
questa esplorazione delle stranezze e assurdita` del regno animale permette di scoprire - con il beneplacito della scienza - che reale e fantastico convivono felicemente in ogni angolo del mondo e in ogni sua creatura, mammifero, anfibio o insetto che sia. l`onisco delle cantine che beve dal sedere, gli scorpioni fosforescenti al buio, le bisce che fingono crisi di vomito e svenimenti per allontanare gli estranei, i pinguini maschi che pagano in pietre le femmine in cambio di favori sessuali: il regno animale non ha alcun bisogno della nostra immaginazione per rivelarsi straordinario. con l`aiuto dei disegni e delle vignette dell`illustratore americano ted dewan, e con lo stile frizzante e il rigore scientifico che gia` caratterizzava "il libro dell`ignoranza", john mitchinson e john lloyd fondono l`obiettivita` e l`autorevolezza di un manuale di zoologia con il ritmo e di un testo letterario, smentendo categoricamente lo stereotipo secondo cui imparare e` noioso.



filippo carnevali e` uno sbirro. fa uno sporco lavoro, nel modo piu` sporco. tutto puo` andare bene, su tutto si puo` sorvolare - anche sulla sua ambigua condotta morale - finche` non commette un grosso errore. qualcuno riesce a uccidere il testimone che lui avrebbe dovuto sorvegliare insieme a un collega. comincia cosi` un`indagine che, per carnevali, e` un viaggio nel profondo della propria anima nera. passando, prima, attraverso la carne: quella viva e quella morta. da un racconto di marcello fois, una graphic novel disegnata da daniele serra.

per l`importanza e la complessita` dell`argomento (che cos`e` la conoscenza?), la profondita` e la sottigliezza dell`analisi, e la straordinaria ricchezza e varieta` dei temi filosofici che vi sono trattati, il teeteto e` indubbiamente uno dei dialoghi piu` importanti dell`opera di platone, e in generale uno dei testi fondativi del pensiero occidentale. ne sia prova il fatto che ha suscitato l`interesse di filosofi del calibro di ludwig wittgenstein e john mcdowell. ma il teeteto e` anche un testo enigmatico, perche` tutte le soluzioni proposte al problema in oggetto sono sorprendentemente demolite: con il risultato di lasciare ai lettori, da piu` di 2000 anni a oggi, il difficile compito di capire il significato di questa scelta. la presente edizione contiene, oltre a un testo greco affidabile e a una traduzione scorrevole ma anche linguisticamente e storicamente accurata, un`ampia introduzione e un ricco apparato di note, dove l`obiettivo di spiegare il testo cercando di ricostruire le intenzioni che potrebbero aver guidato platone nella stesura si accompagna a una attenta e puntuale discussione dei molti temi filosofici che per il loro rilievo teorico continuano a stimolare le ricerche dei pensatori contemporanei.

Philips 1982. 7 LP. Made in The Netherlands. MINT

Scoperto da John Prine, quando era ancora tra noi, Trè Burt è cantautore, folk and country, in grado di scrivere canzoni di grande spessore e coinvolgenti, che si ispirano al migliori artisti folk americani e alla tradizione unica di autori come Bob Dylan, Tom Petty e lo stesso John Prine. Traffic Fiction è il terzo album di Trè Burt.Ma, quello che sorprende maggiormente in Trè Burt è la facilità di espressione, la leggerezza delle canzoni e la bravura assoluta che è certamente una cosa molto rara, in un autore emergente e sconosciuto ai più