
"verita` dell`immagine" intende porre, seguendo due prospettive di ricerca, alcune domande essenziali sulla "verita`" del mondo e delle sue immagini. la prima si affida alla retorica, e osserva gli argomenti attraverso i quali il verosimile si trasforma in discorso. la seconda conduce invece sull`orizzonte della filosofia, perche` soltanto in esso e nelle esperienze che descrive e` possibile offrire alle argomentazioni linguistiche una fondazione di verita`. generalizzando: la filosofia ha una funzione "scientifica"? il suo approccio alla verita` delle rappresentazioni e` fondativo per il nostro sapere? come la filosofia si rapporta alla retorica e come si differenzia dalla chiacchiera?

con questo libro beppe severgnini ci consegna otto t, otto chiavi che, se usate bene, potrebbero aprire all`italia le porte di un futuro migliore. otto suggerimenti semplici, onesti e concreti per "riprogrammare noi stessi e il nostro paese (brutto verbo, bel proposito)" e diventare veramente italiani di domani: questione di atteggiamento, non solo di anagrafe. nato da una serie di incontri nelle universita` e pubblicato nel 2012.






con "poeta delle ceneri", pubblicato per la prima volta sulla rivista nel 1980 ma scritto a meta` degli anni sessanta, pier paolo pasolini immagina di rivolgersi a un pubblico nuovo, quello americano, che lo conosce esclusivamente come cineasta. questo curioso spunto e` il pretesto per un`autobiografia in versi in cui l`autore si dice pronto a una nuova vita, lontano da un`italia persecutoria e piccolo-borghese. nel raccontare la traiettoria della propria esistenza pasolini percorre un itinerario non lineare, fatto di improvvisi scarti e numerose riprese, variazioni di tonalita` e di formule espressive, con sfumature nostalgiche e spesso ironiche: trovano cosi` spazio ritratti familiari, episodi vissuti, ricordi di luoghi cari e descrizioni delle opere a cui sta lavorando. ad arricchire il volume, introdotto e commentato da gian mario villalta, e` presente anche il poemetto coccodrillo, che contribuisce ancora una volta a sancire quel connubio perfetto tra vita e opere che e` una delle ragioni profonde della grandezza di pasolini.