
Forse Let Me Get By era leggermente superiore, ma la qualità base di Signs è quella di crescere alla distanza.E molto.
E’ un disco più soul oriented, con Susan Tedeschi decisa protagonista.Ma quando Derek Trucks sale in cattedra, il disco fa fuoco e fiamme e le canzoni si aprono alla grande.
Costruito su una serie di ballate soul, che poi si mutano in brani rock, Signs è un disco maturo, un disco di suoni, dove la mega band ( 12 elementi ),dà il massimo sostegno per creare qualche cosa di diverso, e di grande sostanza, anche rispetto al passato. Signs cresce, ascolto dopo ascolto, e mette in evidenza la forza e la diversità di una manciata di canzoni che, dal vivo, saranno la colonna portante per la band. Canzoni che rispondono a titoli quali: Signs High Times, I'm Gonna Be There, When Will I Begin, Walk Through This Life, Still Your Mind, Shame, Hard Case, The Ending.

Il primo, leggendario, album. Nuova edizione in vinile, stampa Usa, 180 grammi, GOLD Vinyl.

Red, Hot and Live, registrato dal vivo, ci consegna Etta James che esegue alcuni dei suoi successi, con incredibile forza, in una performance passata alla storia. Brano come Dust Your Broom e Can't Turn You Loose, accompagnano classici quali I'd Rather Go Blind e Drown in My Own Tears,. Da riscoprire, Etta è una forza della natura.

Copertina a Tom Petty e Benmont Tench. Intervista al pianista degli Heartbreakers, articoli su Byrds, Blue Oyster Cult e Speciale Rockabilly. Disco del mese Rolling Stones Welcome to Shepherd's Bush.