




da oggetto astratto inserito all`interno di uno spazio vissuto, vernacolare, carico di significati identitari, a spazio-cucina, che articola ambienti complessi e integrati con tutto l`insieme dell`abitazione, la cucina diventa luogo significativo dell`abitare contemporaneo e tema chiave delle ricerche in campo architettonico. i progetti presentati in questo volume inquadrano uno scenario ricco e diversificato che rivela una serie di profonde riflessioni e rivisitazioni dei temi susseguitisi nell`arco dell`ultimo secolo intorno al disegno della cucina domestica.





la rapidita` e la facilita` degli spostamenti modifica un dato rimasto a lungo costante, ovvero l`equivalenza albergo-casa. l`hotel diventa cosi` un luogo asettico, dove ci si trattiene per un periodo di tempo limitato, che non deve ricalcare precise atmosfere o stati d`animo, in quanto assume il carattere di residenza temporanea. il nomadismo a cui e` sottoposto l`individuo contemporaneo re`nde lo spazio dell`ospitalita` luogo di straniamente umano e architettonico.



aristide gambia ha 58 anni, un lavoro interessante, tre matrimoni falliti, quattro figli, una vita sessuale intensa. un giorno riceve una lettera da parte di una donna con cui ha avuto una rapida avventura in gioventu`: da quel ricordo sfuocato nasce in entrambi una voglia di raccontare e raccontarsi che e` un gioco impudico e molto serio. a ogni appuntamento le loro memorie debordano, inseguendo i dettagli della trepidazione di allora, e il linguaggio si fa sempre piu` esplicito, osceno, anche grazie al dialetto. sono due persone mature, che non provano niente l`una per l`altra, che si appassionano al puro e semplice progetto di restituirsi con le parole l`esperienza erotica di un`intera vita, facendo entrare in corto circuito il tempo in cui quasi tutto doveva ancora accadere e quello in cui quasi tutto ormai e` accaduto. ma si tratta davvero soltanto di un gioco? ogni esperienza erotica di gambia e` una balaustra affacciata sulle fantasie maschili e le pratiche sessuali di un`epoca. e se ci si sporge, quel concentrato di vita smuove i ricordi del lettore stesso, riannoda i fili tra scampoli distanti di vita che si urtano e si integrano, come nella letteratura. ci accorgiamo leggendo che il sesso contiene ed esalta la nostra relazione con gli altri, con il tempo, con noi stessi. e un laboratorio di esperienza e d`immaginazione, un serbatoio di parole, un`inesauribile fonte di vitalita`, un autentico enigma. un angolo di noi che dice tutto.

il volume ripercorre la carriera di leonardo pittore ponendo in rilievo la sua costante attenzione per la scultura, sia quella dei suoi predecessori e contemporanei, come appunto verrocchio, donatello e tullio lombardo, sia quella degli antichi, i bassorilievi e la scultura monumentale apprezzata nei suoi viaggi a roma. il costante riferimento alle arti plastiche si intreccia continuamente con la pittura e spiega la straordinaria forza tridimensionale delle sue creazioni pittoriche e, di conseguenza, il loro successo presso i contemporanei. nel volume vengono via via indicate le possibili fonti scultoree delle composizioni pittoriche di leonardo, spesso riprodotte in modo da rendere evidente il continuo dialogo intessuto da leonardo con la scultura.








