
come nasce la poesia? di quale misterioso lavoro e` l`esito? e qual e` il suo compito? chiunque si sia posto, almeno una volta, domande del genere potra` finalmente trovare in queste interviste - che coprono l`intero arco della vita di brodskij in esilio, dall`inizio degli anni settanta fino a poche settimane prima della morte improvvisa, avvenuta a new york nel 1996 - risposte di un`audace limpidezza. scoprira` cosi` che la poesia e` "uno straordinario acceleratore mentale", "lo scopo antropologico, o genetico" della nostra specie, e che non vi e` strumento migliore per "mostrare alla gente la visione reale della scala delle cose". scoprira`, poi, che quelli che ha sempre ritenuto imperscrutabili artifici tecnici - gli schemi metrici ad esempio sono in realta` "formule magiche", "magneti spirituali", capaci di incidere profondamente sulla poesia, al punto che un contenuto moderno espresso secondo una forma fissa (un sonetto, per intenderci) puo` sconvolgere quanto "una macchina che sfreccia contromano in autostrada". per di piu` brodskij sa illuminare anche il lavoro dei poeti che amava - auden, frost, kavafis, mandel`stam, achmatova, cvetaeva, milosz, herbert, per limitarci ai contemporanei - con una lucidita` mai disgiunta da una vibrante partecipazione: "non mi capita spesso di leggere qualcosa che mi dia una gioia cosi` intensa come quella che mi da` auden. e vera gioia, e con gioia non intendo un semplice piacere, perche` la gioia e` qualcosa di molto oscuro".




un volume riccamente illustrato che e` anche una guida, per conoscere, per scoprire, per vivere tutte le occasioni e le emozioni regalate dai nostri 25 parchi nazionali. ecco quindi piu` di cento itinerari escursionistici su sentieri panoramici, nei boschi o lungo i litorali, accuratamente descritti, in compagnia di stambecchi o di farfalle, di aquile o di fenicotteri, tra pini di aleppo e orchidee; oppure comode gite in barca, trekking a cavallo, esplorazioni di paesaggi dolci o aspri, con laghetti e cascate d`alta quota, foreste centenarie, vigneti `eroici`. e poi visite a castelli impervi, a grotte marine, a trincee della grande guerra. la natura protetta non genera pericoli, ciascuno dei nostri parchi e` un`oasi che tutela l`ambiente e le persone, uno spazio naturale ma organizzato con punti informativi e segnaletica, che offre le occasioni piu` svariate per vivere all`aria aperta e conoscere da vicino una parte del nostro paese cosi` affascinante, autentica e importante. precedono le descrizioni dei singoli parchi quattro capitoli introduttivi che evidenziano l`importanza e il valore del sistema organizzativo della natura protetta in italia.