

al breve testo, pubblicato autonomamente col medesimo titolo nel 1945, nel quale si indicavano le linee principali delo sviluppo degli stili d`arredamento dall`antichita` ai primi del novecento, l`autore aggiunse, circa vent`anni dopo, un apparato di illustrazioni commentate, per aiutare a conoscere meglio i modi nei quali l`uomo ha organizzato e decorato gli ambienti della vita quotidiana.



il filosofo alessandro di licopoli, vissuto tra la fine del iii secolo e l`inizio del iv secolo dopo cristo, appartenne alla scuola neoplatonica di alessandria d`egitto. l`unica sua opera pervenutaci, il trattato "contro i manichei", costituisce il primo tentativo di critica sistematica al manicheismo, la grande religione tardoantica che proprio in quei secoli si stava diffondendo in tutto il vicino oriente, grazie a una intensa attivita` missionaria. venuto a contatto con i diretti discepoli di mani, alessandro ripercorre con lucidita` le vicende del mito manicheo, che abbraccia l`intera storia universale, annunciando ad ogni uomo il proprio messaggio di salvezza attraverso la conoscenza.


il viaggio americano di majakovskij si compie dal luglio all`ottobre del 1925; un viaggio da tempo accarezzato, interrotto e rimandato a causa delle difficolta` incontrate nell`ottenere il visto per gli stati uniti. majakovskij descrive dettagliatamente le sue impressioni: dai diciotto giorni di navigazione, alla sosta a l`avana, al messico delle corride truculente, delle pistole facili e dell`amico comunista morene, di cui apprendera` l`uccisione quando sara` gia` negli stati uniti. ma sono questi ultimi la vera meta del viaggio, e non solo perche` majakovskij e` il primo poeta della russia sovietica in visita `ufficiale` nell`impero del capitalismo, ma anche e soprattutto perche` e` il poeta futurista che ha cantato chicago ancor prima di recarvisi, che adora broadway e considera le stazioni di new york "uno dei grandiosi panorami del mondo".




miranda july dedica i suoi eccezionali talenti alla pagina scritta, in una raccolta di racconti davvero originale, sexy e tenera. in queste folgoranti storie, la july introduce la possibilita` di un momento che possa cambiare tutto: una rivelazione, un evento apparentemente insignificante, un malinteso che riconfigura il mondo. i suoi personaggi sembrano cimentarsi con la vita in modo quasi goffo, teneramente ridicolo, a volte con troppa distanza, altre con troppa intimita`. con grande compassione e generosita`, la july rivela le loro idiosincrasie, la stravagante logica e l`infinita nostalgia che governa le loro vite. attraverso la sua penna, il quotidiano e l`ordinario si trasformano, si elevano sino a comporre una visione del mondo incantata e immaginifica, magica e poetica.


l`universo asettico e convulso del pronto soccorso e` entrato da qualche anno nell`immaginario collettivo, ma quasi sempre ci e` stato presentato con toni esasperati e spettacolarizzanti. ora un medico di professione prova a raccontarci la realta` per quella che e`: nei reparti d`emergenza non ci sono eroi senza macchia, ma solo persone come tutte le altre. persone meravigliose e disperate. neurochirurghi che praticano l`occultismo, un traumatologo suicida, assassini da curare, le ferite su un volto da ricucire.

il testo di questo spettacolo prende spunto da una serie di trasmissioni radiofoniche di moni ovadia con mara cantoni, a partire da una griglia di testi di brecht, magris, benjamin e altri. di qui si sviluppo` uno spettacolo, nato dalla collaborazione con giorgio strehler e il piccolo teatro di milano, incentrato sulle storielle, l`umorismo, la pieta` e il mondo struggente degli ebrei poveri.








Andy, giovane e distinto banchiere del New England, è condannato a due ergastoli per l'omicidio della moglie e dell'amante di lei. Viene rinchiuso nella prigione di Shawshank, l'inferno in terra: un direttore fanatico, un capo dei secondini sadico, gli stessi compagni invasati da una ferocia animale. Andy subisce violenze continue, la sua umanità mite e inoffensiva sta per essere annientata. Andy reagisce: sfruttando la sua abilità finanziaria diventa il commercialista di fiducia del direttore, aiutandolo a mascherare i suoi loschi traffici di tangenti. Nel tempo riesce ad ottenere piccoli benefici che ammorbidiscono la detenzione e i rapporti con i compagni di sventura. Ma per Andy, dopo vent'anni passati dietro le sbarre, ciò che più conta è la libertà...




""vorrei dieci minuti del tuo tempo", disse senza preamboli una voce di donna, lo sono piuttosto bravo a riconoscere le persone dalla voce, quella li pero` non l`avevo mai sentita". in un sobborgo di tokyo il giovane okada toru ha appena lasciato volontariamente il suo lavoro e si dedica alle faccende di casa. due episodi apparentemente insignificanti riescono tuttavia a rovesciare la sua vita tranquilla: la scomparsa del suo gatto e la telefonata anonima di una donna dalla voce sensuale. toru si accorgera` presto che oltre al gatto, a cui la moglie kumiko e` molto affezionata, dovra` cercare kumiko stessa. lo spazio limitato del suo quotidiano diventera` il teatro di una ricerca in cui sogni, ricordi e realta` si confondono e che lo portera` a incontrare personaggi sempre piu` strani: dalla prostituta psicotica alla sedicenne morbosa, dal politico diabolico al vecchio e misterioso veterano di guerra. a poco a poco toru dovra` risolvere i conflitti della sua vita passata di cui nemmeno sospettava l`esistenza. un romanzo che illumina quelle zone d`ombra in cui ognuno nasconde segreti e fragilita`.



La prima volta che Linda Ronstadt ha cantato Willin', il noto brano dei Little Feat, è stato a Los Angeles, proprio il 3 Novembre 1976, quando questo concerto è stato mandato per radio. 16 canzoni, una manciata di brani noti e non: That't I'll Be The Day, Desperado, Heart Like A Wheel, Love is A Rose, When Will I Be Loved, Crazy, It Doesn't Matter Anymore etc. Suono ottimo, tratto da una trasmissione radio del periodo.

Non si tratta di un disco dei Kinks, bensì di un disco di canzoni di Raymond Douglas Davies, il leader dei Kinks, per altro i Kinks poi suonano anche in alcune di queste canzoni. Il disco raccoglie brani che Davies ha scritto negli anni sessanta, ma che ha lasciato interpretare ad altri. Brani che poi sono stati anche ripresi dalla sua band, ma che qui sentiamo nelle versioni originali di gente come Pretty Things, Peggy Lee, Dave Berry, Marianne Faithfull, Chocolate Watchband, Duster Bennett, Bobby Rydell, Orchids, Nicky Hopkins, The Knack, Honeycombs e molti altri. 26 canzoni. ACE Records UK.

l`estensione e la rapidita` con cui le nuove tecnologie penetrano nella vita produttiva, nella vita di relazione e in quella privata, e` sotto gli occhi di tutti. tanto che molti osservatori rilevano allarmati con quale difficolta` e lentezza la cultura diffusa, la morale e la politica, seguano il passo dell`innovazione tecnologica. riconoscendo le complesse interrelazioni che legano la tecnologia all`economia e alla societa`, gli autori del volume (tra cui l. gallino, a. touraine, d. landes ecc.) si domandano se il bilancio tra i vantaggi e gli svantaggi derivanti dall`innovazione tecnologica non dipenda in primo luogo dalle politiche e dai modi della produzione e della diffusione delle stesse tecnologie: cioe` dalla capacita` di governare lo sviluppo.





































Sono passati la bellezza di tre anni e mezzo dalla pubblicazione dell'ultimo album della band sudista, American Band. E' la prima volta che Patterson Hood e la sua band lasciano uno spazio cosi' lungo, tra un disco e l'altro. The Unraveling, come già era successo per American Band, è costruto, suonato e vissuto guardando a quello che succede. I Drive-By Truckers non si astraggono dalla realtà, ma la commentano in modo deciso, sin dalla canzone che apre il disco Rosemary with a Bible and a Gun.Un titolo che è tutto un programma. Il suono è più duro, più rock, con forti venature blues, con la presenza di Cody Dickinson ( North Mississippi All Stars ), con richiami al southern gothic, con canzoni come Armageddon's Back in Town, Slow Ride Argument, 21st Century Usa, Awaiting Resurrection. Un disco rock, deciso, vero che certamente darà ulteriore forza ma anche credibilità ad una band che, da sempre, viene considerata come una delle migliori e più serie, della attuale scena musicale statunitense.


Eric Bibb, musicista, poeta, bluesman, visionario, è un musicista di larghe vedute e di grandi speranze. Questo suo nuovo disco, dedicato all 'America, alla speranza di un mondo migliore, al movimento Black Lives Matter, a quello che rappresenta e che potrà rappresentare. È Dear America è una sorta di lettera, per le generazioni a venire, di tutto quello che è accuduto, accade e potrà accadere, Un disco bello ed impegnativo, prodotto dall'esperto Glenn Scott e suonato assieme ad ospiti di nome come: Ron Carter, Eric Gales, Shaneeka Simon, Chuck Campbell, Billy Branch, Tommy Sims, Lisa Mills e lo stesso Glenn Scott.

Raccolta di brani usciti tra il 1955 ed il 1961, con Mack The Knife, High Society Calypso, Duke's Place, Battle Hymn of The Republic, East of the Sun West of the Moon, I love Jazz etc. 25 canzoni


EMI Electrola 1971. 2LP. Conduce Karl Forster. NO MINT, condizioni molto buone, qualche segno del tempo al fascicolo esplicativo interno.

Hong Kong 2000. 94 minuti. Con Tony Leung, Chiu Wai, Maggie Cheung, Man Yuk.

CD. Orfeo, 1990, DE. Contiene Sinfonia in MI bemolle maggiore Hob. I: 103 "Mit der Paukenwirbel" di Haydn; Sinfonia n. 7 in SI minore D 759 "Unvollendete" di Franz Schubert e Brucker Dialog Op. 39 di Gottfried Von Einem eseguiti dalla Wiener Symphoniker diretta da Lovro Von Matatcic.

2LP. PRT, 1987, UK. Doppia antologia che non è una vera e propria raccolta di successi ma contiene tutte le canzoni pubblicate in Gran Bretagna che non sono mai state incluse negli album uffciali di studio, quindi materiale finito su singoli e EP. 37 brani con qualche hit come All Day and all of the night, qualche cover come Louie Louie e tante canzoni difficilmente reperibili altrove. Copertina apribile.

Verve.


1. Creature From The Black Leather Lagoon (3:15)
2. Jailhouse Rock (2:30)
3. Beat Out My Love (2:14)

Italia/Canada 1977. 105 minuti. Con Marcello Mastroianni e Sophia Loren.