Quarto album per la band irish folk, ma in pianta stabile a Nashville.
Musica di Alban Berg, Franz Liszt ed Anton Webern
Quando un musicista ( di colore), viene dal Texas ed incide per una etichetta che si chiama Knock on Wood, possiamo dire di avere già capito tutto. Il ritorno della leggenda, questo il titolo del disco, mette Rue e la sua vocalità esplosiva di nuovo a contatto coi suoi fans. Bluesman e soulman, Rue ha una gran voce e la dispensa su una serie di canzoni da manuale.
Californiano, Phil Gates è un blues che trae ispirazione prima di tutto dallo stile di Buddy Guy. Ma poi ha delle influenze anche dal suono di John Mayer. Blues elettrico disincantato ma solido, che ci fa conoscere un nuovo solista si cui puntare per il futuro.
Nuovo lavoro per il southern blues rocker statunitense. Wolfe, che si è fatto le ossa suonando per cinque anni nella band di Sheryl Crow, ma anche con Leslie West e Carla Olson, è uno degli hardest working guitar men nel business musicale.Ora nella sua band c'è anche tastierista John Ginty, altro musicista molto esperto. Wolfe fa del rock blues potente, con influenze southern ed un lavoro di chitarra di notevole livello
American Folk è la colonna sonora del film omonimo, interpretato dai due protagonisti del disco: Joe Purdy ed Amber Rubarth. Purdy e la Rubarth sono due persone che, dopo l'11 settembre 2001, vanno a New York in macchina, impossibilitati di usare l'aereo. Nel corso del viaggio scoprono la loro passione per la musica e così il film diventa l'occasione per ascoltare grandi canzoni e scendere dentro alla grande musica tradizionale Americana. Un viaggio rigenerante anche per l'ascoltatore che riscopre canzoni senza tempo, come Red River Valley, Shenandoah, Oh Susanna. Ma anche brani della Carter Family e di Elizabeth Cotten. Acustico, intenso e profondo, un disco di straordinaria bellezza che, oltre ai brani interpretati dai due attori / cantanti, offre anche canzoni di John Prine (Humans Ain't Human) e Garcia/ Grisman (Freight Train), entrambe già edite, ma di una bellezza disarmante. Cme d'altronde il resto del disco,, magnifico ed inciso per l'occasione.
Bernard Fowler è un solista ma anche un session man. Da più di 20 anni suona con i Rolling Stones dal vivo, ma poi ha anche suonato nei dischi di moltissimi artisti, dai The Rolling Stones stessi a Herbie Hancock, Ryuichi Sakamoto, John Mayer, Rod Stewart, Robert Plant, Yoko Ono, Alice Cooper e molti altri. In questo suo lavoro come solista, Fowler rilegge alla sua maniera una serie di canzoni dei Rolling Stones: Sister Mrophine, Must Be Hell, All The Way Down, Time Waits For No One, Undercover of The Night, Sympathy For The Devil etc.
Le canzoni di Francesco Guccini, prodotte da Mauro Pagani ed interpretate da Francesco Guccini, Manuel Agnelli, Malika Ayane, Samuele Bersani, Brunori Sas, Luca Carboni, Carmen Consoli, Elisa, Francesco Gabbani, Ligabue, Mauro Pagani ed altri.
4 CD. Tutti i dischi dei Kursaal Flyers, gruppo inglese ma dal suono dichiaratamente americano, con banjo e pedal steel in formazione. Musica sana, che mischiava rock, blues e rhythm and blues di matrice anglosassone, con melodie in classico stile Americana. Hanno pubblicato 5 dischi: Chocs Away !, The Great Artiste, Golden Mile, Five Live Kursaal e A Former Tour De Force is Forced to Tour. I primi due sono uguali agli originali, gli ultimi tre hanno invece diverse bonus tracks aggiunte, anche con brani inediti. Box rimasterizzato e curato nei minimi dettagli.
Carrie Newcomer, che il Boston Globe ha definito la mistica della prateria, era molto attesa alla sua nuova prova, dopo i recenti album, tutti magnificati dalla critica, ma accolti molto bene anche da un pubblico specializzato: ed Until Now, come ci si poteva aspettare, è un disco da ricordare. Un album intenso e profondo, molto personale, quasi letterario in certi momenti, un lavoro che attraversa il periodo della pandemia, parlandone in modo adeguato. La Newcomer è una scrittrice, oltre che una musicista, e questo nuovo lavoro mischia realtà e fantasia, musica e letteratura, e lo fa in modo diretto, senza perdersi in inutili elucubrazioni.
CD / DVD. Siamo nell'aprile del 1998 alla Biskuithalle di Bonn per il programma televisivo Rockpalast. Della mitica formazione originale dei Canned Heat restavano solo il batterista Fito de la Parra ( anche leader della band ) e Larry Taylor alla chitarra, con Greg Kage al basso mentre Robert Lucas si alternava tra chitarra slide e voce solista. Il disco contiene classici come On The Road Again e Going Up The Country, entrambe cantate da de la Parra, mentre la potente voce di Lucas eseguiva Let's Work Together, Amphetamine Annie, Bullfrog Blues e le sue See These Tears ed Iron Horse. Performance tesa ed elettrica, niente affatto niostalgica. CD e DVD con la stessa performance.
Buddy Guy, 86 anni, è uno dei pochi grandi del blues ancora in vita. E, nel pieno delle forze, è in grado di regalarci un nuovo disco, dopo l'ottimo The Blues is Alive and Well del 2018, premiato con il Grammy. In questo disco, un puro omaggio al blues, Buddy Guy mette sul piatto una manciata di grandi canzoni: I Let My Guitar Do The Talking, Blues Don't Lie, We Go Back,Gunsmoe Blues, King Bee, Nel disco ci sono anche ospiti importanti come Mavis Staples, Elvis Costello, Jason Isbell,James Taylor e Wendy Moten. E' lo stesso Guy a pronunciare questa frase: Lo ho promesso a tutti loro: B.B., Muddy, Sonny Boy, sino a quando rimarrò in vita, farò di tutto per tenere vivo il blues.
Harmonia Mundi 1995.
Melodia Auslese 1965.
Decca 2015.
Hungaroton 1989.
LP. EMI HIs Master's Voice, 1979, UK. Stereo/ Quadrifinico. MINT. NON sigillato. Contiene Sinfonia n. 1 in B Flat, op. 38 (Primavera) di Schumann e Sinfonia n. 5 in D, op. 107 di Mendelssohn (Riforma) eseguite dalla Phiharmonia Orchestra diretta da Riccardo Muti.
Philips 1965, Sigillato, 5LP. Arrau e la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam diretta da Bernard Haitink.