
questo dizionario, concepito appositamente per un pubblico italiano, si propone come strumento pratico e indispensabile per chi desidera accostarsi al portoghese parlato in brasile. l`opera, che si rivolge soprattutto a turisti, studenti e operatori economici, contiene oltre 14000 vocaboli di uso corrente. una particolare attenzione e` stata rivolta al lessico che introduce al mondo indigeno e afrobrasiliano, specie per quanto riguarda religione, feste e tradizioni, musica, danza, flora, fauna e culinaria.


il volume riunisce i reportages viennesi apparsi sul giornale pacifista "neuer tag" tra il 1919 e il 1920. testi che compongono un caleidoscopio popolato da pescecani e profittatori di guerra, disperati regrediti all`autosufficienza come tanti robinson crusoe in una vienna stremata dalla catastrofe bellica e bambini rachitici che giocano in mezzo alla strada con lo sterco dei cavalli, cambiavalute volanti e borsaneristi, caffe` "a` la page" e locali malfamati. con sguardo snebbiato roth coglie nel particolare meno appariscente il peculiare e primigenio elemento viennese, e con linguaggio immaginoso, con un parlato tutto teatrale descrive caratteri e ambienti, figure grottesche e patetiche, marionette e ombre cinesi.

canetti appartiene a quegli scrittori che nella vecchiaia hanno raggiunto un alto grado di liberta` e sovranita` dello spirito. qui applicata a ritessere ancora una volta il suo pensiero su temi che lo hanno sempre accompagnato, come la massa, la morte, il mito. ma la forma degli "appunti", molto agile, consente a canetti anche di puntare in tutt`altre direzioni: ammirazioni relativamente recenti e intensissime, come quella per robert walser; avversioni antiche che continuamente si riaccendono, come quella per nietzsche; ricordi acuminati di persone che nella vita di canetti molto hanno contato.

il giornalista ebreo david goldberg e` stanco del suo lavoro, dell`appartenenza religiosa e della sua vita familiare. solo la fuga gli sembra una situazione praticabile: cambia volto e nome per seguire i suoi desideri e costruirsi un`identita` nuova e completamente libera da ogni vincolo. da new york a londra a palermo: fa il ballerino, il tassista, il fotografo e poi ancora il giornalista. donne belle e prorompenti, eleganti o sensuali attraversano la sua vita, attratte dal suo incredibile magnetismo. nel suo inquieto vagare, incontra anche la figlia, senza che lei lo riconosca. un itinerario che si conclude a gerusalemme, citta` simbolo della convivenza tra identita` diverse.




anche se puo` sembrare un genere minore nella gerarchia delle scritture dell`io, come le autobiografie, le confessioni, le memorie e gli epistolari, il diario privato e personale ha in realta` accompagnato la vita di moltissime persone, autori celebri e gente comune, da almeno tre secoli, trasformandosi nel tempo ed espandendosi con fortuna negli attualissimi blog. l`autrice esplora da vicino alcuni elementi costitutivi della scrittura diaristica - il ruolo della quotidianita` e il cuore messo a nudo - che accomunano gli autori e i tempi piu` diversi, da stendhal a baudelaire, da la rochelle alla anonima donna di berlino, che scrive durante la conquista russa del 1945. eventi e pensieri della quotidianita` si intrecciano cosi` alle prove d`autore e alle riflessioni sull`esperienza creativa nei testi di kafka, woolf e pavese in cui il mestiere di vivere e il mestiere di scrivere combaciano perfettamente. e i diari scritti nei tempi bui e violenti della guerra mostrano che neanche la tragedia individuale e collettiva riesce a sopprimere del tutto la resistenza della vita quotidiana. come scrive giancarla arpinati "tutto il mondo trema e io sono felice davanti allo specchio con i miei orecchini nuovi".

"ci sono dei geometri che hanno avuto piu` storie di me": un`affermazione che non ci si aspetterebbe da marcello mastroianni, una carriera fatta di piu` di 160 film e una reputazione da latin lover. eppure si apre cosi` questo libro che enzo biagi dedica a uno dei piu` grandi attori italiani, tanto per chiarire fin dall`inizio che in queste pagine non si troveranno facili luoghi comuni, ma le parole di due amici che rievocano con serenita` persone e tempi lontani; la "bella vita" di un uomo fatta di passioni e di tristi addii, piena di incontri e di solitudini. vedremo un ragazzino di nome marcello che versa, per renderla piu` fragrante, alcune gocce di profumo su una rosa prima di regalarla a una fidanzatina e lo ritroveremo attore famoso, protagonista di capolavori come la dolce vita, circondato da donne indimenticabili come silvana mangano, anita ekberg, sophia loren, faye dunaway e catherine deneuve. enzo biagi e` regista di un grande film da leggere nelle pagine di un libro.

questo libro e` tra le piu` precoci testimonianze autobiografiche sulla resistenza. pubblicato nel settembre del 1945, e` una memoria scritta "a caldo" nell`italia liberata durante gli ultimi mesi della guerra. battaglia racconta l`evoluzione che lo porta da tranquillo storico dell`arte a spericolato comandante partigiano, dalle biblioteche ai boschi, con una lucidita` che fa di questo testo una delle voci piu` penetranti della letteratura partigiana.










nel romanzo si intrecciano le vicende di tre famiglie: i wilcox, borghesi arricchiti e arroganti; le sorelle schlegel, raffinate, colte, idealiste; e i coniugi bast, volgari e appartenenti al basso ceto impiegatizio sull`orlo della rovina. la signora wilcox stringe un`amicizia con margaret schlegel e, sul letto di morte, decide di lasciarle il suo cottage di campagna, casa howard. quella dimora non e` una casa qualunque: e` il simbolo di un`inghilterra di nobili tradizioni non ancora intaccate dalla civilta` commerciale e industriale. e attorno alla tenuta si consumera` il conflitto tra due diversi modi di concepire la vita, che diviene a sua volta conflitto di classi e di sessi espresso in una molteplice, inquieta vicenda di matrimoni mancati o falliti, di amori morti sul nascere, di violenze represse.




















brooklyn, ai giorni nostri. durante una tempesta di neve, richard bowmaster, professore universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di evelyn ortega, una giovane donna emigrata illegalmente dal guatemala. quello che sembra solo un banale incidente prende tutt`altra piega quando evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. smarrito, richard si rivolge alla vicina, che conosce a malapena, lucia maraz, una matura donna cilena con una vita complicata alle spalle. lucia, evelyn e richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili. tre destini che isabel allende incrocia per dare vita a un romanzo molto attuale sull`emigrazione e l`identita` americana, le seconde opportunita` e la speranza che, oltre l`inverno, ci aspetti sempre un`invincibile estate.

si tratta di un libro in cui la lunga esperienza di un magistrato, poi deputato e membro della commissione giustizia viene racchiusa in alcune riflessioni sul tema della giustizia in un paese democratico. gli oggetti sono quelli di un dibattito molto attuale e destinato a non finire presto: tangentopoli, mani pulite, gli strappi della rete dei servizi giudiziari, la giustizia spettacolo, le contraddizioni del sistema carcerario, il tutto scandito dalle proposte che la bicamerale rivolge al parlamento. tutto questo in una riflessione di respiro piu` ampio, che affronta la questione alla radice.


"filastrocche in cielo e in terra" e` l`opera che ha fatto conoscere gianni rodari al grande pubblico. pubblicato nel 1960, il libro affiancava all`autore di omegna un`altra figura geniale: bruno munari, le cui illustrazioni sono qui riproposte. eta` di lettura: da 6 anni.

avviare un`impresa editoriale implica, da sempre, una buona dose di coraggio. ma nel caso di aldo manuzio, che nel 1495 si propone di stampare libri greci guardando oltre i ristretti confini dell`italia, sarebbe meglio parlare di temerarieta`. il suo rivoluzionario disegno comportava infatti difficolta` tali da scoraggiare chiunque, giacche` esigeva, oltre che un fiuto fuori del comune, collaboratori di prim`ordine e con competenze linguistiche per quell`epoca rare - persino a venezia, dove pure viveva una florida colonia greca; e manoscritti, non meno rari, su cui fondare le edizioni; e incisori di eccezionale abilita` tecnica, capaci di creare tipi che gareggiassero con la grafia dei piu` eleganti copisti. senza contare la difficolta` forse maggiore: il numero, inevitabilmente ristretto, dei possibili acquirenti. ma di fronte a questi scogli manuzio non arretra: e vara il suo programma editoriale con la grammatica greca di costantino lascaris, procuratagli da uno scout d`eccezione, pietro bembo. altre meraviglie seguiranno: dalla prima, monumentale edizione di aristotele a sofocle - proposto nel 1502 nel nuovo formato (i cosiddetti libelli portatiles) con cui ormai da un anno aveva genialmente ampliato il suo pubblico -, da tucidide ed erodoto a euripide, omero e platone. nei vent`anni della sua attivita` manuzio riuscira` a imporre non soltanto un modello di editoria ammirato in tutta europa, ma un modo nuovo di accedere ai testi, svolgendo cosi` un ruolo che era stato sino ad allora prerogativa dei grandi maestri della letteratura e della filologia.


un libro di narrativa per tutti, piccoli e grandi, per scoprire o riscoprire un classico della letteratura mondiale in sole 100 pagine. il racconto della letteratura di mare di herman melville riscritto da marco marmeggi: una storia di avventura, viaggio, follia e coraggio. vendetta: il capitano achab non riesce a pensare ad altro da quando moby dick gli ha strappato una gamba. ostaggio di quella ossessione, l`equipaggio del pequod viene trascinato in una folle caccia all`imprendibile balena bianca. eta` di lettura: da 12 anni.