


















c`e` una trappola pronta a scattare per giova`, guardia giurata di partanna mondello. la sorella mariella ha dato in affitto il di sua proprieta`. purtroppo i due affittuari trovano scuse e pretesti (non del tutto infondati) per non pagare il canone e cio` scatena in famiglia la consueta tragedia farsesca. la madre antonietta, la zia mariola, la vicina mariangela e persino il padre infermo spingono giova` a fare qualcosa, qualsiasi cosa, quando un fatto ben piu` grave si aggiunge al danno morale e a quello economico. gli affittuari, i sedicenti fratelli mormile, sono caduti in un agguato e mariella e` stata fermata dalla polizia scatenando oltretutto una ridda di maldicenze. lo stile del duplice omicidio e` quello classico mafioso, eppure e` proprio lo zzu, il boss della borgata, a dare ordine a giova` di fare chiarezza. solo sullo sfondo si muovono le forze dell`ordine, che tutti i protagonisti della vicenda considerano un potere ostile, incapace di penetrare gli arcani del quartiere. a spalleggiare giova` in questa nuova indagine sara` il figlio del padrino, l`infido giampaolo. inspiegabili indizi e ulteriori cadaveri arrivano a complicare la situazione, mentre giova` sempre piu` si rende conto di essere su un piano inclinato che porta al disastro. , riesce a capire un attimo prima di finire in trappola. la e` lo schiaffo che si da` all`asino, utilizzandolo come capro espiatorio finale di una lunga catena di soprusi. al termine della quale, anche questa volta, si trova giova` di dio - investigatore riluttante ed esca umana -, un giufa` immerso nel contesto della mafia di piccolo cabotaggio, onnipresente nelle zone dove lo stato sembrerebbe aver fatto un passo indietro. un romanzo ricco di dialoghi da commedia brillante che portano il lettore a sorridere, salvo poi accorgersi che c`e` poco da sorridere, in questo , come lo ha definito con perfetta diagnosi goffredo fofi.

e arrivata la primavera. il bello della primavera e che ogni anno tutto sembra nuovo, anche se e sempre uguale! grande riccio e piccolo riccio non vedono l?ora di ritornare la fuori, nel grande, sconfinato mondo. quanti amici da salutare e quante cose da raccontarsi... "ancora, ancora!" insiste piccolo riccio a ogni incontro e sembra non stancarsi mai. per fortuna grande riccio ha una pazienza infinita e gioca con lui e gli altri animali del bosco tutto il pomeriggio, fino al calare del sole. ancora, ancora! e un libro sul desiderio dei bambini di fare e rifare tutto perche ogni istante, ogni angolo del mondo sono una scoperta. non vorrebbero fermarsi mai neanche quando sono stanchi morti... e tutti coloro che hanno a che fare con i bambini lo sanno bene! eta di lettura: da 4 anni.