





l`umanesimo non e` una rottura brusca, non e` un totale cambio di paradigma tra medioevo e rinascimento. piuttosto una nuova concezione del rapporto uomo-dio-mondo, con l`uomo centro attivo, protagonista e misura di tutte le cose. tra quattrocento e cinquecento inizia una nuova era, un`epoca di rinnovamento nella quale prende forma la convinzione che l`ordine del mondo non sia immutabile e che tocchi all`uomo trasformarlo. il seicento, secolo di disordine e di instabilita`, di inquietudine e di spaesamento, secolo della scienza e delle grandi utopie, guida gli uomini negli anni d`oro della cultura europea. ed e` nel settecento che la luce della ragione, il filtro spietato dell`investigazione critica si impone a ogni livello di indagine. a cerniera tra due secoli, il pensiero di kant: non tanto nel senso che propone "una nuova visione rispetto ai problemi discussi dalla filosofia che lo ha preceduto, ma perche` influenza radicalmente il corso della filosofia successiva. i grandi dibattiti filosofici del xix secolo potranno essere intesi solo come risposta a kant". ci accompagnano in questo viaggio veri e propri giganti del pensiero filosofico, delle scienze e delle arti.


come funzionava la democrazia in atene? chi decideva e in che modo venivano prese le decisioni della citta`? con la sua eccezionale conoscenza dell`antichita` classica, finley ci conduce all`interno della quotidianita` politica dell`antica atene, in un continuo confronto con le teorie e le realta` delle democrazie moderne. una sintesi di riflessione politica sulla democrazia e insieme di storia dell`atene classica, la citta` che piu` di due millenni fa realizzo` la piena partecipazione dei cittadini al potere.