
le poesie d`amore di lorca non sono poesie tristi per un abbandono o felici per una passione, sono poemi che si rivolgono continuamente domande, come fanno gli innamorati che perennemente si sentono insicuri, frastornati da un sentimento piu` grande di loro. non esiste una regola in amore, esistono le immagini folgoranti, fiorite, pittoriche di un artista che si aggira in un giardino di piante amorose, a volte trionfanti, a volte cariche di rimpianti. il libro ha una premessa di saturnino e il testo a fronte.



constance fenimore woolson (1840-1894) scrisse questi due racconti, che recano in filigrana tracce autobiografiche, durante il soggiorno italiano che si concluse forse con il suicidio la sua vita inqueita: in "via del giacinto" una pittrice e` costretta a rinunciare alla sua faticosa indipendenza esistenziale; in "miss grief" una scrittrice deve sacrificare la propria indipendenza creativa.

anne askew - di cui questo libro raccoglie la biografia scritta da una sua discendente, piu` il testo dei due interrogatori redatti di suo pugno e due ballate - fu tra i piu` ispirati esponenti delle gran dame, la cerchia protestante della regina katherine parr, ultima moglie di enrico viii. anne askew fu processata e arsa al rogo nel luglio del 1546, dopo una persecuzione e un martirio affrontati con coraggiosa spavalderia e irriverenza che ne hanno fatto un simbolo femminile di dignita` e liberta`.


attore caratterista (piu` di cento i film tra cui "qualcuno volo` sul nido del cuculo" e "amadeus") e cuoco raffinato, vincent schiavelli e` originario di una famiglia di polizzi generosa, sui monti delle madonie, vicino a palermo, dove il nonno papa` andrea, capostipite dell`emigrazione a "bruculinu", era "monsu` (chef) in una casa patrizia. il libro e` il racconto ironico e divertito della vita dei siciliani nella brooklin di inizio secolo.








ralf dahrendorf e` stato uno degli studiosi piu` originali delle trasformazioni della societa` contemporanea, un punto di riferimento teorico, per il pensiero politico del novecento, alternativo sia al liberalismo classico che al marxismo. e considerato uno dei pochi teorici sociali ad avere continuato nel solco della tradizione classica che mira a "catturare la propria epoca nel pensiero". al centro della sua analisi sono le chances di vita e la liberta` attiva al fine di cogliere la direzione e la qualita` dei processi di cambiamento sociale. affrontando i temi del conflitto sociale nella modernita`, delle disuguaglianze e delle classi, del rapporto tra democrazia e capitalismo, tra mercato, societa` civile e stato, ralf dahrendorf solleva anzitempo una delle questioni principali che si pongono alle societa` europee del xxi secolo: la difficolta` di conciliare crescita economica, coesione sociale e liberta` politica.



walden e` il resoconto di due anni di vita solitaria che henry david thoreau trascorse fra il luglio del 1845 e il settembre del 1847 nella campagna del massachussetts, in un capanno sulle rive del lago walden. a questo testo, oltre un secolo dopo, si ispireranno i movimenti ecologisti e ambientalisti di mezzo mondo. e sempre quest`opera militante e risoluta diventera` il punto di riferimento ideologico e artistico degli anticonformisti di ogni latitudine. ma walden, soprattutto, e` un diario, un resoconto in presa diretta dei pensieri e dell`esperienza intima dell`autore, a cui si unisce la descrizione della vita quotidiana a contatto con la natura. rumori, suoni, paesaggi, reali immaginari, vastita`, fatiche, gioie e silenzi. frammenti di una realta` alternativa che, per contrasto, raccontano l`economia, la politica, la democrazia e le istituzioni di un tempo che, paradossalmente, continua ad essere il nostro.







l`autore ha individuato come il sogno contribuisca in maniera determinante all`opera di ricostruzione e disintossicazione della mente e ne ha scoperto il grande e complesso contributo al funzionamento e all`integrazione della psiche. i molti compiti che la fisiologia ha assegnato al sogno vanno infatti, ben al di la` di quanto i geniali pionieri dello studio dell`inconscio, freud e jung, avevano supposto. la loro chiarificazione contribuisce all`utilizzazione terapeutica della trama onirica. viene cosi` presentato uno studio sul sogno che, seguendo l`impostazione teorica e la prassi dell`analisi mentale, fornisce la spiegazione coerente di un fenomeno che ci ha sempre affascinato e inquietato.


hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, e che sara` speciale. tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire . gli scegli pure il nome: giovanni. poi lui nasce, e a poco a poco capisci che si`, e` diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. alla fine scopri la parola down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. dovrai attraversare l`adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosi sbagliata. lasciarti travolgere dalla vitalita` di giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo e` davvero. e che in ogni caso e` il tuo migliore amico.




Harrap, 1989, UK. Una guida enciclopedica riguardo i registi e i loro film dal 1924 alla fine degli anni '80. Oltre 3.300 registi e 26.000 film vengono contemplati in ordine cronologico in ordine di data di pubblicazione, con indicazione dei premi vinti, biografia del regista e ordine alfabetico completo dei titoli. In inglese

intrecciando una solida narrazione storica con la scienza del clima e le scoperte della genetica, kyle harper evidenzia come il destino di roma sia stato deciso non solo da imperatori, soldati e barbari, ma anche da eruzioni vulcaniche, cicli solari, instabilita` climatica e virus e batteri devastanti. il racconto prende le mosse dall`apogeo di roma nel i secolo a.c., quando l`impero sembrava una superpotenza invincibile, fino alla sua completa disfatta nel vii d.c., quando roma era ormai politicamente frammentata e impoverita. harper descrive in che modo i romani cercarono di resistere a un enorme stress ambientale, finche` l`impero non fu piu` in grado di sopportare le sfide combinate di una piccola era glaciale e ricorrenti focolai di peste bubbonica. riflessione sull`intima relazione dell`umanita` con l`ambiente, "il destino di roma" offre al lettore una panoramica completa di come una delle piu` grandi civilta` della storia si sia arresa al peso cumulativo della violenza della natura.


nell`ampio giardino di un`antica dimora, protetta dall`ombra di un grande olmo, un giorno appare una nuvola, un minuscolo lembo di cielo bianco caduto sulla terra: e` un piccolo gatto, anzi una gatta. anzi e` chibi: si, perche` chibi ha un carattere tutto suo, indipendente, curioso, vivace. a volte sa essere anche brusca, soprattutto quando vuole afferrare quel pesce che le state cucinando, e puo` mordere se provate a prenderla in braccio, ma sa anche essere affettuosa e riempire di dolcezza i suoi silenzi (nessuno l`ha mai sentita miagolare!) ecco, chibi e` cosi, prendere o lasciare. chibi, come tutti i gatti, sa come farsi amare: giorno dopo giorno la sua testolina spunta alla finestra della coppia che da poco si e` trasferita nella de`pendance dell`antica dimora. chibi deve passare per la loro casa prima di lanciarsi nei suoi rocamboleschi inseguimenti e misteriose esplorazioni nel magnifico giardino della villa. marito e moglie sono giovani, ma sembra che gia` non abbiano piu` nulla da dirsi: forse e` l`abitudine, forse e` qualcosa di oscuro che serpeggia tra loro, ma sono piu` i silenzi quelli che si scambiano che non i gesti d`affetto. ma le visite di chibi costruiscono nuove abitudini, piccoli riti capaci di riavvicinare marito e moglie. pur non facendosi mai adottare dalla coppia - fiera della sua autonomia, rimarra` sempre "il gatto ospite" - chibi, come un piccolo spirito celeste, sapra` cambiare per sempre la vita di chi l`ha conosciuta.


"voglio trattare della scoperta che l`io fa dell`altro". nel secolo che segue il primo viaggio di cristoforo colombo, le regioni dei caraibi e del messico sono lo scenario di avvenimenti fra i piu` sconvolgenti della storia degli uomini. tzvetan todorov ripercorre quelle vicende, leggendole attraverso le piu` famose cronache e relazioni di corte`s, las casas, dura`n, sahagu`n, non tanto quanto incontro-scontro fra due civilta`, quanto come scoperta e impatto.

la storia di una delle piu` instabili regioni del mondo, dal dominio della dinastia moghul del xvi secolo fino alla rinascita talebana di oggi. le lotte per il potere e la natura mutevole dell`autorita` politica di un paese dai caratteri unici e tragicamente tornato d`attualita` internazionale. una lettura imprescindibile per capire come una terra conquistata e governata dagli stranieri per piu` di mille anni pote` diventare per inglesi, sovietici e americani la . questa storia dell`afghanistan intreccia geografia, politica, economia e cultura per descrivere le dinamiche interne e le relazioni col mondo esterno di una nazione estremamente complessa. dopo aver illustrato la sconcertante diversita` dei gruppi tribali ed etnici afghani - spiegando cosa li unisce nonostante le differenze regionali, culturali e politiche che li dividono - thomas barfield dimostra quanto per secoli sia stato relativamente facile governare tutti questi popoli quando il potere era concentrato in una piccola e`lite dinastica, e come questo fragile ordine politico sia poi crollato nel xix e xx secolo, quando i governanti dell`afghanistan mobilitarono le milizie rurali per espellere prima gli inglesi e poi i sovietici. l`insurrezione armata sbaraglio` gli occupanti, ma mino` l`autorita` del governo afghano e rese il paese sempre piu` ingovernabile. le fazioni armate interne innescarono una guerra civile, dando origine al governo clericale dei talebani e all`isolamento dell`afghanistan dal mondo. barfield esamina infine i motivi per cui l`invasione americana, sulla scia dell`11 settembre, riusci` a rovesciare rapidamente i talebani e perche` quella facile vittoria fece credere agli stati uniti che fosse altrettanto facile costruire un nuovo stato.
sei storie esemplari di donne del medioevo e del loro rapporto con la maternita`. c`e` l`esperienza di dhuoda (vissuta nel ix secolo), il cui figlio guglielmo fu consegnato come ostaggio a carlo il calvo; c`e` - due secoli dopo - la vicenda di matilde di canossa, donna potentissima ma delusa nelle sue aspettative di maternita`. c`e` l`esempio di caterina da siena, che pur non avendo figli agisce e scrive da `grande madre` italiana. c`e` christine de pizan, impegnata nell`ultimo scorcio di medioevo a destreggiarsi tra i figli e la carriera. ancora, c`e` margherita datini, che cresce come fosse sua figlia una bambina che il marito ha avuto da una schiava; c`e` infine alessandra macinghi strozzi, vedova di un esule, che fa da madre e padre ai suoi 5 figli. pagina dopo pagina, si rovescia cio` che crediamo di sapere sulle donne del passato: scopriamo figure di madri oltre la retorica che le relega a un ruolo angusto, incontriamo autentiche madri anche oltre l`effettiva esperienza biologica, osserviamo donne in azione oltre la sfera domestica, protagoniste oltre i limiti imposti dal tempo in cui vissero al loro genere. insomma, madri e donne che vanno ben al di la` delle nostre (spesso ristrette) concezioni del medioevo.

nella labirintica citta` di port angeles, a trinidad, darwin non trova altro impiego che al cimitero, a contatto con quei defunti che la fede rastafariana di sua madre gli imporrebbe di rifuggire. yejide discende dai corbeaux e, come tutte le donne della sua famiglia, porta con se` il gravoso dono di comunicare con i morti. sfidando la forza di una tradizione avversa, i due intrecciano i loro destini, divenendo i protagonisti di una salvifica storia d`amore in un mondo in bilico tra il bianco e nero delle miserie umane e il grandioso technicolor della natura. la vita su un`isola dei caraibi puo` essere tutt`altro che idilliaca: anche in un luogo permeato dalla bellezza rigogliosa e terribile della natura, il contatto con la realta` urbana e` necessario se si vuole sopravvivere. occorre accettare compromessi, talvolta rinnegare il proprio passato. lo sanno bene darwin e yejide, i due protagonisti di un`insperata quanto salvifica storia d`amore che nasce per entrambi da un desiderio di liberta` e riscatto. per poter aiutare sua madre, sola e ormai troppo affaticata per continuare a fare la sarta, darwin deve cercare lavoro in citta`, ma questo significa adattarsi a una vita che non ha mai conosciuto. l`unico incarico che riesce a trovare, al cimitero fidelis, e` proprio quello che gli impone di abbandonare tutte le certezze che hanno plasmato e sostenuto la sua esistenza: il rastafarianesimo, i dreadlock, la promessa di non avere mai a che fare con i morti. nonostante la fatica fisica e morale che gli viene richiesta per svolgere le sue mansioni, e il non facile rapporto con i suoi compagni di lavoro, darwin riesce ad abituarsi a quella vita, o almeno cosi` crede. yejide, invece, e` nata e cresciuta in una grande e tentacolare casa coloniale al confine con la foresta, e la sua natura e` solo in parte umana: come tutte le donne della sua famiglia, discende dai corbeaux, grandi uccelli neri e voraci che volano a est verso il sole che sorge liberando le anime dei morti.



"la forma dell?acqua" e il primo romanzo con il commissario montalbano di vigata. camilleri lo scrive nel 1994 e rappresenta una autentica novita, non solo e non tanto per la lingua inventiva, quanto per la costruzione del protagonista. scriveva michele serra nel 2014: "nella sua scena d?esordio nel mondo della pagina scritta salvo montalbano non c?e. o meglio c?e, ma non e tra noi. e con se stesso. sta dormendo. e sta sognando. non un sogno ordinario, per giunta: un sogno erotico, un animato amplesso con la sua livia vicina/lontana. viene interrotto bruscamente da una telefonata del brigadiere fazio. un uomo e morto, un nuovo caso e aperto. strappato a se stesso, buttato giu dal letto, interrotto nella piu intensa e privata delle esta-si psichiche, il commissario impreca mentre tenta di afferrare "non tanto la cornetta quanto i lembi fluttuanti del sogno che inesorabilmente svaniva". e la metafora implacabile di un parto. una chiamata al mondo improvvisa e traumatica. da un ventre protettivo - il sonno, la femmina, l?amplesso - al proprio dover essere. quei lembi non possono piu essere ricuciti, quel sogno e interrotto per sempre. da quel momento salvo montalbano ci appartiene: e stato consegnato dal suo autore ai lettori e agli spettatori". un romanzo che era come una rivoluzione, e montalbano con la sua figura avrebbe realizzato l?ambitissima fusione tra popolarita e letteratura.

durante il tour di presentazione per il suo primo romanzo, chiara barzini riceve da un amico un pacco misterioso. tornata a casa, scopre che si tratta di un libro raro: il manuale originale usato per la costruzione dell?acquedotto di los angeles del 1913, autografato dall?ingegnere william mulholland. quando un famoso regista di hollywood si dichiara interessato a trarre un film dal suo romanzo, il manuale diventa per lei un talismano, un oracolo sulle sorti creative sue e di un luogo amato. del resto, attraverso quel capolavoro di ingegneria, william mulholland ha reso possibile l?impossibile, facendo sgorgare l?acqua nel deserto, inventando per un secolo l?immagine di los angeles. di fronte al rischio che il film non si faccia per problemi di produzione, chiara barzini decide di volare negli stati uniti per parlare di persona con il regista. prima di andare all?appuntamento, pero, intraprende un viaggio propiziatorio al salton sea, il piu grande lago californiano diventato un emblema del disastro ecologico, e poi lungo il monumentale acquedotto di los angeles. non e un?impresa solitaria. fin dall?inizio la sostengono i consigli di scrittori audaci come gay talese e mike davis, e da un certo punto in poi la raggiungono due amiche di vecchia data, kate e ruby. ripercorrere il cammino dell?acqua, ormai ridotta a un filo, e un modo per cercare di comprendere la parte piu sfuggente e misteriosa della citta, ma anche di se stessa, e affrontare il lutto per la fine di un?epoca che non credevamo sarebbe mai arrivata. un po? alla volta questo viaggio on the road ai confini dell?impero americano diventa l?occasione per far decantare i propri sogni, liberandoli dalle illusioni ma non dalla loro forza propulsiva. e allo stesso tempo per guardare con occhio lucido ma ancora in parte incantato una terra piena di fascino e di contraddizioni, una terra ora minacciata dalle fiamme.