodi delle sacre scritture, ma anche (o forse soprattutto) perche` ognuno dei "capitoli" di quest`opera ci appare come un oggetto tanto piu` malioso quanto piu` difficile da etichettare. questa volta brelich si misura con giuditta -l`unica fra tutte le eroine dell`antichita` ad "affidare la salvezza della sua citta`, del suo popolo e dell`avvenire del suo dio esclusivamente alla propria bellezza" - e mentre ne ripercorre la vicenda con la consueta, affabile scioltezza, la indaga con gli strumenti piu` vari (non ultimo la psicoanalisi); e poiche` ha la scienza del teologo e la grazia del narratore, riesce a farci penetrare nel mistero di questa seducente eroina-avventuriera, in quel miscuglio di castita` austera e irresistibile sex-appeal che non a caso ha ispirato alcuni fra i piu` grandi dei "maestri antichi".

"guai a un mondo in cui le creature vanno dietro al proprio cuore" dice la madre del protagonista di questo romanzo, ed e` chiaro che il matrimonio cui destina suo figlio non sara` esattamente un gesto di ossequio nei confronti di una passione soverchiante. d`altronde, a szybusz, shetl galiziano votato al commercio e al culto della prosperita` economica, sarebbe stupefacente il contrario. poi pero` non si puo` pretendere che il marito si accenda di passione per la moglie, ne` che nelle sue passeggiate solitarie stia lontano dalla casa della donna di cui da sempre e` innamorato. ne` si puo` evitare che il primogenito nasca come avvolto da una pellicola di indifferenza.


quello della musica da film e` sempre stato un tema impegnativo non solo per gli studiosi, ma anche per cineasti e compositori, per il semplice fatto di richiedere una doppia competenza, musicale e cinematografica. in questo volume si mette a fuoco la complessa relazione tra regista e musicista nel cinema italiano attraverso un`analisi approfondita dell`opera di carlo rustichelli, compositore di musica da film tra i piu` prolifici e sensibili. ripercorrendo la sua estesa filmografia si attraversano cinquant`anni di cinema, dal dopoguerra agli anni novanta, analizzando colonne sonore di film d`autore. dal colloquio con rustichelli si delinea un suo preciso ruolo nel panorama delle relazioni tra registi e musicisti.



nessuna ombra, nessun rumore, nessun sospetto turbano la serenita` della passeggiata di gloria nella splendida riserva naturale del paternoster di breda, nell`estremadura. solo i suoni del bosco. ma gloria non riuscira` a raggiungere la meta della sua gita: lungo il sentiero che s`inerpica verso le grotte qualcuno l`assale e le taglia la gola. dopo pochi gorni ancora un delitto: un`altra ragazza, molto giovane, viene accoltellata nell`identico, barbaro modo. il caso e` affidato a ricardo cupido, un detective privato che tenta di riscattare il suo passato di vizi e di ombre con una nuova patente di legalita`.

nell`isola delle conchiglie, abbandonata da cinquant`anni, lontana da ogni rotta e infestata da topi grossi come conigli e cattivi come iene, si raduna un gruppo di ribelli, guidati da un bizzarro antiquario-ballerino che si fa chiamare comandante zane cope, per progettare un colpo di stato. non si tratta di cospiratori politici ne` di fanatici integralisti islamici e tanto meno di rivoluzionari della domenica, ma di una variopinta comunita` di irregolari e balordi, di anarchici e sognatori, di pazzi e fuggitivi. il progetto del colpo di stato, i contatti internazionali, le fasi dell`offensiva e la battaglia finale contro le forze governative che assediano l`isola, danno vita a un romanzo vorticoso come una rumba sulla spiaggia in un`afosa notte d`estate.



a dispetto di quanto ci raccontano le antologie scolastiche, dante rideva eccome. e bisbocciava mezzo ubriaco in osteria sfidando gli amici con rime poco ortodosse ispirate alle loro mogli. petrarca, saputello e sempre roso dall`invidia, era amico di quel simpatico sporcaccione di boccaccio, che amava le donne carnose e carnali e a loro dedicava le sue novelle. amava le donne, soprattutto se sposate, anche foscolo, che con quella sua aria imbronciata e irrisolta le conquistava una dopo l`altra. e se in molti sogghignano anche solo a sentir parlare del rapporto fra pascoli e la sorella, forse pochi sanno che il "fanciullino" giovanni si trasformo` in un detective da fiction televisiva per risolvere il giallo della cavallina storna. e, infine, il dubbio che ha tormentato generazioni di studenti: d`annunzio, poi, quella costola se la tolse davvero? in queste pagine ci sono tutti i big della storia della letteratura italiana, piu` qualche gruppo nelle nuove proposte, come i comico-realisti, i futuristi, gli scapigliati. uno dopo l`altro, i grandi autori studiati a scuola vengono raccontati nei loro aspetti piu` insoliti e quotidiani, tirati giu` per la giacchetta dal piedistallo e messi in mutande, fino a farli sembrare magnificamente simili a noi. e fra un aneddoto e una battuta, la passione per la letteratura finisce per travolgere il lettore proprio nel bel mezzo di una risata.

in una sola settimana, il commissario evert backstrom si ritrova tra capo e collo tre casi quanto meno inusuali: un coniglio vittima di maltrattamenti preso in carico dalla protezione animali, un gentiluomo amico del re picchiato nei pressi del castello di corte con un catalogo d`arte di sotheby`s, e per concludere l`omicidio di un equivoco avvocato che gli regalera` il piu` bel giorno della sua vita. anche se la regola d`oro di qualsiasi indagine dice di diffidare delle coincidenze, nulla fa pensare che gli episodi siano legati tra loro. in splendida forma, ormai una leggenda, il commissario piu` sgradevole, maschilista e corrotto di tutta la polizia di stoccolma si ritrova a indagare su un traffico di icone russe e preziosi oggetti d`arte, tra cui spicca uno splendido carillon con le sembianze di pinocchio realizzato da faberge` per il piccolo zar aleksej. un oggetto prezioso che, dopo molti anni e varie peripezie, finisce in svezia, prima a casa dell`avvocato assassinato e poi nelle tasche di evert backstrom, rendendolo custode di una storia che avrebbe tranquillamente potuto cambiare il corso dell`umanita`, se solo fosse finita in modo diverso.












il volume nasce da un appello dei popoli dell`europa orientale, rivolto ai responsabili politici e agli intellettuali di quei popoli, a studiosi e politici in genere. ricostruisce l`evento liberatorio sovietico nella sua genesi e nella sua prima fase, la perestrojka, come riemergere della tensione verso la democrazia diretta, che e` forte negli ultimi due secoli. e` la grande possibilita` storica aperta alla russia e non ancora chiusa in questi ultimi anni incerti. e` il progetto politico cui il libro dedica buona parte delle sue pagine.





"l`uso dei piaceri" e` il secondo volume di quella "storia della sessualita`" di cui michel foucault aveva esposto ne "la volonta` di sapere" il progetto iniziale: comprendere come, nelle societa` occidentali moderne, si era costituito qualcosa di simile a una "esperienza" della "sessualita`", nozione familiare e tuttavia apparsa solamente all`inizio del diciannovesimo secolo. parlare di sessualita` come di un`esperienza storicamente singolare ha richiesto di ricostruire i percorsi del "soggetto desiderante", risalendo dall`epoca moderna fino all`antichita` classica. "l`uso dei piaceri", appunto, entra nel vivo della rappresentazione delle pratiche e delle teorie sessuali nella citta` greca, e da` cosi` concreto avvio a un`opera storiografica dall`ambizione assolutamente unica: non piu` indagine parziale o settoriale sui problemi della sessualita`, essa presenta globalmente la genealogia dell`esperienza piu` ignota, anche quando piu` esibita, della nostra cultura e della nostra storia, offrendoci al contempo una sorta di specchio delle radici piu` remote e cancellate della logica degli odierni comportamenti sessuali.




l`autore tratta, sulla base di documentazioni autentiche e di testimonianze, la storia e le vicende del corpo delle capitanerie di porto e della guardia costiera in italia. una inchiesta incentrata su una serie di interviste agli utenti del mare, protagonisti di episodi che hanno direttamente o indirettamente richiesto un intervento degli uomini del corpo, del quale vengono descritti compiti ed attivita` istituzionali e di routine.
