





"aiace, probabilmente la piu` antica delle tragedie di sofocle, e` il dramma di una follia: a troia, dopo la morte di achille le armi dell`eroe sono passate ad odisseo; aiace, il piu` forte tra i guerrieri achei e quindi il piu` degno della simbolica eredita` di achille, impazzisce per il dolore e, dopo una notte di imprese folli e sanguinarie, in un barlume di consapevolezza si suicida. "elettra" narra la vicenda di una vendetta e di un matricidio: la figlia di agamennone e clitennestra, elettra, sprona il fratello oreste a vendicare la morte del padre uccidendo i suoi assassini, clitennestra e il suo amante egisto.





marta ha 12 anni; quando arriva nella comunita` alloggio dove lavorano ascanio ed elisa, la sua vita ha gia` preso una piega difficile: una madre alcolizzata e un padre che se ne e` andato. l`esistenza di corrado non e` piu` semplice. ha 16 anni, guarda il mondo facendo il duro e, nella stessa comunita`, aspetta che la madre esca finalmente dal carcere. nella vita quotidiana della casa le esistenze dei due ragazzi si intrecciano a quelle degli educatori che si prendono cura di loro, tra rabbia, delusioni e piccole felicita`, fino a quando marta e corrado decidono di prendere in mano il proprio destino.


















zabor non assomiglia affatto agli altri bambini della sua eta`: orfano della madre, trattato dalla nuova famiglia del padre come un ospite indesiderato, cresce solitario e malinconico nel suo villaggio alle porte del deserto, allevato dalla zia e dal nonno. girovaga per le strade durante la notte e dorme di giorno, trovando compagnia e conforto solo nei libri presi da una biblioteca polverosa: quei romanzi gli sembrano l`unica cosa importante della sua esistenza, l`unica che possa darvi un senso. e proprio grazie ai libri che zabor scopre di avere un dono straordinario: se scrive, e` capace di respingere la morte, e coloro di cui racconta nel suo quaderno guadagnano per miracolo nuovi anni di vita. quando uno dei suoi odiosi fratellastri bussa alla sua porta, zabor dovra` prendere la piu` difficile delle decisioni: il padre sta morendo e solo zabor puo` provare a rinviare la fine. ma vuole davvero salvare un uomo da cui non ha mai ricevuto amore? kamel daoud celebra la forza e l`urgenza della scrittura, facendone un atto sacro anche quando e` soltanto umano. come una nuova sherazad, zabor sfugge al vuoto salvando se stesso e gli altri attraverso il potere supremo della parola e la verita` rivoluzionaria della fantasia.