
Uno dei classici della folk band inglese.




come avvenne che l`opera del primo scrittore della "letteratura universale" inauguro` anche l`e`ra dell`editoria moderna? questa storia e` raccontata da unseld, critico ed editore, da decenni alla guida della suhrkamp verlag, una casa editrice che tale peso ha avuto nella nostra epoca (fra i suoi autori figurano hesse, brecht, benjamin, adorno) da spingere george steiner a coniare l`espressione "la cultura suhrkamp". l`autore ricostruisce le avventure editoriali di goethe, gettando luce su aspetti nascosti dell`opera dello scrittore e insieme svelando le finezze delle transazioni editoriali in un`epoca selvaggia che ignorava il copyright e nella quale goethe stesso aveva immaginato un apposito "inferno" per gli editori.



I suoi miti sono Ry Cooder e John Fahey. Salsburg infatti è ormai una figura di riferimento nell'ambito del folk Usa. Come lavoro fa il curatore degli archivi della Smithsonian, come musicista riprende quei classici e li fa suoi. Chitarrista notevole, buon cantante, sa scrivere musica che è molto legata alle radici. In questo album, che come dice il titolo è il terzo della sua breve carriera, Salsburg ci regala brani di spessore che rispondono a titoli come Timoney's, Planxty Davis, The Walls of The World, Offering.

Splendido esordio per una cantautrice scozzese, dal suono molto Americana.Il disco infatti ha un suono roots, con ballate e story songs di chiara matrice yankee e contiene una manciata di canzoni molto belle.Trails è prodotto da Teddy Thompson, figlio di Richard, è curato nei minimi particolari e contiene addirittura un duetto con Steve Earle.Infatti Roseanne ha partecipato all’annuale writing camp di Steve Earle, che avviene Upstate New York ogni anno e Steve, dopo avere ascoltato la cantautrice è stato talmente colpito dal suo stile asciutto e personale che ha acconsentito, con estremo piacere, a partecipare al suo disco, duettando con lei nella canzone Sweet Annie Trails è un signor disco, composto da una serie di canzoni ben costruite e, sino a questo momento, è uno degli esordi migliori dell'anno.

tra le capitali piu` amate e visitate al mondo, parigi offre continue sorprese all`amante del bello e del buon vivere. seguendo i consigli di questo piccolo atlante edonista, scoprirete imperdibili gioielli della ville lumiere, fra uno spettacolo all`opera garnier e un pranzo in un autentico bouillon, una passeggiata sull`ile aux cygnes e una visita a un gabinetto di curiosita`, un film in un cinema art nouveau e un`avventurosa esplorazione dei sotterranei... e poi ancora musei, boulevard, biblioteche, giardini, bouquinistes e altre meraviglie fra una riva e l`altra della senna.