
"io sono nessuno" di silvio raffo si segnala all`attenzione del lettore come un`opera singolare da piu` punti di vista. non si tratta di una biografia nel senso tradizionale del termine, l`intento dell`autore e` quello di ricomporre le fasi della formazione di una coscienza poetica "in progress". in questo libro si da` dunque maggior rilievo al fatto "interiore", partendo dalla convinzione che un`esistenza uneventful, come viene solitamente definita quella della dickinson, puo` essere piu` ricca di una vita avventurosa e piena d`imprevisti e cambiamenti. ogni capitolo parte da un testo dickinsoniano, e tale scelta ha un preciso valore: quello di ricondurre ogni evento biografico a una matrice spirituale che in un certo senso "trascende" gli eventi del cosiddetto reale. la reclusione della poetessa, cosi` spesso enfatizzata dai suoi studiosi, non ha nella nostra indagine compiuta alcunche` di claustrale o morboso, e viene lasciato spazio nuove, piu` convincenti interpretazioni.






Mattatore. O showman. Ma showman non è abbastanza, per Horowitz. Artur Rubinstein era showman, era uomo di spettacolo entusiasmante ed emozionante. Horowitz era più che uno showman, era entusiasmante, era emozionante, ed era inoltre... elettrizzante, ma nel senso in cui Paganini parlava del suo personale «elettricismo» in tempi nei quali dell'elettricità si sapeva ben poco, nei quali l'elettricità rappresentava ancora un mistero arcano. Ascoltare due note fatte da Horowitz e sentire un brivido che ti correva lungo la spina dorsale era tutt'uno.











secondo dei poemi omerici, l`odissea e` uno dei testi fondanti della civilta` greca e dell`intera cultura occidentale. all`eroismo guerriero dell`iliade, fa seguire la narrazione del nosfos, il viaggio di ritorno a casa, di odisseo, eroe versatile e temerario, forte di mille astuzie. navigando verso itaca, perdendo continuamente la strada a causa dell`ira degli dei, odisseo si inoltra in un oltremondo fatto di obli`o, pericoli e terribili prove. quando infine torna a varcare la soglia del suo palazzo e` un uomo diverso, padrone del proprio destino, capace di resistere ai colpi della sorte. il viaggio di odisseo diventa cosi` simbolo di un`aspirazione all`oltre che non conosce tregua, dell`affrancamento dell`uomo dalle proprie paure. introduzione di fausto codino. guida bibliografica ragionata di claudio bevegni. dizionario dei luoghi e dei personaggi.