
ai funerali di hannah arendt, hans jonas diede un`immagine precisa di questa vecchia esule ebrea con una piccola frase: "hannah aveva il genio dell`amicizia". e in effetti molti degli scritti della arendt vivono di amicizia, del ricordo di amicizie spezzate o impedite dall`avanzare della barbarie. cosi`, tra ricordi e pensieri, aneddoti e ipotesi interpretative, in questo testo dedicato all`amico walter benjamm, si disegna la storia di un`intensa amicizia, in cui l`intimita` degli affetti si ricompone con gli eventi della storia, dando vita a una rinnovata unita` tra la responsabilita` che nasce dal testimoniare il passaggio di un`esistenza eccezionale e la necessita` di dar conto dei segni vergati dagli eventi inesorabili del mondo.


la personale esperienza carceraria di massimo mila e` consegnata in queste lettere alla madre, nel riuscito tentativo di creare un ponte tra il dentro e il fuori: una sorta di zattera su cui si carica tutto il fardello accumulato nelle lunghe ore di inazione. piu` di altri compagni di carcere (foa, bauer, rossi, giua), l`universo che le lettere di mila dischiudono e` privato, personale, poco incline a occuparsi delle cose del mondo: specchio del carattere di un uomo che "e` abituato a vivere molto di piu` di cio` che ha dentro di se`, che di quanto e` al di fuori", e che quindi "non e` cosi` sensibile ai mutamenti esteriori della vita come lo e` chi e` abituato a stimare sopra tutto i beni esterni".



la messa in scena di un ideale paese del galles: una sessantina di personaggi, tutti parecchio strambi, con i loro sogni e i loro pensieri nell`arco di una giornata. c`e` capitan gatto, un vecchio uomo di mare ormai cieco che parla con i fantasmi di tutti i suoi compagni morti in mare. anche mrs ogmore-pritchard, maniaca della pulizia, riceve ogni notte in sogno la visita dei due mariti morti e li costringe a sottoporsi ai medesimi riti di igiene domestica e personale coi quali aveva rovinato loro la vita. e poi c`e` il postino willy nilly che e` abituato ad aprire la corrispondenza dei compaesani e consegna le lettere anticipandone a voce il contenuto. e polly garter che rievoca continuamente l`unico amore della sua vita, il dolce e tenero willy wee, ma si concede a tutti gli uomini del paese ricavandone figli in abbondanza, che cresce tutti amorevolmente. e ancora il piu stravagante di tutti, lord cut-glass: vive in una piccola casa decrepita arredata con sessantasei orologi che segnano ognuno un`ora diversa. spassosissimi i coniugi pugh, lei che tiranneggia sadicamente il marito, lui che coltiva in segreto elaboratissimi progetti di uxoricidio. in questo testo, scritto originariamente come radiodramma da dylan thomas nei suoi ultimi mesi di vita, pubblicato postumo e messo in scena molte volte sia a teatro che al cinema, l`autore mescola prose poetiche, battute comiche, giochi di parole, versi di ascendenza classica, filastrocche: un mix stilistico che ben rende la varia ed eccentrica umanita` rappresentata. a dominare e` un forte senso di pieta` per gli umani, per la loro innocenza perduta, per il destino mortale che li lega insieme.