Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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"il popolo francese, che va verso la conquista dei suoi diritti, il popolo francese, che ogni giorno prende piu` coscienza dell`eguaglianza umana, non puo` piu` ignorare che i neri soffrono, i neri che, ancora meno felici di lui, non posseggono neppure se stessi". il nome di victor schoelcher (1804-1893) e` indissolubilmente legato all`impegno per l`abolizione della pena di morte e della schiavitu`. nato a parigi, fin dagli anni `30, a seguito di alcuni viaggi nelle colonie caraibiche, divenne un deciso sostenitore della causa abolizionista e denuncio` pubblicamente le violenze sistematiche dei colonizzatori. uomo di studi, ma anche uomo d`azione, schoelcher si mosse tra le colonie francesi della martinica e della guadalupa, che rappresento` al parlamento di parigi, e il variegato mondo dell`abolizionismo inglese e americano per proporre una nuova visione delle relazioni sociali tra bianchi e neri, ma soprattutto per difendere i diritti dell`uomo in quanto tale. pubblicato nel 1840, questo testo rimane non solo una richiesta ad alta voce per l`abolizione immediata della schiavitu`, ma anche un`efficace confutazione della presunta superiorita` dei bianchi nei confronti della gente di colore.
in questo periodo in cui si intrecciano dure polemiche e discussioni sull`evoluzionismo, tre noti studiosi si interrogano sul significato attuale della teoria darwiniana e sul suo statuto conoscitivo. perche` darwin e` argomento di cosi forte contrapposizione ideologica? quali argomenti ne sostengono la teoria? la risposta a queste domande porta a una ricognizione stimolante che concilia, con rigore e capacita` divulgativa, argomentazioni scientifiche e riflessione teorico-filosofica, sottolineando le molteplici implicazioni che questo dibattito solleva.
la storia della filosofia in versi: un incredibile divertissement intellettuale, tutto il pensiero filosofico (con annesso dizionarietto dei termini filosofici) in un poema. un componimento di oltre 600 strofe, di piu` di 3.600 versi, per raccontare la storia della filosofia dai presocratici fino ai pensatori del novecento... tutti coloro che hanno studiato la storia della filosofia, ai tempi del liceo, su serissimi manuali, possono ora fare un "ripasso filosofico", possono ritrovare qui, piacevolmente e con chiarezza mirabile, le filosofie di socrate, di platone e di aristotele, di cartesio e di leibniz, di kant e di hegel... tutti i protagonisti della filosofia occidentale!
pier paolo pasolini raccolse in questa monumentale antologia, pubblicata per la prima volta nel 1955, le espressioni piu` belle e curiose di una poesia popolare ricca e varia come quella italiana. di regione in regione, attraverso quasi 800 testi di vario genere e struttura, si passa dai canti narrativi piemontesi alle "biojghe" romagnole, dalle "vilote" venete e friulane ai rispetti toscani, dalle "canzune" abruzzesi ai canti funebri calabresi, dai "mutos" sardi agli stornelli, fino ai canti popolari delle due guerre e alle canzoni fasciste e partigiane. il "canzoniere italiano" rappresenta - grazie anche anche all`introduzione dello stesso pasolini - una tappa fondamentale nella riscoperta della poesia popolare.
e notte e il silenzio avvolge la baia di salem. zee finch e` ferma sul molo e fissa il mare. il tempo pare essersi fermato. aveva tredici anni e la notte usciva di nascosto in mare aperto su barche rubate, ma trovava sempre la strada di casa grazie alle stelle. eppure, un giorno, aveva perso quella rotta, e aveva giurato a se` stessa di non percorrerla piu`. perche` quel giorno sua madre si era suicidata, all`improvviso. zee era fuggita da tutto e da tutti, dedicandosi agli studi in psicologia. sono passati quindici anni da allora. ma adesso e` venuto il momento di ripercorrere quella rotta perduta. il suicidio di lilly braedon, una delle pazienti piu` difficili di zee, che ora fa la psicoterapeuta, la costringe a fare ritorno. le analogie fra il caso della donna e quello della madre sono troppe. zee e` sconvolta, ma non ha altra scelta: l`unico modo per fare luce sulla morte di lilly e` capire la verita` sul suo passato irrisolto. zee non si puo` fidare di nessuno. forse nemmeno di suo padre, ormai un uomo vecchio e malato. non le resta che fare affidamento su se stessa, rimettere tutto in discussione. ma deve fare in fretta. perche` una nuova spirale di violenza rischia di rendere ogni sforzo vano. la verita` corre su un`unica strada, che zee ha dimenticato per troppo tempo ma che, se trovera` il coraggio di ripercorrerla, la portera` a casa. qui potra` finalmente realizzarsi il destino che le spetta.
nell`ottobre del 1849, gustave flaubert (1821-1880) insieme all`amico maxime du camp, parte per un viaggio in oriente che lo portera` in egitto, in palestina, in asia minore, a costantinopoli, in grecia e in italia: un lungo itinerario che per i primi otto mesi vedra` flaubert risalire il nilo fino alla nubia. da questa esperienza eccezionale, flaubert ha riportato una fitta serie di appunti e di note, da cui intendeva trarre materiale per un romanzo che non scrisse mai. gli appunti, trascritti e almeno per la parte egiziana rielaborati da flaubert stesso, costituiscono il testo di questo "viaggio in egitto", che rappresenta la testimonianza di un viaggio a ritroso nella memoria che gli fara` ricercare le forme e le immagini di un mondo favoloso, a lungo vagheggiato, che si inquadra nella visione romantica dell`oriente. ma la realta` presente dell`egitto spesso non coincide con l`immagine che flaubert si era costruito: cosi` la narrazione si snoda tra questi due livelli, oscillando dall`uno all`altro, con improvvisi squarci in cui il favoloso oriente letterario viene a scontrarsi con la realta` di disfacimento e di corruzione di un mondo fatto di miseria e di sofferenza. questa edizione e` illustrata con una scelta di immagini del pittore orientalista inglese david roberts (1796-1864) che visse in egitto nellon stesso periodo di flaubert.