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"io so soltanto che non e` stata, come si dice, la "inquietudine" a spingermi, ma al contrario - una assoluta quiete. non ho nulla da perdere. non sono ne` coraggioso ne` curioso di avventure. un vento mi spinge, e non temo di andare a fondo". (joseph roth) dalla steppa siberiana all`asfalto di parigi e berlino, fra amori difficili e amori impossibili: il romanzo del disincanto e dello smarrimento nell`aria di weimar.

urzidil e` riuscito con questo libro a comporre l`immagine di un luogo, praga, non gia` descrivendolo, ma intrecciando storie e personaggi, con l`elusiva casualita` della vita. con un saggio di claudio magris.

marta gaya, una bella ragazza bionda di 18 anni, vive sul lago di varese con il fratello giorgio. sta studiando per prendere il brevetto di pilota. nell`hangar di venegono conosce beryl absul, giovane e aitante ufficiale. fra i due e` amore a prima vista, ma c`e` un problema: beryl viene dal congo ed e` nero. per marta il colore della pelle non conta. il fratello invece nutre una vera e propria avversione per le persone di colore, inoltre ha gia` pianificato il futuro della sorella accanto all`amico momo schiavoni, rampollo di un`ottima famiglia veneziana. i due innamorati iniziano a vedersi di nascosto, ma tutto congiura contro di loro. beryl viene richiamato precipitosamente in patria, scossa da tumulti politici. poco dopo la partenza del suo grande amore, marta viene a sapere che il suo aereo e` precipitato e il mondo le crolla addosso. ma il destino ha in serbo altre sorprese: non sempre tutto e` come sembra...

gli anni compresi tra fine dell`ottocento e la prima guerra mondiale, denominati comunemente come "eta` giolittiana" perche` dominati dalla personalita` politica di giovanni giolitti, sono un periodo fondamentale nella storia dell`italia contemporanea. l`italia acquisto` allora, per la prima volta, i caratteri essenziali di una nazione moderna, ma il progresso fu accompagnato da ostacoli, carenze e insidie, che esplosero dopo la prima guerra mondiale e prepararono le condizioni per la nascita e il successo del fascismo.

professore associato di storia contemporanea presso la facolta` di sociologia dell`universita` di trento, autore di saggi e volumi in lingua inglese, mark gilbert analizza l`integrazione europea nel contesto delle evoluzioni geopolitiche ed economiche degli ultimi decenni. lo studioso cerca di rispondere a domande come "perche` gli stati europei l`hanno preferita alle tradizionali soluzioni nazionali?".

l`idea del teletrasporto e familiare per chiunque abbia visto anche una sola puntata di star trek, in cui il capitano kirk scompare per poi ricomparire un istante dopo da qualche altra parte. non piu` miraggio fantascientifico, oggi il teletrasporto e` diventato realta`. per ora e` possibile trasportare soltanto particelle subatomiche, ma e` solo questione di tempo prima che atomi, molecole, e magari essere viventi, possano fare il grande salto. david darling ripercorre la storia di questa eccitante avventura, analizzando in dettaglio le incredibili possibilita` che forse avremo a disposizione nei prossimi decenni. darling racconta i principali esperimenti e scoperte che hanno fatto progredire la scienza del teletrasporto, concentrandosi in particolare su due grandi linee di ricerca, la crittografia quantistica e i computer quantistici, che con il teletrasporto hanno in comune il fenomeno piu` strano e piu` misterioso di tutti: "l`entanglement". darling prevede che in futuro sara` almeno possibile teletrasportare oggetti inanimati, e affronta le questioni filosofiche, religiose e sociali che nascerebbero in caso di successo del teletrasporto umano, riflettendo sull`esistenza dell`anima e sul significato degli esseri umani. vorreste essere disgregati atomo per atomo sapendo che sarete rimaterializzati da un`altra parte come copia di voi stessi?

le fotografie scelte per questa raccolta sono state scattate a partire dal 1973 sull`isola di kitawa (papua-nuova guinea). sono passati trent`anni, ma la ricerca dell`autore continua ancora. il libro presenta le immagini legate al tema della ricerca condotta a kitawa: la possibilita` di individuare testi (verbali e non verbali) all`interno di una cultura orale che non usa alcuna forma di supporto scritto o grafico per comporli, memorizzarli, eseguirli e trasmetterli. giancarlo scoditti e` professore di etnologia presso l`istituto di archeologia classica e storia dell`arte antica dell`universita` di urbino.

a partire dall`analisi di esperienze temporali sia letterarie sia reali, il libro offre un`interpretazione dell`evoluzione storica della nozione e del senso del tempo ricca di riferimenti filosofici, politici e sociologici. il nostro rapporto con la realta` del tempo, e` stato profondamente modificato, come tutta la nostra esistenza, dalle innovazioni tecnologiche. se una volta era la ferrovia il simbolo dell`accelerazione, oggi e` internet la fonte di tutte le illusioni: nonostante che le nuove macchine facciano sperare in un guadagno di tempo riducendo la durata dei lavori di routine, e` sempre piu` diffusa la sensazione della mancanza di tempo, come se l`accelerazione facesse aumentare le esigenze di tempo, anziche` diminuirle.

in occidente l`immagine del bivio, della decisione come fardello, taglio radicale e "cursus" irreversibile, fissa da sempre lo stereotipo dell`identita` maschile: scelta del dovere di contro al piacere e alla "mollezza", appannaggio femminile, e scelta tra virilita` di sacrificio, "a fortiori " eterosessuale, ed emozionalita` omosessuale. la costruzione degli stili di vita antiedonistici che definiscono il maschile e` avvenuta attraverso regimi discorsivi di dominazione simbolica che naturalizzano un dato tutto culturale. il linguista berrettoni fa un lungo passo indietro e riflette sul carattere di enigmaticita` di questo dato, che in origine presentava anche valenze congiuntive, non solo disgiuntive: il pensiero greco era infatti capace di figurarsi le relazioni amorose indipendentemente dalla polarita` tra maschile e femminile. lo testimoniano i miti dell`indistinzione - adone dall`ambivalenza seduttiva, eracle guerriero, eroe della scelta che accoglie pero` in se` il disordine del nomadismo e della melanconia - e alcune "catastrofi" che quell`indistinzione hanno cancellato, prima fra tutte la rivoluzione "apatica" prodotta dalla scrittura alfabetica, che ha normalizzato l`eccedenza somatica, il lusso sensibile dell`oralita` e ha irrigidito l`immaginario oppositivo del maschile/femminile, respingendo nell`ombra della colpevolezza il suo terzo escluso, l`omosessuale.

in che modo il cervello materiale crea i pensieri non-materiali e in che modo i pensieri non-materiali influenzano i comportamenti volontari degli esseri umani? azzone sostiene la tesi che la parte della mente umana adibita all`esercizio del libero arbitrio si comporti come un sistema caotico-intenzionale e che le manifestazioni dei comportamenti volontari siano dovute a percorsi neuronali preferenziali formatisi durante le precedenti esperienze. nel volume si pone l`accento sulla capacita` creatrice della mente umana finendo con il sostenere che, contrariamente a quello che si crede, cio` che e` indicato come mondo reale e` dovuto in prevalenza alla natura creatrice delle conoscenze generate dalla mente umana.

scritto mentre era rifugiato a londra nel 1941, "schiuma della terra" racconta le avventure di koestler nella francia del 1939-40, dallo scoppio della guerra all`invasione tedesca, all`espatrio clandestino dell`autore. "straniero indesiderabile", ebreo e antifascista, prima rinchiuso in un campo di prigionia sui pirenei, poi fuggiasco per la francia in rotta, arruolato nella legione straniera, koestler riassume nelle sue concitate avventure il destino di una generazione di esuli che nell`eta` dei totalitarismi furono braccati e perseguitati, a un tempo protagonisti e vittime della storia.

"questo libro, forse, lo comprendera` solo colui che gia` a sua volta abbia pensato i pensieri ivi espressi - o, almeno, pensieri simili -. esso non e`, dunque, un manuale. conseguirebbe il suo fine se piacesse ad almeno uno che lo legga comprendendolo. il libro tratta i problemi filosofici e mostra - credo che la formulazione di questi problemi si fonda sul fraintendimento della logica del nostro linguaggio. tutto il senso del libro si potrebbe riassumere nelle parole: tutto cio` che puo` essere detto si puo` dire chiaramente; e su cio`, di cui non si puo` parlare, si deve tacere". cosi inizia la prefazione di wittgenstein al "tractatus" che, edito nel 1921, costituisce, come e` noto, l`unico libro filosofico che egli abbia pubblicato in vita. il libro e` un punto di partenza obbligato per chi intende percorrere il pensiero logico del secolo e inoltrarsi alla scoperta del filosofo che piu` seduce chi cerchi risposte a domande insoddisfatte, sul piano etico e su quello gnoseologico. il volume e` integrato da tutti gli altri scritti filosofici non postumi, dai "quaderni" del periodo corrispondente all`elaborazione del "tractatus", e da un`amplissima bibliografia di e su wittgenstein.

che cos`e` la musica, che cos`e` un musicista, come apprendiamo la musica. questi sono i tre interrogativi che fanno da filo conduttore a questo volume dell`"enciclopedia della musica", partendo dal presupposto che il concetto stesso di musica cambia con il tempo ed e` in diretto rapporto con i mutamenti sociali, politici e culturali.

Houghton Mifflin/ Seymour Lawrence, 1991, USA. Raccolta di testi dei Beatles illustrati con foto e disegni curata da Alan Aldridge grafico creativo molto vicino alla band. Edito originariamente nel 1969, il volume è diventato negli anni il simbolo di un'epoca.

nat non immagina certo che la biblioteca della zia eleonora nasconda un incredibile segreto... ma quando riceve quell`eredita` inaspettata scopre che alice, pinocchio, capitan uncino e tutti gli eroi dei suoi libri preferiti possono uscire dalle pagine e prendere vita. su di loro, pero`, incombe una terribile maledizione. solo nat puo` salvarli. comincia cosi` una corsa contro il tempo per aiutare i nuovi amici... eta` di lettura: da 5 anni.

Corpulento, teatrale, sfrontato, gli occhi che sembrano trapassare l’interlocutore, Oliver Haddo ha l’aria di «un prete sensuale, malvagio». Conosce come pochi la letteratura alchemica e la magia nera, si definisce Fratello dell’Ombra ed è ossessionato dal desiderio di vedere «una sostanza inerte prendere vita» grazie ai suoi incantesimi – dal desiderio «di essere come Dio». Arthur Burdon, il brillante chirurgo che lo incontra a Parigi, non ha dubbi: è uno spregevole ciarlatano, un impostore, forse un pazzo. Ma quando Margaret, la giovane dalla bellezza perfetta che sta per sposare, e che per il mago provava all’inizio un violento disgusto, comincia a esserne morbosamente attratta – come se «nel suo cuore fosse stata seminata una pianta infestante, che insinuava i lunghi tentacoli velenosi in ogni arteria» – e fugge con lui in Inghilterra, comprende che dovrà misurarsi con forze immani, di cui sinora ha voluto ignorare l’esistenza. Dalla sua parte si schiereranno il dottor Porhoe?t, appassionato di alchimia, e la fedele amica e protettrice di Margaret, Susie, ma lo scontro – che Maugham trasforma in una spirale di irresistibile tensione – sarà aspro, tenebroso, lacerante: perché il male che il pragmatico dottor Burdon dovrà combattere è in fondo un’oscura «fame dell’anima», fame di una vita infinitamente viva, di rischiose avventure, di conoscenza soprannaturale e di ignota bellezza.

. il fisico teorico brian greene sostiene che, dal punto di vista dell`evoluzione, la narrazione di storie perche` e` come un : . amy foster, racconto di terra e di mare, una delle opere brevi migliori di joseph conrad, e` il simulatore di volo per l`esperienza dello straniero, dello sradicato. e la storia di yanko goorall, montanaro dei carpazi, imbarcato ad amburgo con il sogno dell`america su una nave di trafficanti di uomini, donne e bambini e naufragato in inghilterra durante una furibonda tempesta. siamo piu` o meno fra ottocento e novecento, ma le stesse cose, come il lettore scopre con sempre maggior turbamento, continuano ad accadere e riaccadere fino a oggi, fino a domani. yanko si salva a stento, ma e` molto malconcio, non sa una parola di inglese e la timorata gente inglese che incontra non sa una parola che non sia inglese. lo prendono per folle, per bandito, per mostro, lo rinchiudono, lo picchiano, si difendono dalla sua minaccia, dai suoi versi bestiali, dalla sua rabbia. bimbi biondi e bianchi lo prendono a sassate. yanko ha solo freddo e fame, ma non sa come si dice. la sua e` . finche` non incontra amy foster che, anche lei dai margini del mondo conosciuto, gli tende una mano. ma la di yanko rimane, fra le cose e le persone, come una minaccia sospesa in aria, come una condanna non ancora emessa. e alla fine lo travolgera`.

scritto su commissione in due mesi nell`ottobre 1885 per superare un periodo di difficolta` economiche, questo racconto e` passato in proverbio come una profetica rappresentazione del "doppio", delle scissioni della personalita` di cui e` stato ricco il novecento. ma per fruttero e lucentini la vera controparte di jekyll non e` hyde, con la sua indefinibile mostruosita`, ma utterson, il legale, l`amico di jekyll. questo borghese austero, avaro di parole, poco incline ai sentimenti, incarna il controllo della ragione, in opposizione alle inquietudini faustiane del dottor jekyll, all`oscura fascinazione per un`avventura distruttiva in cui mettera` in gioco tutto se stesso.

Oscar Mondadori, 1983, IT. Dalla A alla Z, da Abesada - L'abisso dei sensi a Zulu Dawn, sono 800 i film inclusi in questo mastodontico repertorio che si aggiunge al precedente MilleFilm - Dieci anni al cinema (1967-1977). Il libro copre il periodo di programmazione in Italia dal 1977 al 1982 e include film stupidi e geniali, commerciali e impegnati, banalmente belli e canagliescamente brutti, tutti notomizzati con eguale rigoroso occhio critico. Ogni scheda è corredata da precise indicazioni su cast, annii di produzione e programmazione, autore, interpreti che insieme con gli indici dei titoli originali e dei registi rendono agevole la consultazione.

le verita` che cioran consegno` al "crepuscolo dei pensieri" contengono il germe delle esplorazioni future e al tempo stesso qualcosa che resiste persino all`organizzazione caotica e frammentaria dei quaderni. al fondo di ciascuno degli aforismi qui radunati - che toccano i temi piu` cari a cioran (dalla noia alla solitudine, all`insonnia, alla timidezza, al desiderio, all`oblio, al rimorso e al suicidio) - cogliamo la stessa affilata capacita` di introspezione, l`estraneita` di sempre a ogni filosofia, ma in una versione surriscaldata. un pensiero che non trova pace e attraversa le vaste distese del "non-luogo universale", lasciando dietro di se` una traccia bruciante nelle parole. "la mediocrita` della filosofia si spiega col fatto che si puo` riflettere solo a bassa temperatura. quando si controlla la propria febbre, si ordinano i pensieri come fossero marionette; si tirano le idee con il filo e il pubblico non si sottrae all`illusione. ma quando ogni sguardo su se stessi e` un incendio o un naufragio, quando il paesaggio interiore diviene una sontuosa devastazione di fiamme che danzano sull`orizzonte dei mari - allora si da` libero sfogo ai pensieri: colonne tormentate dall`epilessia del fuoco interiore". un fuoco che permette a cioran di esserci amico - anche quando apparentemente vorrebbe infierire su di noi.

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