











il volume si apre con l`analisi dei frammenti teorici di holderlin che trattano dell`esperienza tragica; poi analizza la dialettica caratteristica della tragedia incompiuta empedocle e il frammento filosofico che si riferisce a quest`opera. segue lo studio della concezione del dionisiaco e del significato della figura di dionisio nell`opera holderliniana. i capitoli successivi entrano nel merito di alcune elegie e inni per illuminarvi, volta a volta, il rapporto tra dei pagani e redentore cristiano, il ruolo della memoria, della poesia e del destino eroico. infine, analizzando l`importanza delle figure mitiche in holderlin, l`autore affronta il problema di una teoria generale dell`immagine.



nell`evolversi del rapporto del culto del santo con le citta` e le sue strutture e` possibile seguire lo sviluppo stesso della societa` urbana nel medioevo in uno dei suoi rivelatori piu` significativi. il culto per il santo protettore e` cosi` fondamentale nel momento della nascita della cita` medievale, che in alcuni casi comporta il mutamento stesso del nome dell`insediamento. in questa prospettiva di agiografia storica, che lega strettamente i culti agli ambiti spaziali e culturali che li hanno prodotti, si collocano gli studi di questo libro, nelle sue due parti: la prima dedicata ai culti nella citta` e nel territorio; la seconda alle nuove prospettive metodologiche dell`agiografia storica. conclude il volume una bibliografia.
