
agli inizi degli anni trenta, a milano, un piccolo nucleo di artisti si dedica a una pittura chiara, impostata soprattutto sulla luce. i piu` vecchi di loro hanno poco piu` di trent`anni, e si raccolgono intorno al critico edoardo persico. nelle loro opere un nuovo rapporto fra arte e sentimento, fra arte e vita, subentra all`arte staccata dalla psicologia predicata dal ritorno all`ordine; un senso inquieto della brevita` del tempo sostituisce la ricerca di una dimensione di eternita`. nasce cosi` una pittura che comunica un senso di fragilita`, la cui leggerezza stessa e` l`emblema della vulnerabilita` di tutto cio` che esiste. definita inizialmente "romanticismo impressionista", questa pittura verra` chiamata da leonardo borgese, e poi da guido piovene, chiarismo.




come esplorare i grandi imperi del tempo? la via fu indicata all`inizio del secolo scorso dalla teoria della relativita` (1905). questo studio ricostruisce l`avventura di due giganti del pensiero, albert einstein e henri poincare`, che cambiarono il volto della fisica moderna, senza dimenticare che una svolta di questo genere non consta solo di numeri e figure, ma anche di una trama sottile di intuizioni che nacquero al tempo in cui treni, orologi, telegrafo ed espansione coloniale stavano sconvolgendo il destino dell`europa. a cento anni di distanza, il racconto di galison e` anche l`occasione per un bilancio della cosiddetta "crisi della scienza europea", che e` stata crisi di crescita, cioe` di conquista di nuovi orizzonti.

il secondo volume della raccolta presenta i romanzi: la neve era sporca, le memorie di maigret, la morte di belle, maigrait e l`uomo della panchina, l`orologio di everton, il presidente, il treno, maigret e le persone perbene, le campane di bicetre, l`angioletto, il gatto.


la settantacinquenne margaret hughes vive in una grande villa sulle colline di seattle in compagnia di una vasta collezione di porcellane antiche e preziosissime. le ha ereditate dal padre e da allora le ha custodite con ogni cura, fingendo di ignorarne la storia, fino a trasformare stoviglie, portacalamai e statuette nella famiglia che non ha potuto conservare. ma una diagnosi di astrocitoma maligno cambia tutto. margaret decide che e` tempo di far piazza pulita di fantasmi e segreti e aprire la sua casa al mondo; quel che le occorre e` un`inquilina. risponde all`annuncio wanda schultz, una giovane direttrice di scena da poco giunta in citta` alla ricerca dell`uomo che ama, allontanatesi da new york con il proposito per nulla originale di "trovare se stesso". per wanda e` solo l`ultimo di una serie di abbandoni che, a partire da quello dei genitori, spingono la ragazza a indossare sempre nuove corazze dietro cui nascondere il suo cuore impietrito. per quanto stranamente assortite, le due donne trovano un immediato legame nella comune necessita` di smantellare un passato troppo doloroso, e a mano a mano che l`improbabile nucleo familiare si va rimpolpando di nuovi accattivanti membri, margaret e wanda scoprono che una grande rottura puo` condurre a una grande riparazione, che le vie del riscatto possono essere divertenti e imprevedibili, e che la miglior colla per cio` che si spezza e` la tenerezza.


un libro interattivo, con pop-up, alette da sollevare, linguette da tirare, frecce, cursori, rotelline di ogni tipo, finestrelle da esplorare, per scoprire e comprendere i fenomeni scientifici che si verificano attorno a noi, in casa e all`aperto. eta` di lettura: da 4 anni.









Concerto inedito, trasmesso per radio in Usa. Registrato al Palladium, New York, 18 Settembre 1976. Un classico concerto per Robbie Robertson & Friends, registrato ottimamente, con tutti ci classici, da The Weight a Up on Cripple Creek, Stage Fright, The Night They Drove Old Dixie Down, It Makes No Difference etc. Copia non sigillata.

barnum e` sinonimo di spettacolo circense. per baricco, e` la parola-filtro con cui si diverte a guardare il mondo nei suoi interventi giornalistici (prima su "la stampa" di torino, indi su "la repubblica" con cui continua a collaborare): che siano eventi minori e marginali o grandi occasioni (la rivisitazione dell`arte di maria callas, il terremoto in umbria, un viaggio in giappone, l`arte di pollini, l`eredita` di calvino, e cosi` via), il taglio e lo stile sono quelli dello scrittore che va oltre il panorama offerto dai media intervenendo in qualche modo con il proprio pensiero e la propria intelligenza.





amaro e drammatico, grottesco e comico, ironico e appassionato, sempre lucidissimo, "nati due volte" racconta il rapporto di un padre con il figlio disabile. guidandolo attraverso gli scogli della vita, il padre apprende dal giovane l`arte di vivere non per essere , ma per essere solo se stessi. attorno ai due protagonisti si muove una folla di personaggi che incarnano le diverse reazioni di fronte all`handicap: l`impreparazione e il cinismo, l`imbarazzo e la stupidita`, ma anche l`amore sconfinato e la solidarieta` altruistica. perche` i bambini disabili .

maestro del racconto lungo, pritchett e` nel novecento inglese l`inattesa reincarnazione, la piu` convincente, la piu` felice, di charles dickens. bastera` leggere qui, per averne la prova, al ritorno di mia figlia, dove la protagonista, che parenti e amici avevano dato per spacciata o creduto prigioniera in qualche campo di concentramento giapponese, torna in patria alla fine della seconda guerra mondiale. non e` che il primo, grandioso equivoco di una lunga serie, esilarante e atroce, che pritchett squaderna sotto i nostri occhi con la saggezza ingenua e un po` sorniona del grande narratore, di chi sa stanare la vita in tutte le sue ambiguita`. ma pritchett e` capace di sorprenderci anche nei racconti piu` brevi. come il santo, storia dell`improvvisa perdita della fede da parte di un diciassettenne, e ritratto impietoso, nel suo candore quasi agiografico ma proprio per questo micidiale, dello specchiato membro di una presunta . o la caduta, dove ci presenta lo spettacolo grottesco di un uomo condannato ogni volta dalle circostanze a esibirsi, dietro la raggelante maschera di un inerme buster keaton, nella sua specialita`: la gag piu` insulsa, disperata e oscenamente triste cui sia dato assistere.
"vedro` singapore?" la domanda se la pone il protagonista e narratore dell`ultimo romanzo (1981) di piero chiara al momento di imbarcarsi per l`estremo oriente, al termine di una tormentata e picaresca vicenda che copre per intero il "memorabile" anno iniziato il 23 novembre 1932. impiegato di basso livello, viene trasferito da una sede all`altra per le pressioni di un alto commissario speciale, che lo perseguita a causa della sua passione per il gioco e per le donne. lo sfondo del racconto sono cittadine friulane e istriane, paradigma della provincia italiana, i cui bizzarri abitanti assistono come il coro di una tragedia antica ai molteplici e grotteschi colpi di scena, alle peripezie romantiche e agli episodi comici che costellano la parabola del "travet".

EMI 1970. NO Mint.


CD. Philips, 1994, DE. Contiene sinfonia in DO, Hob. I:97 e sinfonia in Si bemolle, Hob. I:98 eseguite dall'Orchestra Of The 18th Century diretta da Frans Bruggen e registrate nei Paesi Bassi nel marzo e nell'ottobre del 1992.

CD. Historical Performers, IT. Sinfonia n. 100 in SOL maggiore "Military" eseguita dalla Wiener Philharmoniker; Sinfonia n. 86 in RE maggiore eseguita dalla London Symphony Orchestra e Sinfonia n. 92 in SOL maggiore "Oxford" eseguita da Orchestre Du Conservatoire De Paris dirette da Bruno Walter.


a mick e izzy non mancano curiosita` e coraggio, percio` sono riusciti a entrare di nascosto negli studi cinematografici kellerman, che presto verranno demoliti per far posto a un grande albergo. un luogo affascinante, che custodisce tanti, troppi segreti. e scoprirli puo` essere molto pericoloso, soprattutto se riguardano una banda di inafferrabili rapinatori, non proprio tolleranti con i ficcanaso. ma quando i due ragazzi se ne rendono conto e` troppo tardi: ormai sono nei guai fino al collo! eta` di lettura: da 10 anni.

la creatura del dottor frankenstein si e svegliata e muove i suoi passi: tra il polo nord e napoli, le orcadi e il sud america, le steppe russe e il mediterraneo, il romanzo di mary shelley sulla sfida dell?uomo moderno alla natura in una mappa letteraria. ci sono libri che con le loro storie ci consentono di scoprire luoghi nuovi o di guardare luoghi noti con uno sguardo diverso. se sono luoghi di fantasia ce li immaginiamo come fossero veri. quanto sarebbe bello allora avere una mappa che ripercorre tutti i luoghi del libro che stiamo leggendo? disegnate da martin thelander, le mappe letterarie sono uno strumento utile, divertente ed evocativo per immergersi ancor di piu nella geografia dei nostri libri preferiti. nel formato a3 (29,7x42 cm), queste mappe ti accompagneranno alla scoperta di alcuni dei grandi classici.