
a oltre settant`anni dalla morte, salvatore di giacomo (1860-1934) rimane uno scrittore ben vivo nella cultura contemporanea. e tuttavia, l`immagine piu` diffusa di questo protagonista della letteratura italiana fra otto e novecento appare, se non fuorviante, senz`altro parziale e riduttiva. cosi`, spesso si trascurano o s`ignorano, fra l`altro, le sue varie e vaste letture, i suoi numerosi e approfonditi interessi culturali, e soprattutto il suo respiro creativo autenticamente europeo. non e` un caso, d`altronde, che i versi ora teneri, ora malinconici, ora amari del suo raffinato canzoniere abbiano colpito profondamente numerose voci critiche autorevoli tra cui eugenio montale, pier paolo pasolini, gianfranco contini, benedetto croce.



questa antologia e` una selezione di venti racconti gialli scelti tra gli ottantuno che hanno partecipato al premio giallostresa. sono tutti ambientati a stresa, con escursioni in altre localita` del lago maggiore e del lago d`orta. la ridente e tranquilla citta`, meta di milioni di turisti da tutto il mondo, e` teatro di delitti efferati, trame oscure e intrighi. i protagonisti sono investigatori professionisti e improvvisati, carabinieri, spie internazionali, delinquenti incalliti e criminali per caso. misfatti radicati nel passato e delitti dei giorni nostri.


