Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
prenota il tuo biglietto
alla fine del xix secolo un maestro di scuola prese a girare la svezia in bicicletta alla ricerca di testimonianze della cultura popolare ormai al tramonto. ne derivo` una ponderosa raccolta di fiabe, trascritte dalla viva voce del piu` celebre cantastorie dell`epoca, stromberg il cieco. si riuniva cosi` per la prima volta, secondo il modello stabilito per le fiabe tedesche dei fratelli grimm, il ricchissimo patrimonio orale tramandato per secoli dai `sagoberattaren`, narratori professionali di favole chiamati ad allietare con i loro racconti le feste religiose e le occasioni rituali. questa antologia esplora un mondo variegato e pieno di incanti: favole del focolare, ma anche novelle burlesche, apologhi e parabole che tratteggiano un universo magico, talora crudele, i cui protagonisti sono troll, trollesse, animali dai poteri fatati, giovani scaltre e figli sciocchi. un mondo sospeso tra sogno e realta`, in cui gioca un ruolo sempre decisivo il legame con la quotidianita`, fatto di adeguamento ai ritmi stagionali e di obbedienza alle antichissime leggi della tradizione.
donald ha solo 45 anni, ma e` condannato a una morte lenta e terribile dal morbo di gehrig. decide cosi` di dettare alla moglie cynthia la storia della sua famiglia, perche` i loro figli sappiano da dove vengono. nelle sue parole rivive la figura del bisnonno clarence, per meta` finlandese e per meta` indiano chippewa, un uomo "come non ce ne saranno mai piu`" e i suoi ricordi spaziano dall`infanzia dei genitori ai suoi contrasti con il padre, alla visione di una natura viva di cui l`uomo e` parte organica. donald va incontro alla morte con la stessa dignita` pura e istintiva con cui ha vissuto, e la sua figura acquista, grazie all`arte di jim harrison, uno spessore epico.